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Sul discorso legumi, già iniziato qui, c’è ancora non poco da discutere. Avevamo iniziato a parlare di piselli, oggi invece introduciamo le lenticchie, o come si dice in gergo la lens culinaris. Sono un alimento oltre che antichissimo, e molto diffuso in Europa dove è possibile trovarne di tante varità:
la lenticchia marrone, quella che si trova anche in scatola
la lenticchia rossa (gialla o arancia), prevalentemente diffusa nella cucina asiatica
le lenticchie verdi, le più note sono quelle di Villalba e di Altamura;
la lenticchia corallo o rosa, assume questo colore perché è venduta già sgusciata
la lenticchia bionda, che si caratterizza dal fatto di essere più grande delle normali e
la lenticchia rosa pallido come la lentillon rosé di Champagne (Francia)
la lenticchia nera anche detta beluga per la somiglianza al caviale e… Credo che ci siano tutte.
Il bello è che in Italia, come spesso accade abbiamo molte varietà di lenticchie che rientrano anche nella categoria IGP, DOP o anche presidio slow food, come ad esempio la famosa di Castelluccio di Norcia usata in questa preparazione, più piccolina della classiche di colore che può andar dal marrone al verde-beige.
Le lenticchie sono spesso legate all’inverno e al Natale, ma è importassimo mangiarle durante tutto l’anno, oltre che per il ferro e il calcio, per le vitamine (tra cui anche il retinolo – antinvecchiamento) che contengono, sono consigliate in caso di diete vegetariane o vegan per assumere tramite questi alimenti ciò che contiene la carne.
200 gr di lenticchie
3 carote
1 gambo di sedano
1 spicchio d’aglio
100 gr di stracchino di capra
4 foglie d’alloro
olio evo
sale
rucola
Ammollare le lenticchie in acqua per almeno 6-12 ore prima di cuocerle. Dopo metterle in un tegame coperte di acqua fredda, un dito sopra il loro livello, se sarà necessario aggiungerete altra in cottura.
Lasciar lessare 15/20 minuti con una carota, un gambo di sedano e le foglie di alloro. Scolare e saltare in padella con olio aglio, sale e alloro, quando saranno ben condite e insaporite bastano 5 minuti togliere l’alloro e l’aglio e saranno pronte per l’insalata, appena si intiepidiscono.
Disporre un letto di rucola e sopra le lenticchie. Lavare e tagliare due carote, tagliarle a pezzettini e unirle crude alle lenticchie. Tagliare lo stracchino a pezzettini, o romperlo con le dita sul piatto.
Condire con olio e sale.
Le lenticchie possono essere preparate in anticipo e unite fredde all’insalata.