Così ho iniziato, curiosa come una scimmia a fare tentavi per produrre formaggio in casa.
Avete presente quando si comincia a fare qualcosa, un poco scettici, un poco titubanti, quasi certi di star perdendo tempo? Se non vi capita mai siete davvero bravi, io per carattere sono sempre molto indecisa. Lo scetticismo, dei primi tentativi, quindi si è tramutato in qualche discreto successo che non posso non condividere con voi.
Fare il formaggio in casa è abbastanza semplice, se non ci si complica la vita da soli.
Pensare che dopo essere riuscita a reperire anche il caglio in farmacia e aver fatto tentativi infruttuosi, con l’acido citrico in polvere, ho decretato che il miglior risultato l’ho ottenuto proprio con il limone, a proposito di complicarsi la vita poi…
Oggi quindi, vi parlo del formaggio più basic, che più basic non si può, quello che nasce da una cagliatura a base di succo di limone. Vi ricordate il labna? Lì, si partiva dallo yogurt, qui si parte dal latte, quello pastorizzato va bene, ma se reperite il latte crudo è anche meglio.
Ciò che si ottiene è una sorta di robiola, senza pretese ovviamente, ma volete mettere la soddisfazione di dire: “l’ho fatto io!?”
Ah! Non mettete subito la scusa che non potete farlo perché non avete le fascere, va benissimo anche un comunissimo colino, delle garze o anche un canovaccio sterilizzato.
FORMAGGIO FRESCO CON IL LIMONE
2 litri di latte crudo (se non lo trovate intero)
il succo di due limoni medio-piccoli
1 cucchiaino di sale
Mettere sul fuoco un tegame con il latte, scaldarlo e poi farlo raffreddare alla temperatura di 34° circa. Arriva a 34° circa quando smette di far fumo.
Spremere i limoni nel latte, che subito comincerà a coagularsi, a questo punto aggiungere anche il sale. Raccogliere i fiocchetti che si sono formati e metterli in un colino, lasciare sgocciolare per un paio d’ore e sarà già possibile consumarlo, ma sarà molto molle.
Lasciandolo riposare almeno una notte in frigo (magari con un peso sopra!) potrete sformarlo agevolmente come vedete nella foto.
Ah! Con 2 litri di latte ottenere 2 piccoli formaggi da circa 100/150 grammi l’uno.
Anche io ogni tanto lo faccio, ma voglio procurarmi dei contenitori adatti perche’ i colini che ho non vanno benissimo.
Dove hai preso questi?
che bella ricetta1 io i colini li ho ,me li ha dati una contadina dove prendo il latte fresco, in passato ho fatto questo formaggio ma usavo il caglio che compravo in farmacia, provo anche la tua versione, grazie per la ricetta! buon inizio settimana!
Buongiorno Araba, io ho preso le fascere e l’acido citrici, qui: http://www.tecnolatte.it/pages/acquista hanno davvero tutto di tutto! Sono veloci con le spedizioni e molto carini.
voglio provarlo anche io a farlo…
lia
Sei un genio, posso dirtelo???? XD
E che bella luce le foto…
Dica quel che vuola la Cavia, voglio provare a farlo anch’io. Vorrei farlo col latte fresco del mercatino del sabato. Grazie dell’entusiasmo che trasmette questo post.
il formaggio cremoso è una di quelle cose che vorrei sempre provare a fare ma poi mi viene l’ansia..
e se non sterilizzo bene??
devo provarci però!
un bacione tesoro
ogni tanto io faccio il philadelphia che si fa con lo yoghurt! proverò anche questo 🙂
Ah, ma mi hai fregata stamani! Ed io che mi aspettavo tutt’altro post! Mi tende tranelli lei, signorina… ;D
Però, ha ragione la Vany: sei un genio. I formaggini!!! 🙂
Un bacio e buona settimana.
Ciao! che brava! poi quella fettina di pane ci sembra super! ok..quando ci inviti per l’assaggio??
un bacione
Questo esperimento voglio farlo anch’io mi stuzzica l’idea tantissimo!!baci,Imma
Sai che io ho conservato una fascera apposta per provare a fare il formaggio e ancora non l’ho mai fatto!?!?!
Mi stai rimettendo la pulce nelle orecchie!
Di recente ho fatto il burro…ora mi sa che devo provare anche questo!!
Complimenti! Ti ammiro, io avrei paura di fare qualcosa di sbagliato e di finire all’ospedale 😉
Il tuo é più bello di quello comprato!!
So che non ci vuole nulla a farlo in effetti!!! baci e buon lunedì .-)
più leggo le tue ricette e più me ne innamoro! qui da noi in brianza sono tantissimi anni che esistono i distributori di latte crudo e sono davvero molto comodi perchè il latte è tracciabile e volendo si può anche andare direttamente all’azienda agricola che rifornisce! insomma, w il km 0!!!
Ho provato anni fa a preparare la ricotta in casa e non era venuta malissimo, era ovviamente da perfezionare ma anche io non ne sapevo quasi nulla; proverò a preparare questo formaggio fresco molto volentieri!
Anni fa ho provato anche io… non ho ottenuto niente di nemmeno lontanamente bello come il tuo. Chissà cosa ho sbagliato?! :o)
Questa cosa è assolutamente affascinante, avevo letto che si può utilizzare anche l’aceto, al posto del limone… mi piacerebbe tantissimo provare, chissà se mi riuscirebbe…
Che bella idea!Queste cose fai da te mi piacciono tantissimo, purtroppo il tempo a disposizione è sempre troppo poco…
Bello! vuoi mettere la soddisfazione?? un po’ lungo il procedimento ma ne vale la pena!! 🙂
complimenti, è meraviglioso!!!
che belle foto, ci si respira già l’aria della primavera! io è tanto che mi vorrei cimentare nel farlo, sarà il caso che mi decida. Ora come ora sto affrontando il pane, poi mi muoverò anche sul formaggio, sì!
baci
devo procurarmi dei buoni colini e lo faccio anch’io!
mi piace assai!
oddio bellissime foto e ottima realizzazione, mi ricorda quello della nonna!
Io ovviamente ho il terrore nel cimentarmi 🙂
un bacione
Carissima, questa soddisfazione me la voglio prendere anche io.. e ti copierò sicuramente! Ma che delizia, ma che delizia!!
Un abbraccio stritoloso!
Brava! 🙂