Avevo visto sul blog di furfecchia la sua pasta con “baccelli e pecorino” postata qualche tempo fa!Mi era piaciuta molto, guardato quindi la mia dispensa ho trovato tutti gli ingrediendi e anche i malloreddus, che sono i tipici gnocchetto sardi. Lo sapevate che il termine malloreddu, diminutivo di malloru, che in sardo significa “toro”. Di conseguenza, malloreddus vuol dire “vitellini”, per la loro forma panciuta. Sono fatti di semola e acqua, io li trovo freschi in un negozietto di prodotti sardi (a Ostia – Roma Via dei Panfili*) ed è un formato di pasta che mi è sempre piaciuto particolarmente. Alla ricetta originale di furfecchia ho fatto qualche modifica in base a quello che avevo a disposizione, quindi vi racconto la mia versione:
GNOCCHETTI SARDI (MALLOREDDUS) CON CUORI DI FAVE, ASPARAGI E FONDUTA DI PECORINO
200 di malloreddus
100 gr di fave
150 gr di pecorino romano dop
80 gr di asparagi selvatici
olio d’oliva
sale
latte
Pulire le fave lasciando solo i cuori. Pulire gli asparagi lessarli e tagliarli a pezzettini. Conservare qualche punta da aggiungere solo a fine cottura, a me piace che qualcuna rimanga un pochino croccante.
In una padella grattuggiare il pecorino e farlo fondere con un poco di latte. Aggiungere alla crema di pecorino le fave e gli asparagi. Scolare i malloreddus e saltarli in padella insime alle puntine di asparagi, fino a che non saranno ben conditi. Servire con scaglie di pecorino.
*non ricordo il numero civico ma ve lo farò sapere al più presto modificando il post
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