“Lo sapevate…?
Il pomodoro pachino può resistere in cantina fino a Natale!
Per quale misteriosa ragione ci riesce? Pachino misteriosi…
SAPEVATELO… SU RIEDUCATIONAL CHANNEL!”
Mia nonna i pomodori pachino quelli a grappolo, li conservava così, al naturale, appesi in cantina ad uno spago e le duravano per mesi. Quest’anno, ad agosto, inizio settembre la pianta di pachino cha avevamo in giardino ne aveva prodotti talmente tanti che non sapevamo più che farci, allora abbiamo tentato anche noi il metodo. Vi posso dire che dopo oltre un mese, ad eccezione di qualche pomodorino che è andato a male, gli altri sono rimasti perfetti e poi potete vederlo con i vosti occhi nella foto qui accanto, la foto è scattata in cantina. Ricordo che da piccola nella casa in campagna dei miei nonni vedevo appesi questi pomodorini rossi là a prendere polvere non mi sono mai domandata il perchè fossero là e da quanto tempo… Ero più attratta dalle pannocchie, messe lì anche quelle a seccare, in merito a quelle, invece si, mi chiedevo perchè qualche chicco diventasse nero e qualche altro no. Ma più di tutto mi chiedevo se ci potevamo fare i pop corn! 🙂 Tornando al discorso principale… Ci sono arrivata molto in ritardo a riscoprire questa vecchia abitudine per i pachino, sono felice che non sia andata persa. Dopo questa dritta abbastanza vintage vi lascio alla ricetta.
PACHINO SPADELLATI DI ANTONELLA
pachino
olio evo
sale
aglio
basilico
Pane casareccio
Antonella consiglia di metterli in padella con l’olio e cuocerli a fiamma alta fino a che non si sente lo schioppettio di qualche pomodorino che comincia a rompersi. Io ho messo l’aglio direttamente nell’olio e poi a fine cottura l’ho rimosso. Dato che il basilico in inverno comincia a scarseggiare ne ho messo poco quando li ho torlti dalla padella e salati alla fine, ma era davvero poco. Per il resto ho fatto quello che suggerisce lei Li ho serviti con una fetta di pane che ho tostato nella stessa padella che ho usato per cuocere i pomodorini…
3