Così sono arrivati i primi giorni di gennaio.
Dopo le feste una voglia di dormire di più, una voglia di stare rintanata in coperte calde mi ha avvolto, ho fatto un bel po’ di fatica questi giorni a riprendere una routine che mi apparteneva e che adesso sembra più faticosa che mai.
Ma piano piano carburerò anche io, perché i progetti in forno sono grandi e anche molto belli per questo inizio 2020 e devo ammettere che non vedo l’ora di viverli tutti.
Le vacanze sulla neve ormai sono un lontano ricordo, ho preso una settimana in più di pausa da queste pagine perché avevo ancora voglia di godermi dei momenti di calma e la solita sveglia delle 5.30/6 l’ho spostata addirittura alle 7.30 perché volevo riposare ancora un po’ questa settimana.
Ma da oggi si ricomincia.
No no, niente liste di cose per questo inizio anno, il mondo è già complicato così e non ho voglia di fare progetti che poi non si mantengono, solo una cosa, riprendere yoga, quello si, mi serve! Per la schiena per la calma che mi da. Quindi come prima cosa da fare lo inserisco in agenda al pari di un appuntamento di lavoro.
Intanto tra le cose belle che sono arrivate dal 2019 c’è il fatto he sto continuando il corso da degustatore di birre e proprio ieri una bella visita dai ragazzi di Jugle Juice brewery mi ha fatto imparare e capire tante cose interessanti sull’universo brassicolo.
In cucina, dovrebbero essere giorni di cucina più leggera e defaticante per il fegato, anche se in realtà proprio così non è stato, spesso cene in famiglia hanno contraddistinto le passate giornate.
Ancora in casa qualche “segno” delle feste appena trascorse, tracce di panettoni e pandori che ancora a colazione fanno compagnia e per fare qualcosa di diverso, sono finita anche io a trovare una alternativa alla fetta di pandoro che girava per casa un pochino secchetta ormai ed è finita in una ciambella più morbida e piacevole. La stessa ricetta si può preparare con avanzi di panettone, plum cake, o altro lievitato in esubero.
Se poi siete in cerca di altre ricetta di riciclo ingredienti natalizi, avevo scritto già qualcosa da queste parti.
Cosa occorre per preparare la ciambella pandoro, mandarino e cioccolato
200 gr di pandoro
250 gr di farina
80 gr di zucchero
10 gr di lievito per dolci
1 uovo
200 ml di latte
70 ml di olio di semi di arachidi
100 gr di cioccolato
la scorza grattata di di un mandarini
Come preparare la ciambella pandoro, mandarino e cioccolato
Imburrare uno stampo da 18-20 cm, va bene qualsiasi stampo io ho usato quello da bundt cake.
Accendere il forno a 180° funzione statica.
Tagliare a cubetti la fetta di pandoro (io ne avevo uno che già era ricoperto di cioccolato) unire la farina setacciare il lievito e lo zucchero.
In un altra ciotola unire i liquidi: mescolare l’uovo, con l’olio ed il latte.
In una palentaria o a mano unire il composto liquido a quello solito e mescolare fino a che l’impasto non sarà omogeneo.
Aromatizzare con la scorza di mandarini e il cioccolato tritato.
Trasferire il tutto nello stampo e cuocere per 40 minuti, infilare la lama di un coltello all’interno del dolce trascorso il tempo indicato, se la lama esca pulita ciambella è cotta altrimenti continuare con la cottura.
Sfornare il dolce ancora tiepido e farlo freddare su una griglia.
Finire con una spolverata di zucchero a velo o decorare con del dei mandarini canditi.
Consigli: nel caso si utilizzi del panettone per realizzare questa ciambella, meglio non aromatizzare con il mandarino perché già all’interno del panettone ci sono i canditi all’arancia che danno il giusto aroma.
6