Non sarebbe inverno, non sarebbe casa, se ogni tanto non mi concedessi questa crema di zucca. Un comfort food, leggero e piacevole che scalda il palato e il cuore.
Lo so, non è la prima volta che la incontrate su questo blog. Diciamo che ogni anno mi diverto a fare la nuova versione (eh si che ricordi!). Se siete vegani potete optare per versione semplice, se invece non è il vostro caso potate arricchire la vostra zuppa con della palline di formaggio, che creano un piacevole contrasto caldo e freddo, mentre la parte croccante è data dalla granella di nocciole.
A proposito di granella, di solito se si pensa alle nocciole si pensa a Langhe, vorrei segnalarvi però un altra varietà più piccolina ma molto saporita, la “bio” di Cervione, paesino a nord della Corsica famoso tra le altre cose, per una produzione di queste noisette. Si trovano in giro “nature” o sotto forma di granelle tostate leggermente salate, provatele insieme a delle fettine di avogado! Oppure usatele come qui.
Per le palline al formaggio, ho deciso di dare un tocco spagnoleggiate, la conoscete la mitica salsetta, togli fiato a chi passa vicino a voi dopo averla mangiata? L’alioli spagnolo servito come aperitivo quando ci si siede a tavola, non è altro che un pesto di aglio e olio d’oliva, sapete la verità? Prima odiavo l’aglio e mai mi sarei avvicinata a salsette del genere però che strano come i gusti cambiano e ora non mi terrorizza più la benedetta salsina, anzi, mi viene voglia di riprepararla e di ricordarmi quei profumi che nella mente mi riportano alla Spagna, bè sempre a piccole dosi però. 🙂
CREMA DI ZUCCA CON BOLITAS ALLA NOCCIOLA ( 2-3 porzioni)
250 gr di zucca bio
brodo vegatale q.b.
2 carote (per ottenere un bel colore arancio)
50 gr di cipollotto
80 gr di robiola
2 cucchiai di granella di nocciole tostate di Cervione
1 cucchiaino di salsa alioli (pesto di aglio)
poca farina
olio evo
sale
Stufare il cipollotto, finemente tritato, con dell’olio in una padella antiaderente, aggiungendo brodo senza farlo dorare. Aggiungete la zucca e la carota pulite e tagliate a dadini. Coprire la padella con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti, girando di tanto in tanto. Togliere il coperchio aggiungere altro brodo e salare. Ottenuta la giusta consistenza, frullare il tutto.
A parte schiacciare la robiola con la forchetta, aggiungere la salsa alioli (se vi piace) per dare un tocco spagnolo al piatto. Infarinatevi le mani per formare delle palline. Passate le palline nella nocciola e decidete se servirle come ho fatto io o mettere la zuppa in un piatto fondo con le palline al centro. Filo d’olio per finire.
Come ogni mercoledì potete leggere la mia ricetta anche su Spigoloso.
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Federica dice
Bella l’idea dei bon bon di robiola nocciolosi ^__^ Buona giornata
Milen@ dice
E’ bellissima l’idea di “rafforzare” l’arancio con le carote: perfetto come finger apricena, ma anche come zuppa serale!
kristel dice
Ottima la crema di zucca, neanche io non me la faccio mai mancare. L’idea delle bolitas al formaggio mi piace molto, da un tocco in più. Io l’alioli lo adoro, é un po’ pesante ma é una squisitezza! Bacioni!!
gaia dice
hai ragione non è inverno senza una buona zuppa o vellutata che sia!
mi intrigano molto le “ballottine” (polpette in piemontese) che hai preparato con la robiola e le nocciole, ho tutto quello che mi serve per rifare la tua ricetta, una di queste sere in cui l’uomo mi lascia sola me la faccio!
babs dice
conquistata. con una vellutata!!!
🙂
ciao elisa
Carolina dice
Concordo: si potrebbero fare milioni di versioni di crema di zucca. Però sarebbero sempre tutte deliziose!
Mi piace molto accompagnare vellutate & co. con qualche “stuzzichino”. Sia che si tratti di biscotti salati, focacce particolari o chissà cosa. La tua idea di queste bolitas è davvero buona!
Buona giornata!
onde99 dice
Ecco, meno male, mi fai sentire meno compulsiva: anch’io pubblico tipo 3-4 vellutate di zucca a stagione, con varianti che fanno capo principalmente a: eventuali aromi, guarnizioni, tecniche di cottura. Ne ho in serbo un’altra e mi chiedevo giustappunto se aveva senso pubblicarla, visto che l’unica cosa che avevo cambiato era l’accompagnamento. Ma quelle golose palline di formaggio e nocciole mi suggeriscono che sì, ogni declinazione della vellutata di zucca merita un suo spazio, perché ogni scusa dev’essere buona per mangiarla!
Mau dice
Mi piace molto questa versione!!! Uffff ma perchè il mio fidanzato non capisce che la crema di zucca scalda il cuore? Glielo ripeto all’infinito, ma la mangio sempre da sola! 🙁
Saretta dice
Io adoro visceralmente la Spagna ma…l’alioli proprio non ce la faccio.In compenso ho cotto ieri una bella zuccona che..credo proprio verrà inzuppata! le bolitas sono davvero invitanti!bacioni
Verdecardamomo dice
adoro la zucca!!! e questa presentazione è veramente chic . Bonissima. (alla romana!!!!E’ un pò che non ci si sente…ma sei diventata sommelier???
Dai dai partecipa al mio contest Elisa!!!! un bacione e spero di vederti presto!
Cris dice
Questa crema di zucca mette davvero di buon umore! con quelle palline golose poi…la salsina non la conoscevo, si impara sempre qualcosa!:)
Rossella dice
Le zuppe e creme vedo raccolgono sempre il favore di molti. Le nocciole corsiche non le conoscevo proprio.
Evviva, c’è ne un’altra che ama l’aglio. Vogliamo portare avanti la crociata pro-aglio? 🙂
Le Rocher dice
Belli questi bon bon croccanti con cuore di robiola!
imma dice
le tue creme tesoor sono sempre una coccola per me…delicate e soavi…un bacione e ti aspetto per il contest, nn dirmi che nn blog nn hai una ricetta in cocotte:D???baci,imma
meggy dice
Mamma mia ely che deliziaaaaa!
Anch’io adoro la crema di zucca, questo è certo, ma che dire di quelle gustosissime bolitas?
Arricchisco spesso le creme di verdura con quenelles di formaggio morbido,ma le tue polpettine sono deliziose!
Aaaaamo l’alioli,solo a pensarci mi sembra di essere sulla Rambla oppure in riva al mare, all’orizzonte solo il Marocco..adoro la Spagna e questa cremina mi ha riempito di sole il cuore, grazie!
Bellissima idea, brava!
Bacioni e buona giornata
Veronique @ cucinopertescemo dice
adoro la zucca in ogni variante..
è meravigliosa anche l’idea di riproporla ogni anno, significa che sperimentandola spesso hai l’opportunità di verificarla e modificarla diversamente ogni volta…
si lascia sempre una ricetta “statica”, invece sarebbe appunto buono ogni volta modificarle in base ai futuri accorgimenti e/o cambiamenti che si fanno…
un bacione
Veronica
matteo dice
bello l’abbinamento robiola – aiolì, con la zucca dovrebbe essere fantastico!
ciao, matteo