Ore 17.00 l’acqua per il tè comincia a gorgogliare, Roma è bagnata da un temporale che ha reso il cielo nero. L’aria da primaverile quasi calda si è trasformata in fresca e umida entra dalle finestre ancora aperte l’odore di terra bagnata e di nespole (si, ho un albero davanti casa) che mature cadono sotto i goccioloni.
Mentre metto nell’acqua la bustina mi appresto a porzionare una fetta di torta e a godermi il resto del pomeriggio della domenica pigramente tra pc, riviste e libri. Sapendo che domani già rimpiangerò la tranquillità di questa domenica che per ora mi sembra anche un pò noiosa.
Ho pensato ad una torta che fosse adatta a questa pausa proprio per parteciapre al contest di “la ciliegina sulla torta: “E’ sempre l’ora del tè!” , mentre giro lentamente lo zucchero di canna per farlo sciogliere nella mia tazza fumante mi soffermo sul rumore dell’acqua che cade, sul cantare degli uccellini che nonostante il temporale non cessano di fare un gran baccano e vengo improvvisamente spaventata da un tuono e, come dice Tuki, mi sarebbe piaciuto “una volta sentirmi come Alice al banchetto del Cappellaio Matto, nella sua perenne ora del tè, proprio come se il tempo si fosse fermato”.
La torta mi piace, la sua crosta croccante fatta da un impasto molto dolce di marzapane, un cuore morbido di mele e pane, rustico, semplice e un guscio tradizionale come la pasta frolla a sorreggere il tutto. La ricetta viene dal primo numero di “I quaderni di Alice cucina – torte dolci e salate”.
CROSTATA DI PANE E MELE CON STREUSSEL ALLA PASTA DI MANDORLA
(per uno stampo da 24 cm)
400 gr di pasta frolla
per il ripieno:
400 gr di mela a cubetti (2 mele)
60 gr di uvetta
80 gr di burro fuso
160 gr di pane casareccio
80 gr di latte intero
10 gr di scorza di limone
cannella in polvere
100 gr di confettura di albicocca
per gli streussel:
120 gr di zucchero a velo
120 gr di pasta di mandola al 65% di mandorle
240 gr di buro
320 gr di farina 00
5 gr di lievito in polvere
Preparare la frolla con la ricetta che preferite (rispettando i tempi di riposo) e foderate uno stampo imburrato. Coprire il fondo con un velo di marmellata e riempire con la farcitura di pane e mele.
Ottenuta tagliando il pane a dadini, ammorbito con il latte e unito al resto degli ingredienti.
Per ottenere gli streussel: mettere in una planetaria la pasta di mandorle tagliata e farla sbriciolare insieme allo zucchero a velo, unire il burro morbido poco alla volta e infine sempre girando la farina setacciata ocn il lievito. Mettere in frigo e lasciar riposare mezz’ora.
Passare ad un setaccio a maglie larghe gli streussel in modo da coprure tutta la torta. Informare a 200° forno ventilato, per 30 minuti. Io gli ultimi 10 li ho fatti coprendo la crostata con della carta alluminio perchè mi sembrava che la crosta si stava scurendo troppo.
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E’ sempre l’ora del the’ cosi’ come e’ sempre l’ora della torta di mele!insomma come la si propone la torta di mele riscuote sempre enorme successo e scava nei ricordi di ognuno,e’ piu’ “comfort food” lei di qualsiasi cioccolato!!!
Vi aspetto quando avete finito il banchetto del non compleanno perche’ io ho un vago terrore di alice in wonderland…ma questa e’ un’altra storia
Buongiorno tesoro!
Ottima proposta la tua per l’ora del tè. Questa torta mi trasmette l’idea di cose semplici, familiari e incredibilmente buone… 🙂
Ti auguro una buona settimana!
Una pausa dolcissima tesoro e sopratutto nelle domeniche immensamente pigre e rilassanti una fetta di questa torta è un godurioso intermezzo!!Baci,Imma
Anche qui la domenica é stata freschetta. Il giorno in cui mi piace di più la pausa thé delle 17h é proprio la domenica. Che cosa c’é di meglio? E’ davvero perfetta! Buona giornata! 🙂
Mammasantissima, per una torta del genere acconsentirei volentieri a prendere il the persino con la perfida regina rossa o con il Ciciarampa!!!
Magari fosse sempre ora del tè se ad asperrami in tvola ci fosse una torta così :D! Un baciotto, buona settimana
Meravigliosa! Fa tanto dolce di casa, dal sapore genuino e goloso allo stesso tempo! Mi piace 🙂
Ciao! adoriamo la torta di mele: questa ha un ripieno mrobido e dolce e sopra il croccantino delle mandorle! davevro splendida e buonissima!
baci baci
Ci vorrebbe proprio ora…
Sto pensando a cose criminali tipo depilare la tortina prima della copertura con la pasta di mandorla e poi passare al resto…
A chi lo dici…un pomeriggio pigro di sano otium in compagnia di uan tazza di tè e di questa torta..sarebbe stupendo!!!!
ma questa è?!!?!?!?
oh mamma che bella!!!
complimenti 😉
bacione
Ciao tesoro! Si è proprio quella di quel pomeriggio che no sapevo cosa inventare! :))
Hai inventato proprio bene! Una torta semplice, ma gustosa, come piace a me!
peccato non essere passato da te per l’ora del tè!
golosa questa torta e perfetta! 🙂
elisa…. ti stavo per scrivere “anche io una fettina”!!! nel mentre mi appare la foto della pizza di bonci…… a questo punto, mi autoinvito e voglio una fettina di entrambe :))
Se dovesse venirti in mente di tenere dei corsi di cucina magari in centro Italia, fammelo sapere perchè io sarò la prima ad iscrivermi!
si questa torta mi ispira moltisimo e mi piace poter usare il pane avanzato!come dici tu rustico ma veramente buona!
è goduriosa! l’ho scoperta da sarah e me ne sono subito innamorata!!!
che meraviglia le torte fatte con il pane, è una ricetta dal sapore antico mi piace un sacco. Brava! a presto . mony