Il Bistrò Quarantunododici, detto anche bistrò del Tino, è un nuovo locale attivo da maggio, e porta la firma di Lele Usai e Claudio Bronzi, che insieme al loro staff, hanno creato uno spazio dedicato alla cucina easy di mare.
Il Tino, storico ristorante di Ostia, di cui ho raccontato spesso e volentieri, attualmente si è spostato nella medesima struttura del bistrò, a Fiumicino presso il cantiere nautico: Nautilus Marina, sulla darsena. Al piano superiore inaugurano il nuovo ristorante stellato, sempre il Tino, al piano inferire il 4112.
Locale sempre aperto, tutti i giorni, dall’ora di colazione all’ora di cena, passando per il pranzo e l’aperitivo.
Il bistrò ha due diversi ambienti, uno all’interno e uno all’esterno. Fuori tanti tavolini sotto gli ombrelloni ,dove si possono ammirare le barche e il Tevere che si avvicina alla sua foce verso il mare, dentro, un ampio spazio moderno, dove gli oblo sulla cucina e i piccoli dettagli rievocano un ambiente navale.
Sono sempre presenti mostre fotografiche/pittoriche di artisti che si alternano e nel weekend in quest’area c’è musica dal vivo e spettacoli, infatti in un angolo fa bella mostra di se una fantastico pianoforte a coda nero.
L’apparecchiamento è semplice, niente tovaglie, grilli nautici come poggia-posate e tavoli bianchi che contrastano con i piatti coloratissimi in cui vengono servite le pietanze.
Un proposta semplice e snella, il menù propone pochi piatti: sono 4 antipasti in cui prezzo si aggira intorno ai 13 €, 4 primi al medesimo prezzo e 3 diversi secondi dai 15 ai 17€. In carta anche alcune insalate e panini.
Per quanto riguarda la cucina invece, abbiamo provato quasi tutti gli antipasti (anzi proprio tutti). I frutti di mare aglio olio e peperoncino sono una buona porzione e vengono serviti misti: vongole telline e anche cannolicchi, che era una vita che non mangiavo.
Buonissimo il tonno sott’olio, che fanno loro, ha una consistenza morbida e un buon sapore di tonno “vero”, viene accompagnato da fagioli e cipolla scottata e poi passata in un mix agrodolce che la rende meno pungente ma la lascia croccante. Claudio Prossomariti, braccio destro di Lele Usai in cucina, ci ha proprio spiegato come ottiene questi petali di cipolla che ho trovato deliziosi.
Nel Ceviche di pesce spada ed insalata di datterini ed avocado il pesce marinato resta carnoso e accompagnato da una crema di avocado e freschi pomodori a pezzetti, il cui gusto ricorda il guacamole.
Buono nella sua semplicità anche Salmone affumicato in casa con vinagrette al limone e liquirizia.
Tra i primi Fettuccine al ragù di polpo e Fusilli limone e menta con ombrina affumicata sempre all’insegna dei buoni ingredienti trattati in maniera semplice, in menù compaiono anche gli spaghetti alle conchiglie della “Lucia Madre” mi sono domandata per cosa stesse quel nome e mi hanno spiegato che è il nome del peschereccio da cui giornalmente si approvvigionano della loro materia prima.
Tra i secondi il Pesce spada alla griglia con pinzimonio e tzatziki era molto tenero e per niente asciutto e buona anche la Frittura di calamari e gamberi.
I dolci sono in barattolo, ho assaggiato il cremino davvero golosissimo 3 strati di cioccolato con perline croccanti. In carta c’era anche il classico tiramisù e le rassicuranti pesche al vino.
Infine la lista dei vini prevede poche etichette, non scontate, sempre mantenendo una fascia di prezzo in linea con la proposta.
Non perderò occasione di tornare per provare anche l’aperitivo e la colazione, qualcuno mi ha detto che i cornetti qui sono buonissimi 😉 e anche questi sono fatti da loro.
Il locale è aperto tutta l’estate.
QuarantunoDodici
Via Monte Cadria, 127 (piano terra), 00054 Fiumicino, Roma.
+39 06 6581179
info@quarantunododici.it
[…] nell’insalata di fagioli. La ricetta me l’ha spiegata Claudio Propossomariti (del 4112) si ottiene una sorta di cipolla in agrodolce che resta però croccanti e perde la sua pungenza. […]