E’ tempo di parlare di libri, bravi ricordate bene, non ho mai parlato di libri sul mio blog, però anche io leggo (ovviamente solo libri di cucina ci mancherebbe, mica vorrete farmi fare letture più impegnative no ?!?) insomma, anche io come molte blogger in casa custodisco gelosamente un cospicuo numero di testi da cui lasciarmi ispirare, sia per ricette sia per foto.
E’ arrivato il momento di svelare cosa c’è nella straripante libreria di Kitty’s Kitchen per dirvi quali libri sono entrati di recente a farne parte (oltre a quelli che abitualmente cito), per capire a cosa mi ispiro, a volte, magari nei miei slanci un po’ bislacchi di creatività.
Tutto è iniziato quando su Luxury book ho comprato: NIGELLA EXPRESS (in realtà non è cominciato proprio da lì, ma mi piaceva troppo scriverlo!) quindi acquistato il bellissimo libro della Nigell-ona ricevuto in 24 ore corredato di una copia di Donna Hay e Jamie, perchè tanto… Se faccio l’ordine a questo punto prendo anche le riviste. Mi ritrovo con un bellissimo libro in italiano consegnato a casa più veloce della luce e pagato la bellezza di 42 euro. Bene, sappiate che su Amazon, lo stesso libro acquistato in lingua originale potete pagarlo 18 euro (grazie Alessia e ragazze di FB).
Dopo avervi subito raccontato la “bella sola” presa, la morale è: difficilmente per acquistare libri on line troverete prezzi più competitivi di ibs e Amazon, dove li trovate anche usati (ora l’ho capito).
Ora posso passare a quello che dovrebbe interessare di più a tutti, ossia una breve recensione personale dei libri in questione. Dato che pare già che qui ci si stia già muovendo per Natale insomma…
NOMA TIME AND PLACE IN NORDIC CUISINE – RENE’ REDZEPI – PHAIDON
E’ un libro da sfogliare, è un libro da cui lasciarsi ispirare, ma difficilmente, troverete ricette fattibili. 😉 Magari una parte, va bene chiaro sto parlando del mio livello di cucina eh!?
Nell’attesa di andare davvero un giorno da (quel figo) di Redzepi, ci si può consolare studiando la cucina nordica, studiando gli abbinamento e rubando qualche tecnica davvero interessante. I libri della Phaidon, personalmente li adoro e per rendere l’atmosfera del famoso locale di Copenaghen hanno scelto foto di un minimal disarmante, quasi freddo, ma che risulta perfetto per raccontare la cucina nord europea è come se questa parlasse tramite quei pochi colori, bluastri che cupi.
Voto: 8
Utilità in casa: 5
PATISSERIE! : L’ultime référence! – CHRISTOPHE FELDER – Editions de la Martinière
Bello! Bello! E ancora bello! La voglia di fare tutte le ricette di questo libro mi ha assalito al primo istante, sono appena alla seconda preprazione eseguita e nonostante la scelta di prenderlo in francese, con le foto passo passo non si ha nemmeno bisogno di vocabolario.
Le ricette spaziano dalle basi fino alle più complesse. Il libro è diviso in 4 macrocategorie e ad ogni “base” (pasta brisèe, pasta sablèe, etc…) viene associata una ricetta di una torta. Must have sicuramente se un pochino vi piace cucinare dolci.
Voto: 10
Utilità in casa: 9
LE RICETTE DI MISS DAHL – SOPHIE DAHL
Non per essere cattivi, ma Sophie Dahl è meglio come modella e attrice che come scrittrice di libri di cucina, ecco, l’ho detto. Nel suo libro, qualche idea che alla fine può risultare interessante e qualche pagina simpatica e commuovente negli inframezzi tra una ricetta e l’altra nei quali racconta la sua vita.
Magari è uno di quei libri che a primo acchitto vengono snobbati e poi ci si ritorna sopra col tempo, questo chi lo sa. Alcune ricette molto simili allo stile di Nigella altre simili a cose già viste da Jamie Oliver. Più di tutto mi è venuto in mento lo stile di Jo Pratt, chissà perché!? Persino la ricetta di un insalata è praticamente uguale.. Ma bè certo, un insalata può capitare di metteregli stessi ingredienti non volutamente no? Accidenti quanto sono cattiva! 🙂
Comunque, qualche spunto vien fuori sicuramente, a patto che magari venga reinterpretato con un pochino di creatività. Se invece, volete leggere un romanzo sulla vita di una modella, bè compratevi un vero romanzo. Le ricette di Miss Dahl è un connubio, a mio parere, poco riuscito.
Voto: 5
Utilità in casa: 5 ½
NIGELLA EXPRESS – NIGELLA LAWSON – LUXURY BOOK
Ottimo libro, soprattutto perché le ricette contenute sono davvero facili e veloci, è diviso in capitoli , da nomi buffi tipo: “alzati e vai”, ”presto presto piano”, “contro il tempo” ci sono delle idee da rubare sicuramente altre un pochino più banali, alcune che ricordavo già di aver visto nel suo programma televisivo.
