Partiamo con il chiederci: cos’è fondamentale nel Gulash? Cosa lo rende tale e non lo fa confondere con un italianissimo spezzatino? Bè la paprika, l’original version pare sia fatta con il manzo, ma ne esistono moltissime versioni e sinceramente barcamenarsi tra: gulash, goulash, gulyas e porkolt stava cominciando ad essere complicanto. Una cosa sono riuscita a capirla, il fondo di cottura per tutti questi piatti è più o meno lo stesso. Per il resto, in merito al nome, in merito all’aggiunta o meno di peperone, pomodoro o altro non vorrei sindacare troppo perchè forse non se ne verrebbe più a capo. Come tutti i piatti tradizionali di un paese le versioni variano un pochino da zona a zona, se non da famiglia a famiglia.
Insomma il mio gulash è una ricetta un pò fai-da-te, no Alpitur? AIAIAIII! E per rimanere sempre in ambito ‘mamma tv insegna’, però ‘a me, me piace’ e pare che anche ai mandarini, che se lo sono inventato, piacesse.
Il gulash tradizionale di solito si accompagna con patate, ma è anche perfetto se servito con della polenta morbida. La cosa che a casa mia non deve mancare invece è sicuramente il pane per fare la scarpetta del sughetto.
GULASH UNGHERESE CON MENTA E GINEPRO
250 gr di vitella (spalla o collo)
1/2 cipolla
100 ml di brodo di carne
1 cucchiaio di paprika dolce o piccante
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
farina bianca
olio evo
sale
menta glaciale
bacche di ginepro
Fate rosolare la cipolla tagliata finemente in olio e sfumare quando comincia a imbrunire con del brodo. Infarinare la vitella tagliata a bocconcini e aggiungerla alla cipolla, mescolare e far girare i bocconcini di carne. Quando saranno ben rosolati aggiungere il pomodoro, il brodo, salare e una e aggiungere la parika e le bacche di ginepro. Coprire il tegame con il coperchio e lasciar cuocere a fuoco dolce per 20-30 minuti, dipende da quando avete lasciato grandi i pezzi di carne. Di tanto in tanto mescolate controllando che non si attacchi eventualmente aggiungete ancora brodo.
Raccogliere e lavare la menta fresca e disporre una manciata sul piatto prima di servire.
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