Sono sempre più felice di portare avanti questa rubrica sui formaggi del nostro paese, eccellenze e chicche di piccoli e veri artigiani che con passione li producono. Oggi immaginiamo di fare un viaggio nella Valle del Sagittario che comprende la zona dello Scannese, dove? Qui, a sud di Scanno avvicinandosi al Parco Nazionale d’Abruzzo, nel cuore di una regione che enogastronomicamente parlando da moltissime soprese.
Vi ricordate quando abbiamo incontrato i prodotti di “Parco Produce“? Bene, siamo più o meno nello stessa zona che fa parlare di se anche per notizie come la salvaguardia del territorio e il primo pecorino prodotto a emissioni zero. E’ proprio per il pecorino, e i formaggi a latte di pecora infatti che questa zona è molto rinomata (anche a New York).
Oggi quindi andiamo nel Bio agriturismo della Valle Scannese di Gregorio Rotolo, i suoi formaggi, sono tutti realizzati con latte crudo di animali da pascolo, prevalentemente ovini. Oltre a questo, a vengono prodotti: interessanti insaccati, carni, lana felice e verdure. Tutto questo mi riporta all’idea di fattoria tra le montagne, di aria pulita di animali che vivono bene, magari un idea un pochino romantica della campagna vero? 🙂
Gregoriano, il formaggio di cui parliamo oggi, è, citando il loro sito: “Un pecorino morbido, aromatico, dalle tipiche forme schiacciate e arrotondate sul bordo, a crosta bianca o verdastra, che acquista morbidezza con la stagionatura, fino a diventare quasi stracchinato. I palati di tutto il mondo hanno ringraziato il Maestro Gregorio per questa sapiente rielaborazione delle migliori tradizioni della Valle del Sagittario.
Ottimo degustato con pane nero e frutta secca, particolarmente con le noci, esprime bene le sue caratteristiche anche con marmellate dal gusto deciso come more, mirtilli e rosa canina.”
In merito alla realizzazione, particolarità di questo pecorino tenero, è il fatto che viene utilizzata una “coagulazione lattica”, questo vuol dire che non viene aggiunto caglio, tecnica usata prevalentemente per i caprini stile francese.
Ho pensato di abbinare il Gregoriano alla zucca al forno, con del porro, cogliendo l’occasione di mangiare l’ultima zucca della stagione. Questo formaggio fonde perfettamente formando una bella crosticina filante, ma per saperne di più…Su Qualeformaggio troverete tutta la ricetta.
I formaggi di Valle Scannese, a Roma li potete trovare alla città dell’altra economia, al biomercato che si tiene tutti i weekend. Altrimenti fate un salto in zona e cogliete l’occasione per passare un weekend enogastronomico presso l’agriturismo.
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Tery dice
Quelle cocottine sono deliziose e invitantissime!
E ancora di più pensando che hai usato formaggi del nostro paese…abbiamo dei prodotti eccezionali e dovremmo valorizzarli come meritano, cosa che spesso non accade….
p dice
che dici se passo da te più tardi ..?!?! ^__^
bravissima ….
lia
Serena dice
“L’ultima zucca della stagione” è un’espressione che mi rende molto triste… ma il formaggio sembra ottimo!
Sara dice
Brava Elisa, il nostro PAese ha dei prodotti incredibili che vanno assolutamente valorizzati!
imma dice
E si questo pecorino fa devvero una gran gola e tu come smepre lo presenti magnificamente!!Baci,Imma
Fabrizio Giorgi dice
Brava Elisa, Gregorio Rotolo (vallescannese.com) è un grandissimo produttore di formaggi, ovini, caprini e vaccini, forse il mio preferito è il suo Brigantaggio.
Pensavo che il Gregoriano potesse essere versatile in cucina, l’avevo pensato per un risotto, magari proprio con “l’ultima zucca”, mi hai dato un’idea meravigliosa (vero Giulia?).
La prossima volta che l’incontrerò, all’ex mattatoio o al Mercato della Terra -a Ciampino ogni terza domenica del mese, ad Anguillara la prima- farò acquisti mirati.
Elisa dice
buongiorno, felice che questo post sia di vostro gradimento perchè in effetti anche per me i prodotti di Gregorio Rotolo sono stati una vera sopresa.
@Tery: le cocotte le ho acquistate da Casa: http://www.casashops.com/it/home.html
@Lia: quando vuoi!
@Sere: SIIIII, sono tristissima di questa cosa.
@Sara: Vero, e sono talmente tanti che conoscerli tutti è impossibile davvero… Ma almeno ci proviamo
@Imma: ti ringrazio tanto 🙂
@Fabrizio: Grazie grazie grazie! 🙂 Il tuo primo commento è un vero onore. Perchè non organizziamo una scampagnata da lui qualche volta?
Buono a sapersi di Ciampino e Anguillara!
Carolina dice
E fai bene! Pensa che io vivo in un paese dove i formaggi (alcuni dei quali divini) sono un vero e proprio vanto nazionale. E poi presentati Elisa-way sono ancora più interessanti!
Giulietta | Alterkitchen dice
Solo a vedere il piatto ho l’acquolina… anche a quest’ora.
Io ai formaggi non so proprio dire di no, MAI!
Monica - Un biscotto al giorno dice
Bellissime foto, sei sempre più brava!