E anche giugno è stato spazzato via da un tempo tiranno e velocissimo, da un caldo sovrumano che sta caratterizzando gli ultimi giorni.
Un caldo che rende faticoso lavorare, faticoso cucinare faticoso far tutto tranne starsene in relax in vacanza.
Scorro le foto del cellulare per capire come e dove è andato a finire questo mese e scopro ancora matrimoni, aperitivi su splendide terrazze romane e anche un pranzo al mare. Nemmeno un bagno ancora, nemmeno un tuffo in piscina, in compenso tanto lavoro, corsi di formazione, all’attivo 2. Giornate belle intense, in cui dovrei anche aver imparato a vendere “la qualunque”, cosa assolutamente non vera. Infatti io riesco a consigliare qualcosa e venderla solo se sono certa che sia qualcosa di valido davvero, questo tuttavia non è detto che sia per forza negativo.
Ok, ma al di là di questa routine incalzante, di giugno mi porto a casa alcune considerazioni, che sono state abbastanza fondamentali direi. Prima di tutto ho imparato a distinguere quando nella mia mente si accumulano pensieri negativi, che siano previsioni sul futuro negative, che siano pensieri a me familiari e che tendo a ripercorrere in maniera continuativa, che siano paragoni con altre persone, in tutti questi pensieri sto lavorando per non immedesimarmici.
Il che vuol dire, imparare a dire: “io, non sono i miei pensieri”.
Questo distaccamento è utile per tutti ma soprattutto per coloro che come me, sono molto critici nei confronti di loro stessi, per coloro che si mettono sempre in prima linea sul fatto che siano stati loro a sbagliare, invece è fondamentale imparare a distaccarsi da questo e capire che non ci sono delle vie di mezzo. Soprattutto sarebbe utile vivere il presente e goderselo.
Ho le prove che meditare mi sta aiutando moltissimo in termini di consapevolezza.
In questi giorni la voglia di cucinare è pari a zero. Mi coccolo con gelati e cibi molto semplici. I miei pomodori e le insalate in primis, ma questo weekend ho fatto un eccezione e un dolcetto l’ho preparo, solo 3 ingredienti e super facile. Si può fare anche nella versione shekerata in una bottiglia evitando di sporcare le fruste elettriche.
Cosa occorre per preparare la crema fredda al caffè
200 ml di panna fresca
2 tazzine di caffè
2 cucchiai di zucchero a velo
opzionale:
gusci di cioccolato o coppette
chicchi di caffè al cioccolato
cacao
Come preparare la crema fredda al caffè
Con le fruste elettriche:
Preparare 2 caffè, sono circa 150 ml, far freddare e scioglier dentro al liquido 2 cucchiai pieni di zucchero a velo.
Mescolare per scioglier bene.
Montare la panna ben ferma, aggiungere il caffè a filo continuando a montare, qualche istante.
Servire la crema fredda nelle coppette, spolverare di caco decorare con un chicco di caffè
In bottiglia:
Utilizzare una bottiglia sufficientemente capiente, ben pulita. Vanno benissimo le bottigliette di vetro dei succhi di frutta.
Unire il caffè ben freddo con lo zucchero a velo, mescolare e versare nella bottiglietta. Aggiungere anche la panna fresca liquida.
Agitare per 5 minuti e poi versare, nei contenitori.
Spolverare di caco decorare con un chicco di caffè.
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