Quando inizia questa stagione, non è solo la zucca a farla da padrona sulle tavole e nei vari blog online, ma i funghi come direbbe Abatantuono “spadroneggiano”. Si è vero, direte voi, la zucca vince a mani basse, in numero di presenze. Io concordo. Ripensando, sorrido, nemmeno troppi anni fa di zucca non parlava nessuno… Incredibile.
Ma noi, oggi, parliamo di funghi. Numerose le varietà commestibili, poche, pochissime le tipologie che mangiamo abitualmente, o almeno io.
Abituati a far spesa al supermercato o in qualche mercatino rionale al massimo, se ci dice bene, si trovano champignon, pioppini, porcini e galletti.
Io personalmente amo gli ovuli, crudi a insalata e i porcini (bè ovvio!).
Mio padre conosce abbastanza bene alcune varietà di funghi e a volte, quando eravamo più piccoli andavamo a raccoglierli, passeggiando nei boschi. Lui, raccoglieva solo quelli che conosceva e gli altri, li lasciava. Mai raccogliere un fungo velenoso, mai romperlo con un calcio, perché le spore si potrebbero diffondere. Questo l’ho imparato.
Ho anche imparato che se i funghi sono neri sotto, probabilmente non sono commestibili, mentre quelli bianchi sotto la cappella, generalmente lo sono, non è una regola sempre vera quindi informatevi bene prima di raccoglierlo.
Quanto mi piacerebbe impararli a riconoscere davvero! Per ora, ammetto che l’unica cosa che faccio è concentrarmi, dal mio pusher verduraio a scegliere (almeno) funghi italiani.
COME CUOCERE I PIOPPINI:
I funghi, in genere, soprattutto i porcini non andrebbero lavati, ma solo, leggermente grattati con una spugnetta umida, per togliere i residui di terra. Per i pioppini eliminare accuratamente la base con le radici, mantenendo solo il gambo con la testina.
Scaldare in padella olio con uno spicchio d’aglio. Lasciar l’aglio leggermente sfrigolare e poi aggiungere i funghi, se sono piccolini come i miei, potete metterli interi, altrimenti si tagliano a pezzetti. Cuocere 10 minuti in padella a fuoco medio, fino a che non saranno teneri, ma al dente. Togliere l’aglio e aggiungere un poco di sale e il prezzemolo.
UOVA IN COCOTTE CON PIOPPINI (x2)
2 uova codice 0
70 gr di funghi pioppini
2 gherigli di noci
sale
pepe
prezzemolo
Disporre sul fondo delle cocotte i funghi, salati, pepati e con l’aggiunta di un pochino di prezzemolo. Spaccare le noci e aggiungere dei piccoli pezzettini nei funghi.
Romperre un uovo sui funghi e trasferire in forno le cocotte in un contenitore con dell’acqua per cuocere a bagno maria. Cuocere a 160° per circa 20 minuti. Appena il bianco sarà rappresto, togliere le ciotoline dal forno. Salare e pepare, servendo subito con del pane.
PASTA GRATINATA CON PIOPPINI E TARTUFO
100 gr di rigatoni
100 gr gr di funghi pioppini
2 uova
70 gr di latte
100 gr di formaggio semistagionato
30 gr tartufo nero fresco
pepe
sale
prezzemolo
Lessare i rigatoni in acqua salata. Scolare ben al dente.
Cuocere le uova, vanno bene sia sode, sia strapazzate. Ridurre le uova a pezzettini o a fette.
Mescolare pasta con le uova, i funghi il formaggio a piccoli dadini. Disporre la pasta nelle terrine e accendere il forno a 180°.
Aggiungere due cucchiai di latte per ogni terrina, mescolare bene e sopra aggiungere qualche altro cubetto di formaggio e il tartufo, a scaglie.
Il vero segreto della pasta gratinata secondo me è proprio l’aggiunta di formaggio… non basta mai!
Quindi abbondare pure.
