Non si incontra spesso il cavolo riccio in giro per Roma, eppure mi farebbe piacere vederlo più spesso, ma lui niente, fa il riservato.
L’ho beccato però, una mattina, quando meno me lo aspettavo, nel mia solito negozio di frutta e verdura.
Ed era lì, con le sue foglie lunghe come il cavolo nero, agghindato di merletti sulle sommità e addirittura in due bellissimi colori, il viola e il verde.
Per portarmelo via ho pagato uno sproposito, ma si, ormai niente ci avrebbe più separati!
Il cavolo riccio, quello che si trova in tantissime ricette internazionali con il nome di kale, ha una bella consistenza, anche se, a sapore secondo me il cavolo nero è migliore. In bocca le foglie restano croccanti anche se lo si fa cuocere, invece crudo, condito con pochi semplici ingredienti consente di realizzare ottime insalate (qui tante idee).
Lasciandomi inspirare da questo libricino Brassicas, ho provato a realizzare le famose chips di cavolo.
In passato avevo già tentato la medesima ricetta usando il cavolo nero, ma credo di aver esagerato con la cottura ed è venuto amaro. Questa volta invece è andata meglio e sono venute delle chips croccantissime e particolarmente buone.
Possono essere mangiate così per un aperitivo, oppure aggiunte ai piatti che necessitano una componente croccante, le foglie sottilissime in bocca, una volta cotte, si sfaldano alla velocità della luce tra mille crock.
E’ possibile insaporire le chips a piacere con sali aromatici, granella di frutta secca, scorze di agrumi e spezie.
CHIPS DI CAVOLO RICCIO, olio e arancia
foglie di cavolo riccio
olio extravergine d’oliva frutto delicato
sale in fiocchi
scorza d’arancia
Un una ciotola unire l’extravergine con la scorza d’arancia, mescolare bene e lasciar insaporire.
Accendere il forno a 120° disporre le foglie di cavolo su di una teglia e irrorare con l’olio.
Cuocere per 15 minuti fino a che le foglie non iniziano a diventare croccanti al tatto.
Aggiungere i fiocchi di sale. Spegnere il forno togliere il cavolo dalla teglia e servire.
