Il palazzo che fa angolo tra via Borgonona e via Bocche di Leone è un albergo 5 stelle lusso, che si chiama Hotel D’Inghilterra. Sulla strada che collega l’hotel con via del Corso si trova il ristorante della struttura, il Caffè Romano. Si nota per i tavolini fuori all’aperto e per l’elegante ambiente interno sui toni del legno e dell’arancio.
In cucina lo chef: Antonio Vitale, in sala il bravissimo sommelier Marco Lo Verso.
Era martedì sera quando abbiamo avuto occasione di provare questo ristorante, pochi coperti, ambiente tranquillo servizio molto curato anche nei piccoli dettagli. Pane e grissimi fatti in casa e, candele e rose fresche sulla tavola.
Il menù cambia ogni due mesi in base alla stagione, oltre ai piatti alla carta è presente un menù degustazione a 65 euro, con possibilità di scegliere tra alcuni primi e alcuni secondi. Un menù vegetariano al prezzo di 25 euro, con 3 proposte.
Noi abbiamo ci siamo indirizzate verso la scelta alla carta.
I nostri antipasti sono stati: Capesante alla piastra con crema di fave e guanciale croccante e un piatto chiamato, i due tonni del Caffè Romano composto da carpaccio di tonno marinato con asparagi e radice di zenzero e tonno scottato al pistacchio.
Entrambi molto buoni e in particolare il tonno, molto tenero e dalla corretta cottura.
Abbiamo poi scelto un primo piatto, chiedendo un assaggio soltanto, ma volevamo proprio provare: pasta e patate alla Partenopea. In fin dei conti ritengo che da questi piatti semplici si veda davvero la bravura di uno chef. Da come la pietanza si presenta, da come viene rivisitata e da come viene realizza nel complesso, si capisce davvero la bontà di una cucina oppure no.
Bè Antonio Vitale, fa sicuramente onore alle sue origini proponendo un piatto dall’impatto cromatico suggestivo grazie all’utilizzo delle patate viola, inserendo un parte croccante data da delle chips e infine una cottura della pasta perfetta, ancora al dente e cremosa. Il piatto che ho preferito.
Per i secondi piatti abbiamo scelto:
Filetto di vitella agli agrumi di sicilia con spinaci saltati e tortino di patate e
Duetto d’anatra, un piatto composto da coscia d’anatra confit su tortino di patate e petto d’anatra arrostito ai frutti di bosco.
Io avevo scelto l’anatra anche se ho preferito di più la vitella agli agrumi.
Ci concentriamo sui dolci scegliendo: Il tiramisù con crema di latte al caffè e il Mont blanc con salsa alla vaniglia e cioccolata calda. Il tiramisù è proposto in versione insolita con l’aggiunta di amaretto mentre il mont blanc affongato in una salsa al cioccolato si è rivelato un dessert super goloso, ma molto molto dolce.
Gli abbinamenti con il vino ci sono stati consigliati da Marco Lo Verso, la carta dei vini, anche se semplice, con buone proposte. Particolarmente apprezzata la sezione distillati e la possibilità di abbinamento con sigari cubani e toscani, un menù di consigli per il corretto matching. Queste sono piccole accortezze che rendono il servizio di elevata qualità.
Infine, un menù più semplice con insalate e primi piatti, invece è proposto a pranzo.
Disponibile anche un menù a km 0 con possibilità di assaggiare: carciofi alla romana, tonnarelli alla carbonara, spaghetti all’amatriciana.
Il locale propone anche l’aperitivo, nel weekend, viene messo a disposizione un piccolo buffet con l’acquisto di un drink.
Il mio consiglio è di passare a trovarli e se siete tanto fortunati da poter approfittare dell’Hotel d’Inghilterra e visitare la loro suite, scoprirete che si può godore di un bellissimo panarama su Roma da un incantevole terrazza, all’ultimo piano.
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