Sono stata in centro la settimana scorsa, era una tiepida serata romana di inizio ottobre, per le strade si passeggiava con piacere, temperature ancora miti, alcuni turisti che gironzolavano alla scoperta dei nostri caratteristici vicoli, tavolini all’aperto dei ristoranti discretamente popolati, cosa che fa piacere tornare a rivedere.
Nell’angolo dove via Poli e via del Bufalo si incontrano sorge Deroma, locale sito vicino a fontana di Trevi e Piazza di Spagna, e facilmente distinguibile sia per i tavolini fuori, sia per le luci calde che la sera illuminano la strada.
Varcare la soglia di Deroma ti fa subito tuffare in un ambiente particolarmente curato e insolito, a me ha portato alla mente qualche suggestione degli anni 20, per via dei paralumi che accendono i tavoli e fanno posare su di essi una luce tenue che ricopre anche l’arredo moderno, caldo, inframezzato da piante, neon su una pavimentazione a scacchi bianconeri.
Deroma si sviluppa in vari ambienti, il lato bar/colazioni, il lato pizzeria, il ristorante con il cocktail bar.
Un locale poliedrico, diverso dalla mattina alla sera, con proposte per i diversi orari.
Vi racconto della cena, perché è il momento che ho potuto apprezzare e di cui ho avuto esperienza.
Premetto subito il fatto che a Deroma il termine “ristorante” va un pochino stretto, visto che non è propriamente solo questo, nella proposta serale l’idea che porta avanti è si, anche quella del ristorante, ma forse come proposta e come concept siamo più vicini come tipologia a quella di un’ “osteria moderna”, ma non solo. Deroma è un bar da colazione, è un pizzeria al taglio, un panificio, una pizzeria che sforna splendide pizze stile napoletano, è un oyster bar per l’aperitivo e una sala da tè all’occorrenza! Un cocktail bar pre e post cena, un minishop dove comprare qualche cibo di eccellenza.
Un volta accomodati al tavolo, si ha davvero una vasta scelta nel menù.
Diciamo che se si va con un gruppo di amici nessuno qui rimane scontento, noi abbiamo selezionato quelli che sono i piatti più emblematici del ristorante, ma vale la pena fare un secondo “giro” per testare anche il resto ovviamente!
In carta non mancano i piatti della tradizione romana, largo a carbonara, amatriciana e cacio e pepe, che sono realizzati con materie prime molto selezionate a partire dalla scelta dei tipi di pasta assolutamente di qualità, come anche il resto, proprio per questa componente “romana” secondo me definirla osteria moderna ha un senso, d’altronde anche la scelta del nome lo dice: “Deroma” appunto!
Per quanto riguarda invece gli altri tipi di primo, essendo stagione dei tartufi ho provato subito i: fusilloni di Gragnano, del marchio Cadmiano, con burrata, crema di patate arrosto, carne cruda, tartufo e crema ai funghi. Per gli amanti della porzione abbondante qui non rimarrete di certo delusi e questo primo è decisamente molto condito con tartufo in abbondanza e cottura della pasta perfetta.
Proviamo anche la fettuccina fresca, fatta da loro, con ragù di Marango al coltello e profumo di limone. Il Marango è un bovino nato da un progetto di filiera italiana, si tratta di un incrocio tra un Black Angus in purezza e razza frisona e maremmana, la pasta è ben eseguita e il limone ci stava benissimo, cosa che non avrei pensato.
Per quanto mi riguarda i primi sono veramente il punto di forza del locale, ma non si resta di certo delusi dai secondi, abbiamo provato sia un piatto di carne che uno di pesce, il filetto di Marango con cottura perfetta e il takaki di tonno altrettanto, entrambi veramente saporiti e freschi.
Anche per gli antipasti ci si può divertire con tanti sfizi sia di mare che di terra, la tartare, ad esempio, la consiglio perché è servita con pan brioche fatto da loro e tanto tartufo.
Il servizio attento e presente, senza lunghe attese.
Alla fine si può scegliere se chiudere la cena con un dessert, un drink al bancone e una splendida passeggiata a Fontana di Trevi.
DEROMA
Angolo tra Via Poli e Via del Bufalo – Roma
ciao@deromamor.com
+39 06 8968 5899
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+39 3450929200
Aperti Da Mar a Dom: 8am – 1am
Giorno di chiusura: Lunedì