Nemmeno la pioggia e il grigio di novembre riesce a fermarmi, infatti è stato un weekend anche questo pieno di cose belle, ma che ho vissuto abbastanza di corsa. Ed ecco che ieri ho preso un treno direzione Spoleto per una due-giorni dedicata all’olio e alla cucina. Oggi in compagnia di 6 grandissime donne chef cucineremo insieme e non vedo l’ora di conoscere di persona: Marzia Buzzanca, Patrizia Volanti, Solaika Marrocco, Erisa Hodaj, Fumiko Sakai e Eleonora Andriolo. In anteprima su Instagram cercherò di raccontarvi quello che succede al frantoio del Poggiolo e vi invito a seguire l’hashtag #lechefmonini.
Intanto nei pochi momenti a casa, cerco il relax preparando le mie colazioni e perdendomi tra le curve di uno stampo dorato appena infornato.
Fuori piove.
Il profumo di mandorle che esce dal forno riempie l’aria mescolandosi a quello della pioggia,
hai una tazza fumante tra le mani e calzini caldi ai piedi,
si entra automaticamente in una modalità diversa,
il respiro si fa calmo e mi fermo a contemplare il cielo dalla finestra.
Guardi come l’acqua scivola sul terrazzo formando rigagnoli, pozze e rimbalzando in tutte le direzioni.
Prendersi il tempo per guardare la pioggia e stare con noi stessi allontanandosi da qualsiasi tipo di schermo, oggi rappresenta il vero lusso.
Escludere dalla mente i pensieri su ciò che si deve fare e il rimuginare sul passato è una cosa che sto provando a fare con la meditazione e lo yoga, piano piano anche questo si apprende, e si impara ad essere felici del presente, come guardare la pioggia dalla finestra. Adesso che va tanto di moda parlare di questo stile danese “hygge”, forse è meno strano raccontare quello che sto dicendo. Anche nella filosofia hygge infatti c’è il concetto di concentrarsi sulle cose semplici per star bene, ed è quello che serve di più oggi, credo nessuno escluso, perché tutti cerchiamo alla fine un po’ di serenità.
Poi, ho tirato fuori dal forno la Bundt cake alle mandorle, abbiamo versato sopra il caramello, ed è stato subito magia.
Cosa occorrere preparare la Bundt cake alle mandorle e caramello
180 gr di farina 00
70 gr di farina di mandorle
7 gr di lievito
pizzico di sale
3 uova medie
180 gr di zucchero
110 gr di olio di semi di girasole
125 gr di latte di mandorla senza zucchero
qualche goccia estratto naturale di mandorle amare
4-5 mandorle amare
Per la glassa:
1 confezione di latte condensanto
50 gr di latte di mandorla
Decorare con granella di mandorle o pezzetti di cioccolato bianco
Come preparare la Bundt cake alle mandorle e caramello
Preriscaldare il forno a 180° ventilato.
Setacciare la farina con il lievito, aggiungere la farina di mandorle, il sale e mettere da parte.
Montare le uova con lo zucchero, aggiungere l’estratto di mandorle amare (4 o 5 gocce) e lavorare per 10 minuti per rendere le uova leggere e spumose.
Aggiungere l’olio a filo, il latte di mandorla continuando a lavorare il composto a media velocità.
Unire le polveri setacciate, incorporando tutto lentamente senza smontare troppo le uova.
Imburrare e infarinare uno stampo da bundt cake, il mio è da 24 cm, versare l’impasto all’interno dello stampo e cuocere per 30 minuti. Trascorso questo tempo provare se la torta è cotta infilando la lama di un coltello, se esce pulito, spegnere il forno e togliere la torta.
Dopo qualche minuto di riposo, girare lo stampo e appoggiare la ciambella su una griglia.
Se volete realizzare una ciambella senza lattosio basta spolverare con zucchero a velo e finire qui la preparazione altrimenti, se si desidera fare la glasatura la caramello è possibile procedere con la cottura del latte condensato.
Mettere sul fornello due pentole per la cottura a bagnomaria, una grande piena di acqua e una piccola dentro dove mettere il latte condensato.
Chiudere la pentola piccola per il coperchio e lasciar cuocere per un ora a bagno Maria il latte, fino a che non diventa consistente e di un bel color caramello. Mescolare di tanto in tanto per testarne la consistenza. Aggiungere un poco di latte di mandorla per renderlo più fluido. Mescolare con una spatola per amalgamare, continuare la cottura per regolare nuovamente la consistenza, se lo necessita.
Versare la glassa calda sulla torta e decorare con la granella di mandorle e il cioccolato bianco.
1