Come le Fave al Primo Maggio

Come le Fave al Primo Maggio

Avete tirato fuori il cestino da picnic? Il telo da mettere a terra? Oppure siete del partito che già ha addosso costume e infradito? Si può decidere un po’ come si vuole ma… Ci sono poche cose che, almeno a Roma restano fisse e sacrosante per la festa dei lavoratori, come le fave al primo maggio! Bè forse, anche il pecorino, volendo.

Perciò mentre attendo di trascorrere a pancia all’aria la giornata di domani, lascio due idee veloci per gustare le fave senza troppa fatica e senza troppo spreco, perché anche i baccelli (le bucce delle fave) sono buonissimi da mangiare e possono essere servite come un contorno o un antipasto.

Prima di lasciarvi alle ricette vi consiglio di dare un occhiata, ogni inizio mese alla pagina “eventi enogastronomici” che aggiorno con le attività che ritengo più interessanti a cui partecipare se siete a Roma e dintorni.

BRUSCHETTE CON FAVE, CONCIATO ROMANO E GERMOGLI DI PISELLI

1/2 baguette
100 gr di fave pulite
50 gr di conciato romano
olio extravergine fruttato delicato
qualche germoglio di piselli

Tagliare la baguette a fettine oblique, e metterle su di una griglia per tostarle leggermente.
Pulire le fave, tenendo solo i semi ed eliminando anche pellicina che avvolge il baccello.

Frullare le fave pochissimo olio e ottenere un una purea non troppo fine.
Disporre sul pane insieme al conciato ridotto in briciole e i germogli.
Aggiungere olio e sale se necessario (il conciato di solito è abbastanza salato e non c’è bisogno di aggiungere sale!)

Se si hanno delle fave belle, di quelle fresche, di cui conosciamo la provenienza e sappiamo che sono coltivate senza utilizzare nient’altro che acqua e sole… Un pochino dispiace pensare a tutto lo scarto che c’è di questo ortaggio.
A venire in mio soccorso il libro, Lisa Casali, dove ho imparato che le bucce di fave si possono cucinare, lei ad esempio li mette in un primo piatto, io sono andata per gradi, intanto ho impastato a pulirle e cuocerle, con l’aggiunta di qualche spezia, possono essere utilizzate tranquillamente al posto delle fave perché hanno lo stesso sapore.

BACCELLI DI FAVE SPADELLATI

400 gr di baccelli di fave avanzati
olio extravergine delicato
1 spicchio d’aglio
pimpinella
sale

Pulire i baccelli di fave togliendo le parti in cui ci sono le giunture.
Praticamente “rifilare” tutto il baccello. Meglio scegliere quelli più teneri e tagliarli a pezzetti.

Scaldare l’olio in padella e aggiungere l’aglio, dopo poco aggiungere le bucce delle fave, cuocere a fuoco medio e coprire col coperchio. Ogni tanto mescolare e andare avanti con la cottura per circa 20 minuti.
Aggiungere la pimpinella e il sale.
Servire subito.

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