Gazpacho Salmorejo

Gazpacho Salmorejo

Quando sono buone in estate le zuppe da mangiare fresche? Tra le tante qual’è la zuppa fredda per eccellenza? Si, il gazpacho. Nasce in Andalusia e ne esistono tantissime versioni, ci si sbizzarrisce nell’uso delle verdure (sempre aggiunte crude) e delle spezie. Io, preferisco la versione salmorejo: più pane, niente peperoni e di una consistenza più grossolana che conferisce a questa zuppa fredda un tipico colore rosa. Questa zuppa è caratteristica in particolare della città di Cordoba. Io ho provato a farla tante volte (non la servo però con il ghiaccio) ogni volta uso un ingrediente diverso e la modifico 🙂
Stavolta l’ho servita lasciando dei pezzetti di cetriolo intero in fondo al bicchiere in modo che la zuppa abbia la sua parte croccante, normalmente questa viene data da dei crostini di pane, ma in questo caso aggiungere ulteriore pane mi sembrava troppo. Alla fine dei conti, non trovate che il gazpacho ricorda la nostrana panzanella??
In effetti conserva tutti i profumi e gli odori tipici mediterraei, il gazpacho si contraddistingue per la semplicità della sua esecuzione, è solo un assemblaggio di ingredienti in effetti.

GAZPACHO SALMOREJO
2 pomodori
200 gr di pane raffermo
1 cetriolo medio
basilico
olio evo
sale
basilico
2 cucchiai di aceto di vino
5/6 capperi dissalati
Qualche goccia di tabasco (se piace)

Frullae tutti gli ingredienti insieme usando solomente mezzo cetriolo. L’altra metà tagliarla a pezzetti e metterla sul fondo del bicchiere. Aggiungere un paio di cucchiai di aceto di vino (ma è a gusto personale) e salare.
Versare nelle coppe il composta sopra ai cetrioli. Conservare in frigo un ora prima di servirlo, ben fresco. Chi lo gradisce può, in aggiunta, mettere qualche goccia di tabasco.

Con questa ricetta partecipo alla racconta di Marsettina e Lory.

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