Per quel che mi riguarda, i libri di cucina sono un feticcio, occupano praticamente tutta la mia libreria da quando sono andata ad abitare da sola, invece i libri di narrativa tornano a casa di mamma una volta letti (a parte rari casi). Dei libri di cucina non mi parlate proprio di separarmene, devono stare qui con me.
Se, un giorno, presa dall’ispirazione mi viene voglia di cercare quell’abbinamento trovato sul libro di Blumenthal, devo averlo sottomano.
Mi piacerebbe scriverne molti, molti di più di questi post riguardanti i libri, ma le mie finanze mi consentono di sceglierne solo alcuni all’anno, oltre al fatto che la mia libreria non ha spazi illimitati, ecco.
Oggi vi volevo raccontare gli ultimi acquisti a cui non ho saputo resitere.
WHAT KATIE ATE di Katie Queen Davis
Il mio entusiasmo per questa lettura lo potete leggere anche qui, un libro con foto incantevoli, dall’aspetto molto “scrap” scritto utilizzando font vintage e pagine ingiallite.
Quella di Katie è una cucina ricercata, ma anche semplice, non molto light (diciamolo).
Subisce sicuramente l’influsso della cucina anglossassone, vedi alcune pie molto ricche e pasticciate, ma riesce anche a inserire un bel capitolo sulle insalate e sui canapè, abbinamenti intriganti e di facile realizzazione.
Voto: 8
Utilità in cucina: 7
LUNEDI’ SENZA CARNE Paul Stella e Mary, McCartney
L’idea alla base di questo libro mi è piaciuta e tanto, per questo ho deciso di premiarla con il mio acquisto, anche se, il pensiero che l’ex Beatles si sia messo anche lui a sfornare libri di ricette non mi sconfinferava affatto.
Nell’anno ci sono 52 lunedì e nel libro 52 menù vegetariani, dalla colazione alla cena. Campagna, quella di “Meat Free Monday“, che condivido anche io e i miei lettori lo sanno, che predico di mangiare meno carne, visto che fa bene al nostro organismo e al nostro pianeta.
Perciò tante ricette vegetariane, che si trovano in questi menù da cui prendere spunto, le foto sono curate e le ricette divise per stagione. Approvato, nonostante il mio scetticismo.
Voto: 6 1/2
Utilità in cucina:7
I LOVE TOSCANA di Giulia Scarpaleggia
La cara Juls Kitchen, proprio in questi giorni sta facendo le presentazioni del suo nuovo lavoro in varie città della Toscana. L’introduzione del libro è di Tessa Kiros e alcune foto di Ellen Silverman, il resto è tutta farina del suo sacco e la ragazza ha talento da vendere.
Un bel viaggio attraverso la sua terra, con le ricette tradizionali che spaziano dalla carne, al pesce, ai primi ai dolci dai sapori autentici.
Basta sfogliarlo per capire quanto amore c’è dietro. Ricette di facile esecuzione, ben spiegate e da poter fare tutti i giorni.
Il mio libro poi ha una dedica speciale… Ma che volete, questa non la potete avere tutti 😉
Voto: 7
Utilità in cucina: 7
CUCINA CINESE di Ken Hom
Se avete deciso che è il momento di darvi alla cucina cinese, iniziate da lui. Se invece, il vostro livello è già avanzato allora forse questo libro è troppo “base”.
Si parte da una lunga introduzione su ingredienti, spiegazioni necessarie su servizio e sulla cultura del cibo in Cina. Ricette chiare, ma con pochissime foto, che avrebbero fatto comodo in qualche caso. Tanto scritto, tanto da studiare e capire.
Non è più difficile come una volta reperire ingredienti cinesi, ormai i supermercati asiatici sono davvero numerosi e l’idea di poter imparare qualche segreto di questa antica cucina mi piace. C’è da dire che non sempre le preparazioni sono di facile esecuzione, tuttavia dato le numerose idee ci si può divertire parecchio.
Voto: 7
Utilità in cucina: 5
WOK AMORE MIO di Barbara Torresan
L’ultimo libro di “Babs” è tutto incentrato sulle cotture realizzate usando la famosa padella giapponese chiamata wok.
Le ricette sono divise per tipologie di cottura, sono numerose e ovviamente hanno un affascinate tocco etnico che io ho amato subito. In particolare mi è piaciuta la parte dei fritti, uno più appetitoso dell’altro e anche la parte di cotture al vapore, che è stata una rivelazione, non avrei mai pensato di poter usare il mio wok in questo modo. Si è rivelato un acquisto molto utile. Se non avete il wok molte ricette sono adattabli anche alla comune padella.
Le foto sono di Silvia Luppi, il suo stile è sempre quello che mira all’essenzialità e i suoi scatti hanno una grande eleganza.
Voto: 7
Utilità in cucina: 7
LA PICCOLA CUCINA PARIGINA di Rachel Koo
Rachel Koo, britannica che scopre la cucina francese e ne resta folgorata, tanto che in questo libro condivide con il pubblico la sua scoperta.
Sono 120 ricette, quasi esclusivamente tradizionali, anche se lei inserisce dei tocchi originali rimodernandone alcune.
“La piccola cucina di Parigi” è una finestra sulla sua cucina, poetico, romantico, un po’ come il suo blog.
