… oppure “agnolotti rustici”, ricetta tipica rinnovata, così cita il pdf di Rossella del blog ma che ti sei mangiato che ha lanciato l’idea di cucinarli, per farci conoscere la cucina friulana e il mondo di Gianni Cosetti. Tra l’altro da queste parti era un bel pò che non si vedeva pasta ripiena. La meticolosità di Rossella nel preparare per noi un ampia scelta di ricette e la precisione dei suoi aggiornamenti, non dico che mi ha sopreso conoscendola personalmente, direi di no, ma senz’altro mi ha fatto capire quanto questa iniziativa l’abbia presa a cuore, d’altronde si parla di cucina delle sue radici ed è inevitabile che ci sia un vero legame sentimentale. Ecco proprio quello che piace a me. Chissà se sono riuscita a mettere anche io questo ingrediente segreto nel mio piatto di Cjalsons…
Riporto la ricetta tratta da “Vecchia e nuova Cucina di Carnia“ di Gianni Cosetti con delle correzioni apportate che ho messo tra parentesi.
per la pasta:
300 gr di patate
200 gr farina 00
1 uovo
noce moscata
1 ciuffo di prezzemolo
per il ripieno:
100 gr di polmona fresca affumicata o salsiccia (200 gr di salsiccia)
½ bicchiere di vino bianco
1 uovo sbattuto
per il condimento:
200 gr di ricotta fresca
2 dl latte (1 dl di latte)
pepe in grani ( pepe nero e pepe rosa)
Preparate la pasta lessando le patate ben lavate con la buccia, pelatele, passatele al setaccio e lasciatele raffreddare, quindi impastatele con l’uovo, la farina, la noce moscata ed il prezzemolo.
Per fare il ripieno, rosolate in un tegame la polmona fresca (o la salsiccia) sbriciolata, bagnatela con il vino bianco e lasciate evaporare. (Questo passaggio io l’ho omesso perchè non volevo che la salsiccia si seccasse troppo a contattoto con il fuoco, ho semplicemente aperto la salsiccia e sbriciolata con le mani ).
Stendete la pasta sottile sulla spianatoia infarinata e badando che non si attacchi tagliate dei dischi di 6 cm di diametro, quindi ponete al centro di ognuno un cucchiaio di ripieno.
Ripiegate i dischi e richiudeteli bene premendo i bordi. Cuoceteli in acqua bollente salata per alcuni minuti, quindi scolateli.
A parte preparate una crema tiepida frullando la ricotta col latte caldo; versate su ogni piatto questa
salsa, sei cjalsòns caldi e spolverate con pepe appena pestato grossolanamente ne mortaio.
Cosa bere? Chardonnay affinato in barrique
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