Tornerei a parlare di quelle ricette, italiane vere. Anche se è pur sempre vero che scoprire nuove preparazioni e sapori lontani dalla nostra cucina tipica mi piace molto.
A volte e non di rado, mi piace rifugiarmi nei cari sapori che mi sono di conforto.
Prendiamo per esempio le melanzane dell’orto di mio padre, preparate come le fa mia madre.
Già solo a dirlo, mi si allarga il cuore (come diceva mia nonno).
Le cotolette di melanzane sono quanto di più buono si possa desiderare per una cena estiva casalinga.
Una volta impanate e fritte si prestano ad essere accompagnate in vari modi e non ultimo, si può anche pensare di usarle in una parmigiana particolarmente ricca.
A me piacciano molto accompagnate da pomodoro e mozzarella, ma anche semplici, con una spruzzatina di limone. L’importante è che siano tagliate piuttosto spesse e che l’esterno sia croccante ma l’interno mordido soprattutto che la frittura sia ben fatta. Facile a dirsi ma non così scontato a farsi.
COTOLETTE DI MELANZANE
3 melanzane
1 uovo
pan grattato qb
sale
olio per friggere
Lavare e tagliare le melanzane.
Salare le melanzane e metterle in uno scolapasta con un peso sopra, nell’eventualità fossero amare così il
Sbattere un uovo in un piatto, e in un altro versare il pan grattato.
Passare le fette di melanzane dell’uovo e poi del pan grattato.
Portare la temperatura dell’olio per la frittura a 180° e immergere nell’olio le fette, solo alcune per volte, altrimenti la temperatura scende troppo rapidamente.
Scolare su carta assorbente e salare solo alla fine.
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imma dice
Mamma che meraviglia,di queste ne farei scorpacciate credimi, sono pazza di tutto quello che viene impanato e fritto per non parlare delle melanzane….le tue sono super appetitose!!!. Un bacione, Imma
Una cucina per Chiama dice
Fantastica ricetta, semplice ma incredibile!
Certo con questo caldo non ho troppa voglia di friggerle, ma se me le prepari le mangio molto volentieri 😀
Marco di Una cucina per Chiama
daniela @senzapanna dice
bune!!!! che ricordi! mia nonna le friggeva anche senza panarle, così, semplici fette e la cosa più buona secondo me è mangiare dentro la spianata sarda con poco sale