Cuocere le terrine il forno per circa 15 minuti. Il tempo che il formaggio sia fuso e filante.
IL VINO:
Con i funghi l’abbinamento che la fa da padrone è un buon pinot nero. Soprattutto se i funghi sono combinati con le uova dal tuorlo non cotto, non starebbe affatto male un pinot nero, magari italiano dell’Alto Adige, un azienda che mi piace molto è J. Hofstätter, che penso non abbia bisogno di troppe presentazioni, produce tra gli altri il “Pinot Nero Barthenau Vigna S. Urbano”, si fa 12 mesi di barrique e 7 di botte e sta intono ai 42 euro.
Gaia dice
Interessantissime le tue ricette,come sempre del resto! Ecco i funghi sono una delle poche cose che non mi fido a raccogliere da sola in giro per i boschi quando andiamo a passeggiare!aspetto sempre che qualcuno di piu’ esperto torni con un cesto da barattare!
Proveremo la pasta perche’ mi intriga moltissimo,posso togliere il tartufo vero?!
vaniglia dice
Tre cose per il guardaroba autunnale: castagne, zucca, funghi.
E nonostante l’arancione addosso non doni un granché, è vero che la zucca spopola sui blog. È un colore fotogenico e un ingrediente molto versatile (dolce, salato, si può mettere praticamente ovunque!!!). Tu però mia cara sei molto raffinata (e questa è una cosa che io penso ormai da tempo ;)), e riesci a dare il giusto spazio a tutti, ma proprio tutti, gli ingredienti di ogni stagione!!!
Ciao!!!
Elisa dice
Una ricetta più buona (e più bella) dell’altra! Anche io mi limito a poche varietà, ma hai ragione: quanto sono buoni gli ovuli? 🙂
Buona giornata!
valentina brida dice
adoro quelle cocottine uova e funghi voglio provarle!!!!
Un abbraccio cara…
Carolina dice
Amo mangiare funghi, ma sono totalmente incapace di riconoscerli (a parte i classici, ovviamente…). Le uova in cocotte con i funghi le faccio spessissimo in questo periodo dell’anno, ma la mia golosità è stata totalmente colpita dalla pasta gratinata… 🙂
Buona giornata tesoro!
Serena dice
Sai che quest’autunno ancora non ho mangiato nemmeno mezzo fungo? Purtroppo mi danno qualche problema, gli unici che tollero bene sono i porcini (e te pareva che potevo mangiare solo i funghi più chic… sembra quando vado a fare shopping, mi piace sempre il vestito più caro!), che quest’anno sono alle stelle.
Ma quegli oeuf cocotte, mamma mia…
Tery dice
Elisa non so quale ricetta mi piace di più!
Me le mangio con gli occhi!
Anche io vorrei saper riconoscere i funghi e magari conoscere anche i posti giusti per raccoglierli….!
Qualche volta ci ho provato, ma non sapendoli riconoscere bene li ho sempre lasciati lì…. prima o poi dovrò imparare!
imma dice
Non saprei cosa scegliere sono una piu deliziosa dell’altra!!!bravissima e le foto meravigliose!!
Imma
simo dice
un piatto più accattivante dell’altro…adoro i funghi, i pioppini in particolar modo. Tu li hai impiegati alla perfezione!!!!!!!!!!!
Gio dice
che buoni i pioppini!
quella pasta gratinata è una goduria 😛
manuela e silvia dice
Ciao! una varietà di funghi forse più saporita di altre! ammettiamo che tra le diverse ricette, siamo rimaste conquistate dalla pasta, anche per il perfetto abbinamento con il tartufo!
complimenti per le idee!
baci baci
Paola Caratto dice
waah, adoro i funghi. La settimana scorsa sono andata a cercarli e qualcosa ho trovato. anche io andavo quando ero piccola, ma raccolgo solo porcini, reali, gallinelle e agarici. i prataioli li lascio stare perché sono troppo facilmente confondibili… mi piace tantissimo la tua ricetta! ^^