Sempre più rare le giornate di calma per potersi godere il sole, un passeggiata, la primavera che è arrivata.
Però sono momenti che dobbiamo prenderci, con la forza, rinunciare al resto e essere ripagati dal fatto di avere tempo per non lasciarsi passare sotto il naso tanta bellezza. Quella di questa stagione.
Anche sulla tavola passa questa stagione meravigliosa, è il momento di tutte le verdure di primavera, per cui vado letteralmente pazza.
Tra carciofi, asparagi, piselli e fave potrei davvero nutrirmi solo di questo… ah! E i ravanelli? Ne vogliamo parlare? Adoroo 🙂
Oggi però nel menù ci sono i piselli parliamo di questa piantina e delle sue parti edibili.
Tutti sanno che di questa piantina, si mangiano i semi nel baccello, molti di voi sanno che si possono mangiare anche i baccelli, ossia le bucce dei piselli, forse ancora meno persone sanno che delle piantina sono ottimi anche i teneri germogli, da usare come decorazione del piatto ma anche sulle bruschette o nelle insalate.
Tanti utilizzi, fuorché quello di sprecare e buttare via, se vi fosse sfuggito qui con i baccelli dei piselli c’avevo fatto anche i flan.
CREMA DI BUCCE DI PISELLI, PISELLI E GERMOGLI
1 kg di bucce di piselli
1 litro di brodo vegetale
1 carota
1 costa di sedano
1/2 cipollotto fresco
1/2 patata
100 gr piselli freschi
olio extravergine d’oliva fruttato medio
1 cucchiaio di gomasio (o 1 cucchiaino di sale)
qualche germoglio di piselli
Sbucciare i piselli pulire le bucce dal picciolo dal filamento del baccello.
Lavare le bucce con il acqua e bicarbonato e sciacquare abbondantemente sotto l’acqua corrente.
Tagliare a pezzettini i baccelli.
Intanto in una casseruola far soffriggere con poco olio il cipollotto il sedano la carota tritati finemente. Lasciar friggere fino a che non inizia a frigolare e iniziare ad allungare con un po’ di brodo. Cuocere fino a che la cipolla non diventa trasparente.
Aggiungere la patata e quindi anche i baccelli tagliati.
Aggiungere il gomasio o il sale.
Cuocere aggiungendo brodo per 20 minuti o fino a che le bucce non saranno tenere.
Passare il tutto al passaverdura e ricavare una crema. A seconda della consistenza ottenuta si può rimettere sul fuoco per regolarne la consistenza ed eventualmente il sale.
Servire la crema con i pisellini crudi per decorazione, i germogli e un filo d’olio d’oliva.
Se li avete si può decorare la cream ancor fiori eduli: nastursi, panzè, violette…
daniela @senzapanna dice
Mi ricordo che avevi già usato le bucce un anno fa pe r fare un’altra ricetta e mi ero ispirata a te per una cacio e pepe su crema di bucce di piselli.
Tra l’altro le bucce di piselli si usano anche tradizionalemnet per fare i risi e bisi 😉
imma dice
Un modo goloso e gustoso per riciclare anche le parti che normalmente sono di scarto…io ho realizzato con i gambi dei carciofi una deliziosa vellutata!!!bacioni,Imma
ElisaKitty dice
@Daniela: Non ricordo la tua cacio e pepe devo andare a rivedere…
@Imma: che buona deve essere la vellutata di gambi di carciofo!!
Francesca P. dice
Con le foglie di carote e dei ravanelli faccio ormai abitualmente pesti e salse da spalmare sul pane, con il pane raffermo gnocchi e torte ma… i baccelli dei piselli mi mancavano! E già nella mente balena l’idea: e se provassi anche con quelli delle fave? 😀
Adoro il riciclo creativo, meglio ancora se abbinato a vellutate e primavera! E che belle le foto campagnole!
ElisaKitty dice
@Francesca: appena trovo delle belle fave ho intenzione di farla anche io! Assolutamente da rivalutare tutte queste bucce! Grazie per il commento