Solo recentemente la curcuma è diventata popolare come spezia in Occidente, mentre nella cucina e nella medicina indiana questa radice gialla ha sempre avuto un posto d’onore per le sue proprietà alimentari e salutistiche, tanto da essere considerata simbolo di prosperità e rimedio depurativo per tutto il corpo. La specie più importante è la Curcuma longa dell’India, coltivata nell’Asia Tropicale, contenente amido, olio, sostanze aromatiche e un colorante giallo detto curcumina.
Tra le proprietà di questa radice c’è il potere antiossidante e tonico epatico, dicono che faccia “ringiovanire” e che aiuti a prevenire tumori. Il principio attivo di questa spezia infatti, agisce proteggendo le cellule epatiche dalle tossine (qui, qui e qui…)
La povere di curcuma viene utilizzata molto spesso anche nelle bustine di zafferano in vendita al supermercato, perché mantiene il colore giallo e ha un minor costo rispetto ai più pregiati pistilli. E’ uno degli ingredienti anche per preparare il famoso mix di spezie che si chiama curry.
Oggi ho utilizzato la curcuma per insaporire il petto di pollo, dopo il rotolino. Come tutte le spezie si preferisce aggiungerle a fine cottura per evitare che tostandosi troppo risultino amare e anche per mantenere inalterate le proprietà benefiche.
I bocconcini di pollo alla curcuma, restano un mio cavallo di battaglia, sono pochi tra i miei amici a non averli assaggiati perché finisco per farli molto spesso, quando c’è qualcuno a cena in due minuti sono in tavola.
BOCCONCINI DI POLLO SPEZIATI ALLA CURCUMA
200 gr di petti di pollo
100 gr di latte di cocco
2 cucchiai di farina di riso
1 cucchiaino di curcuma
olio extravergine d’oliva
sale
Tagliare i petti di pollo e strisce. Passare il pollo nella farina.
In un wok mettere un filo d’olio e cominciare e cuocere il pollo infarinato. Di solito dispongo il pollo in padellini modo che i bocconcini non siano troppo sovrapposti per evitare che si attacchino.
Salare. Girare i bocconcini dall’altro lato dopo qualche minuto di cottura. Salare dall’altro lato.
Appena il pollo risulta dorato si può aggiungere il latte di cotto, a piccole dosi piano piano facendo assorbire il liquido prima di aggiungerne altro. A questo punto aggiungere anche la curcuma e mescolare.
Si può mangiare insieme al del riso basmati.
AGGIORNAMENTO:
– La stessa ricetta può essere preparata anche senza latte di cocco, i bocconcini resteranno in questo modo più croccanti e meno cremosi.
– Può essere realizzata anche senza curcuma, mettendo solo il latte di cocco o persino… Se proprio questi ingredienti etnici non fanno per voi, possono essere sfumati con del vino bianco. Vengono buonissimi lo stesso.