C’è un mio personale “ma” nella cucina di Nigella ma capisco che possa essere solo mio. Spesso però le sue ricette suonano troppo “americane” per i miei gusti. Come dire?
Dai suoi dolci troppo dolci e carichi di cioccolato e burro d’arachidi, ai suoi menù italiani di
polenta con le salsicce, bè finisco per pensarla sempre allo stesso modo “troppo, troppo ,troppo”.
Tuttavia è un libro che offre per la maggior parte possibilità di divertirsi parecchio.
Contiene una a sezione natalizia che credo che da qui in poi mi sarà molto utile.
Voto: 7
Utilità un casa: 8
THE FAMILY MEAL – FERRAN ADRIA – PHAIDON
Ecco, da dove comincio? Forse dalla carbonara eseguita secondo la ricetta spagnala cioè addizionata di panna? Forse dalla banalità della pasta aglio e olio?
MMH family meal è un libro, basic, ma davvero basic, ok che già dal titolo potevamo intuirlo ma… Non so, forse qualcosa in più me l’aspettavo.
Il testo è strutturato con delle proposte di menù: primo, secondo e dolce, con tanto di tempi di esecuzione e lista della spesa, sicuramente una grande idea. Le ricette sono fotografate passo passo e ad eccezione di qualche piatto che forse non ha incontrato proprio il mio gusto, qualche spunto interessante si trova senza dubbio.
Voto: 7
Utilità in casa: 6 ½
PLATE TO PIXEL – HELENE DUJARDI – John Wiley & Sons
Sicuramente un acquisto più per foodblogger e appassionati, non è un libro di ricette ovviamente, ma un testo in cui si può studiare come scattare una foto ad un piatto di biscotti e come comporla, fino ad arrivare anche al foto ritocco. Immagini esplicative ed esempi facili da capire. Insomma quello che ci vuole per chi è alle prime armi e vuole imparare a fotografare food.
L’acquisto di questo libro è stato sicuramente invogliato da Vaniglia che c’ha messo lo zampino, sfogliando il suo, ho capito che non potevo farne a meno.
Voto: 8
Utilità in casa (per appassionati): 8
THE FLAVOUR THESAURUS – NIKI SEGNIT – BLOOMSBURY
Non è un libro di cucina, ma neppure potrei dire che non è. Insomma questo libro di Segnit è stata una vera rivelazione. Si parte dai sapori, divisi in macrocategorie, e a questi vengono associati i vari alimenti. Dopo di che, viene preso in considerazione ogni singolo alimento e combinato con altri (un pochino come avviene in food paring).
Perciò se io cerco “sedano rapa” mettiamo, troverò tutti gli abbinamenti ( Celery and Lamb, celery and truffle, celery and Oyster) corredati di spiegazioni, paesi in cui i due alimenti si usano insieme e qualche ricetta. Pare che anche Blumenthal si ispiri a questo libro per le sue creazioni. In cucina diventa un libro insostituibile, se un pochino vi piace abbinare, si può dare un sapore più floreale o erbaceo ad un piatto in funzione del vino che avete messo in tavola. Imperdibile!
Devo ringraziare Indiana per l’ottimo consiglio.
Era una cosa che dovevo fare mesi fa… Ma possiamo fargli gli auguri in ritardo perché è diventato papà per la seconda volta e ha due splendide figlie? Vale lo stesso anche se in ritardo Ale?!? Auguri!
Voto 9
Utilità in casa: 10
TWELVE, A TUSCAN COOKBOOK – TESSA KIROS – MURDOCH BOOK
Come ogni anno, non ho resistito a comprare l’ennesimo libro di Tessa Kiros, la verità è che mi piace il suo stile, mi piace lei e anche avere dei libroni di cucina alti, tutti da sfogliare, non so.
Questo libro è un bel ricettario toscano con tutte le ricette classiche e ricche della cucina di questa regione. Il libro segue una suddivisione mensile, dodici capitoli bellissimi con ricette che vanno dalla semplice bruschetta al pomodoro a ricette di pollo al tartufo. Da nonni e papà toscano avere un testo che raccogliesse un pochino le ricette che ho visto negli anni è stato bello, tuttavia non è un libro solo di ricette Toscane, ma sono comprese altre preparazioni che a mio parere di toscano hanno ben poco. Ammetto che averlo trovato usato a 4£ su Amazon poi, mi ha levato ogni dubbio se acquistarlo o meno.
Voto: 8
Utilità in casa: 8
Cristina dice
Posso dire che AMO questo post? Eh?
Bellissimo! Anche io avevo da un pò di tempo in mente di farne uno ma non ci sono ancora riuscita! Argh!
