Piccola sintesi fondamentale per iniziare a discernere le conserve di frutta in vasetto.
Partiamo dai fondamentali:
la marmellata è una conserva di frutta e zucchero a base esclusivamente di agrumi (anche se devo ammettere che io faccio sempre una gran confusione e chiamo sempre tutto marmellata! Ahaha!)
la confettura è una conserva di frutta e zucchero a base di qualsiasi altro tipo di frutta
e per ultimo il chuteney è una conserva di frutta agrodolce con zucchero, aceto e spezie.
Semplice e fino a qui ci siamo.
Il gusto agrodolce del chutney può essere regolato a piacimento più aceto ci si aggiunge, più il risultato finale sarà acidulo e pungente, il chutney si calibra in base a quello che ci andiamo ad abbinare, per le carni più aceto è la cosa migliore, per i dolci meglio qualcosa di più vicino alla confettura. Ok, questo è il mio caso, una punta di aceto, per poter utilizzare il chutney di pomodori verdi anche dentro una bella pasta frolla… Certo perché il caldo non fermerà comunque le nostre colazioni.
Per quanto riguarda l’aggiunta dello zucchero invece, a me in queste preparazioni mi piace metterne poco, ma questo limita di molto il grado di conservazione del vasetto, quindi io non lo consumerei oltre i sei mesi e meglio se tenuto in frigo.
Per i pomodori verdi invece, io ho utilizzato quelli dell’orto che a volte si staccano dalla pianta per le più svariate ragioni e ho usato varietà miste, avevo dei cuori di bue, dei san marzano e anche qualche pachino di quelli neri (ovviamente ancora non maturi)
Cosa occorre per preparare il chutney di pomodori verdi
1 kg di pomodori verdi misti
350 gr di zucchero bianco o di canna
1 cucchiaio di aceto di vino
zenzero fresco opzionale
Come si prepara il chutney di pomodori verdi
Lavare e tagliare molto piccoli i pomodori soprattutto se come i miei sono molto indietro e quindi proprio duri.
Mettere tutto in una pentola dai bordi alti e aggiungere lo zucchero con l’aceto. Iniziare a cuocere prima a fiamma alta e poi abbassare e proseguire a cottura lenta fino a che non inizia ad addensare e caramellare. Si può aggiungere lo zenzero a piacimento, io non l’ho fatto perché i pomodori già erano abbastanza aspri, però se si desidera farlo grattare la radice, strizzare la polpa tra due cucchiai e aggiungere qualche goccia del succo ricavato.
A piacimento si possono aggiungere spezie che preferite.
Questa è l’ultima ricetta prima delle vacanze, con questo vi annuncio che tornerò su queste pagine a fine agosto o a settembre, vedremo. Intanto continueremo a tenerci in contatto sui social. Ah! A proposito, voglio ringraziare tutti gli amici di Instagram, perché siamo arrivati a 10.000 🙂 per me è un vero onore. Grazie per l’affetto!
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Federica-PaprikaeCannella dice
Queste differenze le conoscevo, ma anch’io per pigrizia continuo a chiamare tutto marmellata, anche il chatney lo chiamo marmellata di pomodori!! 😉 Eh lo so sono un’iguaribile testona.
Cara Elisa ti auguro buone ferie e spero di vederti presto perchè avrò tante cose da raccontarti!!! Un bacio.
F
Laura De Vincentis dice
Marmellata e confettura le continuo a confondere anche io mentre il chutney proprio non avrei saputo classificarlo. Che spettacolo questo Chutney di pomodori chissà che sapore delizioso. Un bacio
daniela @senzapanna dice
Mi serve proprio questa ricetta, ho molti pomodori verdi staccati dalla pianta per motivi vari 🙂