Un post al volo per raccontare di una bella ricetta adattissima al primo maggio e davvero buona!
Si tratta di un cheesecake salato a base di quello che è il cavallo di battaglia di questa ricorrenza di inizio mese, le fave e il pecorino. Sognando un Pic Nic all’aria aperta, desiderando di essere altrove e non a casa, ma sempre cercando di divertirsi in cucina.
Cerco pensieri positivi, mi ancoro a ricordi belli, cerco di capire se la fase 2 sarà meglio o peggio di quello che è stato ora. Intanto buon primo maggio a tutti!
Il mio cheesecake era molto piccolo diametro 12 cm! Per avere almeno di un diametro 20 bisogna raddoppiare le dosi.
Cosa occorrere preparare il cheesecake fave e pecorino
Per la base:
50 gr di taralli
30 gr di burro
Per lo strato di formaggio:
125 gr di formaggio tipo robiola o spalmabile
50 gr pecorino romano
5 gr di colla di pesce
5 cucchiai d’acqua
pepe
Per il topping:
mezzo kg di fave
sale
100 gr di formaggio tipo robiola o spalmabile
pimpinella
Come preparare il cheesecake fave e pecorino
Frullare i taralli con il burro morbido e premere il composto sbriciolato sul fondo di uno stampo con il fondo amovibile (io 12 cm) mettere in frigo.
Mettere in ammollo la gelatina in acqua fredda
Mescolare il formaggio spalmabile con il pecorino grattugiato, aggiungere una macinata di pepe. Scaldare in un bicchiere 5 cucchiai d’acqua e sciglierci dentro la gelatina, strizzata. Mescolare bene formaggi e gelatina e versare il tutto nello stampo, sopra ai taralli.
Metter il frigo e lasciar riposare due ore.
Sbucciare le fave e se sono troppo grandi e dure bollirle qualche istante e togliere la pellicina interna. Le mie erano molto piccole e tenere quindi non c’era bisogno.
Tenere da parte il quantitativo di fave necessarie per la guarnizione, la restante parte frullarle con gli altri 100 gr di formaggio spalmabile e un pizzico di sale. Mettere tutto in una sac a poche.
Sformare il cheesecake, mettere al centro le fave e con la sac a poche fare dei ciuffetti di formaggio e fave.
Decorare con foglie di pimpinella.
5