Apriamo le danze alla stagione autunnale, si io non vedevo l’ora, perché come sa anche la Caro, l’autunno sarebbe una di quelle stagioni che a noi piace proprio tanto…
Stagione coccolosa per eccellenza, dove finalmente la sera possiamo preparare una tisana calda, arrostire le castagne, bere vino rosso e vedere fiotte di capelli cadere ovunque (già, periodo delle castagne anche per loro!).
Quest’anno l’autunno si è fatto desiderare, ma oggi pare che questa la mezza stagione che non c’è più, si sia imposta con più convinzione, ed ecco l’impermeabilino beige che esce dall’armadio, gli stivaletti tolti e lasciati sull’uscio della porta ad asciugare, mente fuori piove…
Piccola ode all’autunno per raccontarvi due idee di mezza stagione, quelle a cui proprio difficilmente resisto se me le trovo davanti, non sono vere e proprie ricette, ma più abbinamenti da provare. Quando poi dalla campagna arriva tutta la frutta del momento le danze autunnali possono avere inizio.
La prima proposta ovviamente parte dal classico abbinamento prosciutto e fichi, il primo sostituito con dello speck d’anatra, che se è un buono speck ha una parte grassa, quasi cremosa che avvolge il fico e rende ogni boccone un esperienza, la parte croccante è data dalle noci fresce.
FICHI, SPECK D’ANATRA E NOCI FRESCHE
Affettare lo speck sottilmente e disporlo su di un piatto, tagliare i fichi in quarti o a metà dopo averli lavati. Disporre anche questi sul piatti condire con un filo d’olio.
Pulire le noci e togliere anche la pellicina interna, aggiungerle al piatto.
Facoltativo: aggiungere del miele di castagno sopra ogni fico.
La prima volta che ho provato il blu al cucchiaio con il porto ero a La Tradizione e l’idea è stata subito rubata e riproposta in versione casalinga… A patto di avere un buon blu al cucchiaio ovviamente.
CAKI GRIGLIATI CON BLU AL CUCCHIAIO E RIDUZIONE AL PORTO
Scaldare il un pentolino a fuoco dolce 150 ml di porto di buona qualità, aggiungendo un cucchiaio di zucchero e mescolando. cuocere il porto per circa 30 minuti, o fino a che non otterrete un liquido denso come aceto balsamico. Fate freddare completamente.
Con il dorso di un cucchiaio lavorate il formaggio aggiungendo il porto, fino ad ottenere una crema spalmabile, se non provate il blu, potete usare del gorgonzola dolce.
Scaldare una piastra per grigliare le fettine di caki e il pane. Alternare le fette di caki al formaggio con il porto e condire con la riduzione. qualche fogliolina di dragoncello per guarnire.
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