Sono arrivata tardi con il matcha io, lo so, la moda è bella che passata, ma io l’ho scoperto tardi il matcha buono, assaggiato come dovrebbe essere assaggiato con il giusto rispetto.
Un volta capito un ingrediente, come spesso succede, lo si apprezza di più.
Il tripudio di ricette verdi di quest’ultimo periodo parlano chiaro: dipendenza totale.
Da quando sono tornata ho cercato una buona ricetta per dei cookie al tè verde, come li avevo provati in Giappone (quelli si che erano super) alla fine ho trovato un compromesso abbastanza buono utilizzando un mix di ricette che ho trovato online.
Mi piaceva il fatto che restassero di un colore vivo anche dopo la cottura, evitando l’effetto marroncino sui bordi, come ovvio, basta tenerli in forno un minuto in meno per non tostarli troppo, in fondo trovare un dolce croccante in Giappone è quasi un utopia. Tutti i dolci sono tra il soffice e il molle-gommoso quindi non si sbaglia, cuocendo un pochino meno questi cookie.
Ah! con queste dosi si ottengono un discreto numero di cookie, circa 35, si può dimezzare la dose oppure impastare tutto e cuocere solo mezzo impasto, lasciando in frigo l’altra metà e utilizzarlo dopo un paio di giorni in modo da averli sempre freschi.
Come abbinare questi biscotti? Io li sto mangiando a colazione, ma ammetto che all’ora del tè sono ancora meglio, soprattutto se con una tazza di tè verde in foglie un poco amaro, tipo il Gyokuro.
Riporto le caratteristiche da Wikipedia: il nome (Gyokuro) è dovuto al colore verde pallido dell’infusione. A differenza del Sencha (ç è¶), la pianta di tè viene fatta crescere in penombra (coprendo la piantagione con pannelli di canna di bambù o paglia di riso) per circa 20 giorni prima della raccolta delle foglie.Ha un elevato contenuto in caffeina (0.16% in infusione), ma il significativo contenuto di L-Teanina interferisce con l’assimilazione della caffeina e ne attenua gli effetti. I tipi principali sono: Kanro Gyokuro (il più raffinato e uno dei più costosi tè giapponesi) e il Netto Gyokuro.
COOKIE AL TE’ MATCHA
292 gr di farina (2 + 1/4 cup)
226 gr di burro (1 cup burro)
1 cucchiaino di baking soda (bicarbonato)
1 cucchiaio di tè matcha
175 gr di zucchero (1 cup)
1 uovo
1 tuorlo
1 pizzico di sale
Setacciare farina bicarbonato lievito e tèa matcha in una ciotola.
Mescolare il burro morbido allo zucchero e montare per circa 5 minuti, aggiungere le uova in due battute facendole assorbire.
Aggiungere le polveri ai liquidi e formare una palla. Avvolgere il pellicola trasparente e lasciar riposare in frigo per un ora.
Tagliare l’impasto formando delle palline con le mani della grandezza di una noce disporre su di una teglia e con il palmo della mano schiacciarle leggermente.
Preriscaldare il forno a 170° cuocere a forno ventilato per 13 minuti. Il centro dei biscotti potrebbe rimanere morbido quando vengono tolti dal forno ma una volta freddi si solidificano.
Varianti: Se volete aggiungere del cioccolato bianco, che spesso si usa in abbinamento al tè matcha, aggiungere 170 gr (1 cup) di cioccolato tagliato a pezzetti insieme alle polveri.
Buon weekend e buon anno del cavallo a tutti!
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Ileana dice
Sono semplicemente bellissimi 🙂 Ti abbraccio forte, buon fine settimana! :*
Serena dice
Sì, vorrei aggiungere del cioccolato bianco, grazie 🙂
alem dice
Bellissimi!! 🙂
E tanto verdi!
Agnese dice
Anche io lascio defluire le mode, prima di cimentarmici, quindi non posso che condividere questo tuo “ritardo” sul matcha. Questi cookies sono perfetti, hanno davvero un colore brillante. Complimenti! (:
Rossella dice
Solo un cucchiaino di tè matcha! Che effetto.
Anch’io li voglio col cioccolato bianco 🙂
Elisa dice
@Rossella: un cucchiaio raso su queste quantità è adeguato sia per dare il colore sia per non eccedere con il gusto amaro.
Arianna dice
Prima o poi dovrò provarlo questo matcha, e questo mi sembra un buon primo assaggio!
Cuoca tra le Nuvole dice
Buoni e belli, mi piace molto il retrogusto amarognolo che lascia il tè macha.
daniela @senzapanna dice
hai fatto bene a specificare cucchiaio raso, mi sa che se si esagera viene troppo forte enon fa dormire la notte!
😉
come al solito le foto sono molto invitanti.
Condivido in pieno le osservazioni in apertura, anche io ero poco interessata quando annifa il tè verde impazzava sui blog, ma adesso mi ci sto accostando in un altro modo tra cucina giapponese e ceramiche giapponesi, e mi interessa di più.
A domani!!!!
Carolina dice
Finalmente sono riuscita a rimettermi in pari con gli arretrati. Le pause pranzo in solitaria servono proprio a questo! 😉
Che belli e interessanti questi ultimi post Eli… 🙂
Buon weekend,
Caro
manuela e silvia dice
Accipicchia, ma sono particolarissimi!!! bravissima!
un bacione