Devo ammettere che forse il suo genere di cucina non è vicino al mio stile.
E’ un libro comunque valido e molto ispirante se amate cucinare francese, anche se per ora, a me, non ha ispirato del tutto. Posso aggiungere una cosa poco carina? Mi sembra di leggere Lorraine Pascale.
Voto: 6 1/2
Utilità in cucina 6
JERUSALEM di Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi.
Poi ci sono quei libri che acquisti, con molto scetticismo e si rivelano, acquisti sorprendenti. Ottolenghi che racconta la cucina di Jerusalemme, mi ha aperto un mondo. Prima di tutto ho scoperto che questo tipo di cucina mi appartiene visceralmente.
Sono ricette così vicine al mio gusto, così vicine al mio stile nelle preparazioni, da sorprendermi. Nella scelta degli ingredienti (mediterranei ovviamente) si aggiungono una carrellate di profumate spezie usate sapientemente e ogni capitolo, sia che si parli di carne che di pesce, suggerisce abbinamenti che mi hanno stregata. E’ lui, il miglior acquisto fatto da tempo. Lo ammetto.
Il libro è suddiviso in capitoli che vanno dalle verdure ai condimenti vari, una bella introduzione spiega le culture che convivono in questo paese e si mescolano, in una località come Gerusalemme che fa da crocevia per tante culture. Le foto sono semplici spesso, non molto numerose, ma di grande impasto cromatico. Consigliatissimo.
Voto: 9
Utilità in cucina: 9
Imma dice
le mie letture preferite sono queste mia cara e grazie per i consigli, comunque sono tutti libri molto interessanti soprattutto l’ultimo mi affascina moltissimo!!Bacioni,imma
Francesca Q. dice
WKA, Jerusalem e I Luned’ senza carne li ho anche io e convengo con te sul fatto che the best sia Jerusalem: lo sto studiando da cima a fondo:-))))) Gli altri mi mancano, ma ti ringrazio per avermi dato alcune delucidazioni…Brava Eli!
Olivia dice
Anche io sono una vera adoratrice dei libri di cucina e mi mette buon umore guardrail tutti li belli in libreria.
Di questi mi interessa molto l’ultimo citato di Ottolonghi e quello di Katie Queens David ( già nella wish list)!
Ps: ti è arrivata la nostra fetta di formaggio??? Che soddisfazione!
A presto
simo dice
grazie cara, anche io ho alcuni di questi libri e su quello di Rachel Koo concordo più che pienamente.
Di Jerusalem ne ho sentito parlare un gran bene….dopo aver letto la tua recensione, un pensierino ce lo farò sicuramente!
bacioni
alem dice
Jerusalem è nella mia wish list da un po’ :). Gli altri hanno trovato spazio anche nella mia libreria, che esplode.
Mi manca Giulia e non deve mancare 😉
arabafelice dice
Ne ho parecchi di questi da te recensiti, e concordo con le tue valutazioni….solo la piccola cucina parigina mi ha enormemente deluso, gli altri sono ottimi!
Chiara dice
Avevo sempre sentito parlare di Ottolenghi e dopo la mia permanenza a Londra me ne sono completamente innamorata. Non avendo nessuno dei suoi libri, ho comprato i primi, ma tutti questi post sulla sua ultima fatica, mi stanno facendo venir voglia di comprare anche questo!!Ho il libro di Giulia e da toscana, posso dire che le ricette mi piacciono molto, sono molto vicine alla cucina di casa mia ed è adattissimo a chi si vuole immergere in questa cucina.
un bacio
Chiara
Carolina dice
Trovo che l’idea di dare due voti, uno generico e l’altro riguardante l’utilità in cucina, sia ottima. Non sai quante volte mi lascio tentare da libri magnifici che, però, in quanto a utilità lasciano a desiderare. Anzi, quanti sono quelli davvero utili? Bè, pochini… Quindi ben venga quella voce che hai scelto. 🙂
Grazie e buona giornata tesoro!
Elisa dice
Buongiorno mie belle!
Grazie per i numerosi commenti, questa mattina a quanto pare con i libri ho stuzzicato la vostra voglia di scrivere.
Sono felice che molte di voi sono d’accordo con me su Rachel Koo, mi sono sentita cattivissima a scrivere così. Ma in realtà è quello che penso.
@Olivia: Arrivato e già consumato in buona parte! E’ stata un emozione!
Baci a tutte
Juls @ Juls' Kitchen dice
Grazie!!!! intanto per essere inclusa nel novero di questi libri, e poi per come lo hai descritto, insomma ecco grazie… e la dedica è speciale e solo per te! 😛
Ottolenghi mi manca ma lo sto corteggiando da un po’… mi sa che non resisterò ancora molto!
vaniglia dice
sai cosa mi fa impazzire? che sono un gruppetto di libri che si dividono equamente in due sotto insiemi: quello dei libri che ho già e che amo, e quello dei libri che ho puntato e che vorrei a tutti i costi! 😉
Milen@ dice
Se dovessi scrivere io un libro, il titolo sarebbe: “Giovedì e domenica con la carne” perché sono i due giorni della settimana in cui mangio la carne.
Puoi ben capire come il libro di McCartney sia nelle mie corde, ma anche quello di Ottolenghi, Juls, Babs …..
Mi piacerebbe averli tutti, ecco 😀