Plate to pixel lo sto aspettando per Natale e già fremo all’idea!:)
Anche quello di Felder mi sembra molto molto valido, ci farò un pensierino!
Carolina dice
Buongiorno tesoro!
Dei libri in foto ho solo “Twelve” di Tessa Kiros che mi piace da morire, ma non c’è un suo libro che non mi piaccia! E il motivo credo che sia proprio la loro utilità. Insomma, sono le ricette di tutti i giorni, quelle che puoi cucinare senza troppi impicci e attenzioni.
Quello di Sophie Dahl sono stata lì lì per comprarlo per l’intero anno londinese, ma non mi ha mai convinta fino in fondo… Concordo con quanto scrivi.
Quello di “Tartelette”, maledizione, devo proprio decidermi a comprarlo!!! 🙂
Un bacio grande.
Giulietta | Alterkitchen dice
Io di questi ho solo Plate to Pixel, ma invece del penultimo ho qualcosa di simile, The Flavor Bible 😀
Un sacco di informazioni utili…grazie!
Serena dice
Stavo pensando anch’io di pubblicare le mie impressioni sui libri acquistati recentemente, la verità è che mi spiace un po’, perché sarei costretta a bocciarne uno che attendevo da due anni, acquistato in prevendita a un prezzo doppio rispetto a quello che avrei pagato se mi fossi data la pena di attendere ancora un altro paio di mesi, facendo fare una ben misera figura alla sua autrice…
Grazie per lo sconsiglio sul libro della Sophiona, che avevo puntato, ma… mi fido di te!
chiarina-ina dice
Grazie per questo post, non immagini quanto mi sia stato utile!
Cey dice
Twelve lo devo comprare da secoli, se ti è piaciuto mi fido anche di più =) e adesso mi incuriosisce un sacco anche il penultimo di cui parli =)
Vaniglia dice
THE FLAVOUR THESAURUS…. molto interessante! E mi toccherà accattarlo dato che ho lasciato a mia volta uno zampino tra questi acquisti??? 😉
kristel dice
Me ne mancano un paio. mi sa che devo rimediare. per fortuna il mio compleanno e Natale sono vicini!!! ^__^
Francesca dice
Plate to Pixel è nella mia wish list da qualche mese ma devo decidermi a comprarlo on line. Te dove l’hai preso? E in quanti giorni ti è stato recapitato?
Gli altri ce li ho anche io (tranne quello della Phaidon)…mitici!
Rossella dice
Da quando ne parlasti giorni fa, il libro di Felder è tra i miei più arditi desideri.
Su Plate to Pixel,è fantastico. Non posso che confermare al 100% il tuo commento.
Una nota sola: ma quanto leggi !!!!
Le Rocher dice
Una bella libreria! Alcuni li conoscevamo già, concordiamo su “Patisserie” di Felder, davvero ottimo, e corriamo a scovare “Plate to Pixel”!
Sara dice
E se dicessi che ho pochissimissimi libri di cucina e nemmeno altisonanti?!Forse perchè alla fine le ricette non le seguo quasi mai?Mamma mia sono un foodblogger proprio del cavolo!
Juls @ Juls' Kitchen dice
Concordo sull’utilità di tanti di questi libri – quello di food fotografia e il Thesaurus sono fondamentali, per me – e sopratutto sul cavalcare le offerte Amazon!
Bacini
Chiara dice
Ma che bei libri! Io leggo un po’ di tutto e adoro i libri di cucina, soprattutto se corredati di foto!! Il libro “Patisserie” mi interessa particolarmente, perché adoro fare i dolci! ^_^ Grazie per i consigli!
Milen@ dice
Stavo meditando da un po’ su Patisserie, ma la tua recensione appassioanta mi ha fatto decidere 😀
Gunther dice
quante belle recensioni, con tutti i libri che ci sono se non li pubblicavi mi sarebbero sfuggiti, su felder il 10 è più che meritato sono d’accordo
Enrico dice
A pensare ai libri più “impegnati” ci penso io nel mio blog (vedi ultimo post) ma a volte proprio i libri più “impegnati” mi danno degli ottimi spunti per ricette 🙂
Glu.fri dice
Tentatriceeee…!!
Bel post..bello bello…
Symposion dice
the family meal già non mi convinceva, dopo il tuo commento ringrazio per non averlo ordinato 🙂
Indiana dice
grazie Elisa, gli auguri sono sempre validi, non hanno data di scadenza. Vediamo…io voto per Plate to pixel…devo averlo. E devo frenare anche i miei acquisti compulsivi di foodbooks, vengo da un w-e drammatico per il portafogli ma esaltante per i miei scaffali; prima o poi te ne parlero’…quando avro trovato il tempo di leggere gli ultimi acquisti, A.
Nathalie (@spacedlaw) dice
Nella seria bellissimi ma quasi impossibile è anche da mettere The Big Fat Duck.