Non mi gridate subito: “biscotti alla marijuana” puntando il dito accusatore, stiamo parlando di canapa sativa alimentare, che non contiene thc, ossia non contiene sostanze psicotrope.
Farina dal colore verde scuro, dal profumo intenso di tè, di erba secca, fieno greco, note tostate di legno, una vera esperienza annusarla, inutile raccontare a parole il profumo che si libera dal forno mentre i biscotti sono in cottura, sembra che nell’aria cominci a suonare qualche canzone di questo tipo.
La cannabis sativa è una meravigliosa pianta dagli infiniti usi: dal settore alimentare, della cosmesi, fino anche al tessile, all’edilizia e alla medicina. Peccato solamente che le sue infinite potenzialità non vengano affatto sfruttate, ma questa è un altra storia e qui non vuole fare nessun tipo di campagna sul tema.
Occupiamoci invece, di come sfruttarla in cucina, io ho utilizzato questa marca qui, ma on line si trovano diverse possibilità. Una volta reperita la preziosa farina, è possibile realizzare: dolci, pasta, pane, gnocchi, pizza, insomma c’è da sbizzarrirsi, in più è adatta ai celiachi.
Il gusto? Il sapore di questa farina è leggermente nocciolato, dona rusticità alla preparazione anche perché la macinatura dei semi ha una consistenza più grossolana della “00”.
Vedrei molto bene questi biscottini, di semplice frolla per un San Valentino, un po’ altenativo. 🙂
BISCOTTI DI CANAPA SATIVA
200 gr di burro
140 gr di zucchero
140 g di farina di canapa sativa
140 gr di farina 00
50 g di farina di riso
1 uovo
80 gr di crema cioccolato e nocciole
Tagliare il burro freddo a tocchetti e aggiungere lo zucchero, mescolare bene e aggiungere le farine e l’uovo. Otterrete un composto abbastanza granuloso, che però si può compattare con le mani. Avvolgere in una pellicola e far riposare almeno 30 minuti in frigo.
Infarinare una spianatoia e stendere la pasta ( spessore: 2/3 mm), tagliare della forma che preferite e infornare a 160° per 15 minuti (forno ventilato).
Tolti dal forno vanno fatti raffreddare prima di spalmarli con la crema al cioccolato.
Sulla crema al cioccolato ho un paio di appunti da fare, dato che proprio ieri è stato il: World Nutella day, prima di tutto andate a leggere l’articolo chiarificatore di Papille Vagabonde, poi decidete pure quale crema al cioccolato e nocciole continuare ad acquistare, dalle sue interessanti considerazioni sembra che la migliore per rapporto qualità prezzo sarebbe la “Novi”.
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Valeria dice
io l’ho trovata in semi, pasta secca e farina in un panificio di fiducia a Padova, e me ne sono innamorata. Sto ancora sperimentando con la farina (i semi li metto ovunque dalle insalate al muesli agli smoothies), e appena ho trovato la botta di genio posto una ricetta anch’io poi intanto provo i tuoi biscottini, sisi! 🙂
chiara dice
Fino ad ora ho provato la canapa sativa solo come ingrediente cosmetico, ma quest’idea di usare la farina per dei biscotti m’incuriosisce non poco!
buona giornata!
arabafelice dice
Mai sentita la canapa sativa! 🙂
Carolina dice
Ma dove sei andata a pescarla? Signorina, dove si rifornisce lei? 😀
Probabilmente sto per dire una scemenza, ma da come l’hai descritta (profumo intenso di tè, di erba secca e fieno greco) mi ricorda un po’ il matcha… Sî o no? È ancora più intensa?
Ok, io punto al San Valentino alternativo.
gaia dice
niente da dre, sei sempre quei due passi avanti che ti rendono una blogger speciale!
mi ha incuriosito questa tua prova con la canapa e sto guardando i siti che hai linkato,potrei farci un pensierino serio!
Elisa dice
@Valeria: sono felice che qualcuno la utilizzi, il prossimo step che ho in programma con i semini, lo vedrai presto (spero!) sono in consegna anche a casa mia i semini
@chiara: Ecco io mai provato in cosmetica, devo rimediare
@araba: 🙂 ecco e io non avevo mai sentito le ph-rappe!
