Oggi la mia ricetta è gentilmente ospitata nelle pagine del sito Quale formaggio, in cui settimanalmente trovate una ricetta a base di formaggi selezionatissimi. Un’avventura per la resistenza casearia in cui sono coinvolta, insieme anche a: Laura, Agostina, Sara e Sonia.
Il formaggio di cui vorrei parlarvi oggi è il:
Grigna Val Sassina a latte crudo vaccino da pascolo maggengo
stagionatura 3 mesi
Diametro 38 cm
scalzo 7,5 cm
Perso 12 kg
Produttore Invernizzi Daniele – Cremeno (LC)
Inizierei dall’analisi del nome del formaggio perché già questo ci da diverse informazioni non scontate:
Cos’è Grigna Val Sassina?
La Grigna o Grignone o Grigna Settentrionale o, precedentemente, monte Coden è la vetta più alta del gruppo delle Grigne, posto in provincia di Lecco a cavallo tra il Lago di Lecco e la Valsassina.
La vetta massima raggiunge i 2410 m e, appena sotto, ospita il Rifugio Brioschi, uno dei rifugi storici delle Prealpi lombarde.
Cosa è il pascolo maggengo?
Con il termine maggengo (con il significato di: attività di pascolo o fienagione che si svolge durante il mese di maggio) si indica, nel campo dell’attività agro-zootecnica delle località di montagna, l’area intermedia di pascolo del bestiame tra le sedi invernali di pianura o di fondovalle e le sedi estive di alpeggio in alta quota. Lo stesso termine può anche indicare lo sfalcio di fieno effettuato durante il mese di maggio.
Che cosa è il latte crudo?
Si definisce “latte crudo” il latte allo stato naturale, appena munto, commercializzato così com’è prodotto dalla mucca, non pastorizzato e non impacchettato ma venduto sfuso in fattoria o negli appositi distributori di latte alla spina.
È latte che non ha subito trattamenti termici: intero e genuino, saporito, cremoso, vivo, con tante vitamine e fermenti lattici vivi.
Note di degustazione:
Non è il primo formaggio che assaggio di Invernizzi, prodotture Lombardo di Cremeno vicino Lecco, infatti dopo la robiola e lo stacchino quadro e anche il Val Biandino, questo formaggio ottiene una valutazione di 82/100. La sensazione di latte fresco percepibile al naso e in bocca lo rendono particolarmente armonico e piacevole al consumo da solo.
E’ un tipo di formaggio equilibrato con inizio dolce e successiva percezione di lieve acidità, poco salato quindi delicato, di qualità e complessità, per questo l’abbinamento migliore viene con il pane.
Come utilizzo in cucina il migliore risulta per polente e risotti.
E se volete vedere cosa ho combinato io, potete leggere qui…
Se poi volete servire il vostro formaggio su un tagliare a fine cena, scegliendo un pane a lievitazione naturale, magari tipo Lariano, aggiungere un paio di pere e un pochino di marmellata di cotogne che questo è periodo, il gioco è fatto!
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Carolina dice
Sì che voglio vedere! Corro a leggere… ;D
Un bacio in fretta e buona giornata tesoro!
Giulietta | Alterkitchen dice
Certo che tu mi vuoi proprio male… io ho il debole per eccellenza coi formaggi, e tu me ne piazzi uno qui, perché io lo veda appena sveglia e mi venga subito voglia, così, alle 8.30 del mattino?!?!?! Cattiva, davvero cattiva!!
imma dice
troppo invitante tesoro un idea che mi intriga moltissimo!!baci,imma
Valeria dice
Da referente Slow Food International per la campagna in difesa del latte crudo…Mi piace da matti!! Idea fantastica.
Serena dice
Purtroppo non posso contare su un formaggio così particolare, ma ne ho altri, credo altrettanto filanti, quindi ho presto risolto il dilemma di come utilizzarli e di come utilizzare quel Kg di farina per polenta taragna che non so nemmeno io perché ho comprato…
Juls @ Juls' Kitchen dice
c’è d aprendere appunti con queste spiegazioni. Da ignorante dei formaggil mi spalanchi un mondo ogni volta! buoni i formaggi a latte crudo, mi piace sentire il sapore dle latte!
p dice
questo accostamento mi manda in crisi e molto buonooooooooo.
lia
gaia dice
oh eli questo post mi piace un sacco! parli dei formaggi di “casa” mia! cremeno è a pochissimi km da dove abito e la grigna è altrettanto comoda! questi sono i formaggi con cui sono cresciuta e che continuo ad amare un sacco!
Ago dice
Ho amato da subito questo formaggio, è veramente eccellente e le tue spiegazioni sono interessantissime, per non parlare della ricetta! Non ne ho più, ma l’idea di fare un rotolo è geniale, troppo, troppo carina! 😀
Cristina dice
Bello questo post formaggioso!:) io in questo campo sono molto ignorante, per cui lo leggo volentieri e mi appunto tutto! Buona giornata Eli
Symposion dice
da assaggiare assolutamente!!!
Monica - Un biscotto al giorno dice
bella questa cosa di “mangiare a cucchiaiate senza ritegno” 😀
Ely dice
La mia Grigna, la mia Valsassina e i miei formaggi, come potrei non apprezzare queste meraviglie?
Baci Ely