Amo le fritture di pesce, ma sempre di rado le faccio in casa per via dell’odore e per via dello sporco che si fa.
Sono pigra soprattutto nelle preparazioni a base di pesce, quelle che faccio in casa sono spesso basilari: al forno con le patate, qualche acquapazza, qualche cartoccio. Solo quest’estate mi sono lanciata in alcune sperimentazioni in più a base di pesce, sono quelle al barbecue, strumento comodo perché tutti gli odori restano fuori in giardino, ho fatto però un eccezione questa volta.
Eccezione forse dovuta al fatto che la mia voglia di viaggio e vacanza comincia ad essere sempre più forte, infatti mi sono ricordata quando in Spagna mangiavo i chipirones con una caña (una biretta ghiacciata) seduta in qualche bar de tapas. Ebbene la voglia di mangiare questi minuscoli calamari mi ha aggredita a tal punto che me li sono dovuti preparare da me, sognando di passeggiare per Barcellona o Valencia.
In Spagna i chipirones vengono preparati o fritti o “in su tinta” quindi fatti al nero di seppia, anche in questa seconda versione sono buonissimi e spesso sono serviti in piccole porzioni, con pinchos per mangiarli agevolmente, al momento dell’aperitivo. La stagione dei calamari è settembre ottobre e arriva fino a dicembre, ma già in agosto a volte si possono trovare freschi. Le dimensioni ridotte di questi piccoli calamari li rende molto pratici non necessitano pulizia possono essere mangiati interi e hanno bisogno di poco tempo di cottura perché devono rimanere abbastanza morbidi dentro. In estate possono essere serviti con limone e menta fresca per renderli più freschi.
CHIPIRONES FRITTI
2 etti di chipirones
farina (metà 00 e metà semola rimancinata)
sale
olio per friggere
In un piatto mescolare la farina 00 con un pochino di semola, passare i calamaretti nella farina in modo che ognuno sia ben infarinato.
Scaldare l’olio per friggere, certo in questi casi un olio extravergine rende questa frittura un vero lusso, ma visto che si frigge una volta ogni tanto perché non concederselo?
Quindi scaldare l’olio a 180° circa.
A quel punto aggiungere i chipirones, un piccolo quantitativo alla volta per non abbassare bruscamente la temperatura dell’olio e cuocere il tempo necessario per renderli dorati, 4-5 minuti sono già sufficienti.
Scolare il fritto su carta assorbente, salare e servire subito, con limone o menta.
Stappare una birra bella fredda!