Oggi sono contenta di sedermi a scrivere questo post.
Finalmente il mio blog inizia a prendere forma, dopo il recente restyling grafico, tante cose stanno migliorando. Ovvio, cose che dall’esterno non è possibile vedere, ma sistemare tutta la parte di analytics, aggiustare gli errori e soprattutto investire per sistemare privacy e gdpr, hanno richiesto risorse e tempo, a breve tutto sarà regolarizzato e allora queste pagine ripartiranno con più slancio di prima, ne sono convinta.
Non sono mai stata particolarmente attenta all’indicizzazione e a tutte queste cose complicate, ho sempre scritto queste pagine per passione e per me, ma adesso ho anche un tecnico che tartasso quotidianamente con tutte le mie richieste e quindi stiamo risolvendo parecchie cose. Santo Roberto, che ancora non mi ha bloccata su whatsapp.
Mentre qui si sistema tutto ciò che non si vede, vi racconto anche quello che si vede, anzi che si beve!
La questione di oggi è semplice semplice ma, o si sa, o non si sa. Infatti parlando proprio questo fine settimana con degli amici in quel di Senigallia, mi hanno rammentato una cosa.
Esistono due modi per fare gli infusi e i tè, si possono fare sia caldo che a freddo.
Sono sicura che tutte le volte che preparate un tè o un infuso partire tutti dallo scaldare l’acqua.
In realtà, prolungando i tempi di infusione non è del tutto necessario che l’acqua sia calda, soprattutto se alla fine quello che vogliamo ottenere è una bevanda fredda.
Mi rifiuto di scrivere la ricetta di questa preparazione, perché per i tè infusi a freddo sono solo necessarie diverse bottiglie da poter tenere in frigo e diverse bustine di tè o infusi ai vari gusti.
Si parte con l’aggiungere lo zucchero o il miele direttamente nella bottiglia, a seconda dei vostri gusti.
In inverno il tè lo bevo sempre senza zucchero ma quello freddo mi piace con pochino dolcificato.
A questo punto si riempie la bottiglia di acqua e si shakera un po’.
Si prende una bustina di tè, di infuso o di aromi misti e si aggiungono all’acqua.
Si tappa tutto, si mette in frigo 2-3 ore dopo di che si toglie il filtro dalla bottiglia ed è possibile consumare il tè freddo subito.
Questo genere di infusi sono buoni anche se ci si aggiungono delle fette di limone o delle erbe aromatiche: menta, fiori di lavanda, sambuco etc…
e con l’infusione a freddo si preparano in un attimo.
daniela @senzapanna dice
Che bello che li hai rifatti subito dopo averne parlato 🙂
Per me questi infusi a freddo sono “giapponesi” oppure di Sebastiano,.
Pensa che ormai da tempo lo fanno così anche mia madre e mio nipote da quando gliel’ho detto.
Poi io trovo che il sapore sia migliore. Quindi a caldo per berlo caldo e a freddo per berlo freddo 😀
Federica-PaprikaeCannella dice
Eh si direi i miei preferiti, in estate sono la prima a ricercare infusi a freddo di ogni genere, felice che piacciano anche a te!