Finito, concluso, chiuso 🙁 il workshop di sabato a Casole Val D’Elsa con Dario Milano.
Nella macchinetta ancora tante foto da rivedere, capire e provare ad aprire (accidenti a me e a quando ho deciso che era meglio scattare in raw!).
Un giornata letteralmente volata e mi ritrovo qui davanti al mio solito computer, macchina fotografica al lato, cercando di raccapezzarmi e “capire cosa ho capito” e cosa no.
Quando ci si trova davanti a ciò che per noi è complicato da fare, si tende sempre a rimandare. Personalmente la scelta del blog è stata legata al fatto che mi piaceva cucinare, poi a seguire è venuta la fotografia e per ultimo lo scrivere, che quello, non sarò mai brava a farlo!
Mentre non mi facevo problemi a lanciarmi in corsi di cucina e vini, quello delle foto rimaneva sempre uno scoglio e finalmente la “svolta” è arrivata: primo corso di fotografia di food, e non poteva essere più bello di questo! 🙂
Troppe le cose da raccontarvi di una giornata così, via via magari verranno fuori con i prossimi post intanto è sicuramente vero che:
1. Ombre dure e riflessi troppo forti (highlight) no buono, quindi bisogna combatterli in ogni modo possibile.
2. Un softbox con delle lampade serie risolverebbe quasi tutti i problemi di rincorrere la luce solare, soprattutto con l’inverno che arriva.
3. Capire come usare il bilanciamento del bianco è già una bella manna dal cielo.
4. Un cavalletto serio migliora la vita!
5. Un obiettivo serio migliora la vita!
…. Per tutto il resto invece bisogna: provare, provare e riprovare!
Un ringraziamento particolare va sicuramente a Juls, che si è fatta in 4 per tutti quanti e un saluto affettuoso va a tutte le nuove e vecchie conoscenze fatte, con l’augurio di vederci presto, prestissimo.
Nella seconda foto la torta di mele che vedete è opera della nonna di Juls, se vi è venuta voglia di torta di mele qui c’è la ricetta di mia nonna invece! :))
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