Sembrava proprio che già da questo weekend appena trascorso, ci si sarebbe organizzati per la raccolta delle olive. Sugli alberi i frutti sembrano già maturi, ma ancora purtroppo i frantoi di zona non sono aperti e non è possibile iniziare la raccolta senza una struttura che ce le possa frangere. Quindi si attende e ci si prepara per il prossimo weekend di fatica.
Intanto approfittando di questo weekend inaspettatamente semi-casalingo, mi sono concessa di lusso di passare una mezza giornata in cucina preparando qualcosa di veramente buono per allietare le colazioni della settimana. Alla fine del weekend la mia cucina sembrava un bakery 🙂
Quello che avevo voglia di fare era qualcosa con le pere, come qui, e ho deciso di caramellarle e metterle insieme al cioccolato in un gusto di frolla, è venuta fuori la crostata al cioccolato e pere caramellate. L’idea è simile a quella di Simona, ma io ho preferito lasciare le pere intere. Per la frolla ho voluto sperimentare la versione con un pizzico di lievito, secondo me non serve, ma in effetti il risultato è una pasta più gonfia e ricca di bolle, più “briochiosa” passatemi il temine.
Cosa occorre per preparare la crostata al cioccolato e pere caramellate
Per la pasta frolla:
330 gr di farina 00
165 gr di burro morbido
1 uovo
2 tuorli
100 gr di zucchero semolato
1/2 cucchiaino da caffè di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Per il ripieno al cioccolato:
250 gr di latte
200 gr di cioccolato al latte
20 gr di cacao amaro
50 gr di zucchero semolato
45 gr di farina
Per le pere caramellate:
5 pere coscia (o altre pere piccole)
1 cucchiaio raso di zucchero
3 cucchiai di acqua
1 cucchiaio abbondate di marmellata di pesche o albicocche
Foglioline per decorare (io basilico)
Come preparare la crostata al cioccolato e pere caramellate
Per la frolla:
Ammorbidire il burro con lo zucchero, aggiungere l’uovo e tuorli (a temperatura ambiente!) fino a che non si ottiene un composto ben amalgamato.
Setacciare lievito e farina e con l’aiuto di una planetaria unire il composto a base di burro con la farina. Aggiungere un pizzico di sale e completare l’impasto.
Trasferire la pasta frolla cruda dentro due fogli di pellicola. Io preferisco stendere leggermente l’impasto invece di fare la solita palla, se l’impasto è già di forma rettangolare sarà più facile dopo metterlo nella teglia.
Trasferire l’impasto in frigo per un paio d’ore.
Per la crema al cioccolato:
In un pentolino a fondo spesso versare il cioccolato al latte ben sbriciolato.
Va bene il cioccolato fondente (io avevo quello al latte da smaltire) in quel caso è meglio raddoppiare la dose di zucchero.
Ammorbidire il cioccolato a fuoco basso, aggiungere lo zucchero e anche la farina. Si formerà un mix piuttosto consistente ed asciutto che tende a staccarsi dalle pareti. Setacciare dentro anche il cacao amaro e a questo punto versare a filo e mescolando tutto il latte.
Mescolare fino a che la crema non assume la consistenza desiderata.
Se rimane qualche grumo, è ammesso anche una “botta” di minipimer (non lo diremo a nessuno!).
Versare la crema in unn contenitore largo e basso con pellicola a contatto per farla freddare e procedere con le pere.
Per la pere caramellate:
Preparar eunuchi pentolino a forno spesso con acqua zucchero e marmellata, mescolare emettere sul fuoco con le pere pelate dentro.
Lasciar cuocere girando spesso le pere da ogni lato e irrorandole di sciroppo su tutta la superficie. Quando le pere risultano ammorbidite ma non troppo da perdere consistenza, sono pronte. Serviranno una 20ina di minuti.
Assemblaggio e cottura:
Accedere il forno ventilato a 180°C.
Stendere la frolla a misura dello stampo, se serve, spolverare con un poco di farina per non farla attaccare.
Infornare il bianco la crostata e lasciar cuocere per 10 minuti.
Togliere dal forno e versare sopra la crema la cioccolata in maniera più o meno uniforme.
Adagiare sopra le 5 pere caramellate, nel asciugate dal loro sciroppo.
Infornare di nuovo per altri 15 minuti.
Far freddare completamente prima di tagliare.
Decorare con foglione verdi per ricreare l’idea della pera sull’albero, io ho aggiunto del basilico.