Mai post fu più desiderato di questo. Mai ricerca fu più affannosa, e infine mai avrei pensato che ci sarei riuscita.
Il rabarbaro, questo sconosciuto, che quando lo chiedevo anche ai verdurai più forniti, mi guardavano straniti domandandosi se avessi tutte le rotelle a posto. Il rabarbaro, questo strano ortaggio, che quando lo ha visto mia nonna ha detto “questa non è stagione di cardi”. Il rabarbaro, con le sue coste rosso-verde, che quando ne ho parlato a mio padre, mi ha guardato con la fronte corrugata, dicendomi “ma non è amaro!?”. Lui, è stato tutto questo.
Dopo oltre 3 anni di blog e 3 anni di ricerche…
Quella volta che a Campo dei Fiori che mi passò sotto il naso, quella volta che lo ordinai e non arrivò mai…
Finalmente è entrato, anche lui, a far parte di questo blog (con mio sommo piacere – E qui sto gongolando!)
Il merito va al mio solito pusher verduraio, una mattina, mi adocchia da lontano.
Mi guarda.
Lo guardo.
Capisco.
Lui capisce che io ho capito.
( Io volevo abbracciarlo!)
…e lui mi ha detto “ti porti via la cassetta o te lo metto in buste?” :)))
Arrivata a casa, non avevo dubbi su cosa farci! Lo so, lo so, sarà banale il crumble di rabarbaro, tutte e dico, tutte le blogger “serie” lo hanno proposto in versioni più o meno speziate, più o meno fragolose. Ma io, da novizia di questo ortaggio, ‘sto crumble una volta nella vita avrei dovuto proprio provarlo.
Ed eccolo qui, insieme alle albicocche, del mio albero, a creare un favoloso mix tra il rosa e l’arancione, quel color corallo che da qualche tempo va tanto di moda!
Posso abbinare lo smalto al crumble?
CRUMBLE DI RABARBARO E ALBICOCCHE (4 cocotte)
100 gr di rabarbaro
3 albicocche
25 gr di burro
50 gr di farina di semola di grano duro
50 gr di zucchero di canna
foglioline di menta
Lavare tagliare il rabarbaro con le albicche, aggiungere un cucchiaio abbondante di zucchero e mescolare bene. Disporre la frutta nelle cocotte.
Tagliare il burro e unirlo alla farina e lo zucchero in una terrina. Maneggiare velocemente con la punta delle dita fino a che il composto non sarà diventato granuloso.
Disporre le bricioline sopra alla frutta e cuocere per 30 minuti a 180° (forno ventilato).
Aspettare che diventi tiepido e sevire così, oppure accompagnado con una pallina di gelato.
giulia dice
ahh il rabarbaro! sono felice che tu lo abbia trovato, io ho avuto la fortuna di conoscerlo in Germania dove e’ molto piu’ usato, proprio come negli USA. la ricettina e’ davvero sfiziosa!
abbracci
giulia
arabafelice dice
Mi dici dov’è questo verduraio??????
breakfast at lizzy's dice
Davvero una grande soddisfazione!! ma il tuo pusher ti avrà pur detto dove diavolo lo ha trovato?! o è segreto segretissimo??
Cuoca tra le Nuvole dice
Sinceramente il rabarbaro non l’ho mai visto “di persona” e non fatico a credere come sia stato difficile trovarlo. Perchè preoccuparti che il tuo crumble sia troppo semplice, anzi è speciale proprio per quello. Complimenti!
Serena dice
Sììììì!!!! Pure io ho lo smalto abbinato al mio post di oggi, si fa questo giochino? 😉
Beata te che sai dove trovare il rabarbaro, io non ci sono riuscita nemmeno in Francia o in Germania, dove, pure, dovrebbe essere tanto comune!
Carolina dice
Senti stella, la prossima volta dimmelo che ti faccio arrivare un camion colmo di rabarbaro che ti levi la voglia. Qua ce lo tirano dietro! 😀
vaniglia dice
noooo, che mito!!!!
come capisco ogni singola palpitazione, anche a me è sfuggito sotto gli occhi a campo dei fiori, e poi ho provato a farmelo portare dalla polonia, o anche spedire da un’amica dalla svizzera!
3 anni e mezzo di blog, e fiumi di ricette irriproducibili a causa della lontananza…
che soddisfazione
che uomo, il tuo verduraio (lo sa che ha guadagnato fiotte di food blogger innamorate di lui in un solo colpo??)
vaniglia dice
ho appena messo giù gli spaghetti e ho registrato che volevo scrivere fRotte… ecco, fRotte di foodblogger…
vabbè, tu mi avevi capito! ;-P
Marta dice
Ti capisco, lo cerco continuamente invano! Sono finalmente riuscita ad assaggiarlo lo scorso weekend, quando è tornata in patria metà cucina spontanea ne ha portato un pochino da Londra, ci abbiamo fatto un dolcino semplice semplice e super veloce..adesso però vorrei fare un sacco di altri esperimenti!
Voglio il nome del tuo verduraio, voglio che mi spedisca una cassetta di rabarbaro!!
gaia dice
1. evviva i crumbles!
2. evviva il tuo fruttivendolo!
io e il rabarbaro non è che siamo proprio amici del cuore, l’ho assaggiato l’anno scorso perchè anche qui non si trova con facilità, figurati che per prenderlo sono andata in svizzera! Alla fine, per i miei gusti è troppo amaro, ma l’ho apprezzato tantissimo in una confettura di rabarbaro e fragole che ho comprato (sempre in svizzera).
Elisa dice
ciao ragazze! Grazie grazie grazie a tutteee!
sono felicissima che il post vi sia piaciuto, soprattutto perchè è stato un post “sudato” sia per la ricerca sia per la calura estiva mista al forno acceso.
Il verduraio in questione è un piccolo negozietto che si trova a ostia via Pietrosa, non so esattamente da quale suo fornitore lo abbia reperito ma sappiate che l’ho ciesto a lui più e più volte, solo dopo molto tempo è riuscito a farmelo avere a condizione che acquistassi l’intera cassa.
tat68 dice
Piccolo consiglio: il rabarbaro va sempre pelato, come il sedano.La pelle contiene sostanze tossiche
Elisa dice
@tat68 grazie, solo le foglie del rabarbaro sono tossiche e vanno totalmente tolte, le coste si possono mangiare tranquillamente, ovviamente previa pulizia 🙂
Terry dice
Ah le ricerche di noi blogger… Ingredienti, caccavelle… Per fortuna ogni tanto vanno a buon fine! Il rabarbaro lo cercai per lungo tempo anche io …dopo averlo amato in Inghilterra… Per fortuna ogni tanto lo becco… Tra mercato e bioexpress! Sto provando a coltivarlo in terrazzo ma non vengono coste grosse! Questo crumble è favoloso!