@Carolina: BRAVA! Bravissima! Non l’ho scritto ma quando l’ho aperto ho pensato subito al matcha. Lo so che sei troppo forte non c’è niente da fare. :))
Rispetto al matcha però ha un odore più terroso, più di legno. Niente sono rimasta meravigliata, mi hai letta nel pensiero
Elisa dice
@gaia: ahahah! Lo sapevo che avrei contagiato qualcuno, io anche sono solo all’inizio della sperimentazione aspetta che mi arrivino i semi e ne vedremo delle belle!
amaradolcezza dice
Quando hai detto tè e verde ho pensato al match anche io.. sarà che ho la cucina tutta verde perché ieri sera da brava furbona ho inserito il match nella planetaria con la frusta alla massima velocità.. sembravo hulk!
sgranocchiare questi biscotti con un sottofondo Reggae deve essere perfetto!!
un bacione grande
Elisa dice
@amaradolcezza: sto per terra a morì dalle risate, ma come hulk!?!?!?! :)) Baci tesorinaaa
Serena dice
Sì, sì, mi sembra la storia dei semi di papavero per uso alimentare che non sedano, i cioccolatini alla nicotina che non fanno male, il brasato al barolo che non ubriaca… eddiciamocelo che attraverso queste ricette sveliamo il nostro lato oscuro da ragazze di bar!!! A parte gli scherzi, adesso mi hai messo addosso una curiosità che se sabato non avessi speso tutto lo stipendio prima ancora di riscuoterlo, tra parrucchiere, erboristeria e allevamenti di lemming, albini avrei già fatto l’ordine!!!
kristel dice
Davvero interessante! Scopro sempre nuove cose nei tuoi post 😉
Carinissimi a forma di cuore e sicuramente buoni!! ^__^
Juls dice
ancora una volta ti riaffermi come quella che mi fa scoprire cosine nuove! e complimenti, mi hai dato un’idea di come possa essere solo con le parole.. la vorrei proprio provare!
Sara dice
Avviva!Qualcuno che la usa!Io ce lo a casa da tempo e, tolto che nelle minestre e nel seitan non l’ho mai usata per il forno.Grazieeeeeeeeeeee
Laura dice
Davvero interessante questo ingrediente!
E, da non trascurare, sono bellissimi!!!!
Claudia dice
Ma son tantissimo particolari questi biscotti… chissà che sapore hanno! e sono anche belli a forma di cuore… bacioni e buona settimana…. al gelo di Romaaaaaaaaaaaaa
Ely dice
Caspiterina che bel post, molto ricco di informazioni 🙂 non conoscevo questa pianta e questa farina! Che bei biscottini che hai creato! Baci
Iris dice
originale come sempre!!! 🙂
herbi dice
sono curiosissima e questa confezione che hai linkato mi sembra abbastanza abbordabile…credo che la ordinerò anche io, voglio sapere che profumo viene fuori dal forno 😉
nutella, no grazie 🙂
breakfast at lizzy's dice
Caspita questa non la conoscevo proprio! mi piacciono un sacco le farine alternative!! chissà che buoni!
Giulietta | Alterkitchen dice
Io comunque ai biscotti alla Maria Giovanna ci sarei stata, anche per un S. Valentino alternativo 😛
Elisa dice
@serena: Lemming albini? UUH! Meraviglia. Però fare la ragazza da bar, mica sarebbe poi tanto male? Molto tempo libero, tante chiacchiere inutili, certo che per questi biscotti più che un bar servirebbe un coffè shop ad Amsterdam.
@Kristel: Posso dire altrettanto dei tuoi biscottini all’ìuvetta di ieri (tranne per la forma a cuore!)
@Juls: Sei sempre carinissima, grazie bella!
@Sara: nel seitan? Davvero? Questo mi manca, ho letto che ci si può fare il tofu ma il seitan no. Vado a spulciarmi il tuo blog magari la trovo!
@Claudia: Grazie e buona settimana gelida anche a te
@Ely: sul serio non conoscevi la pianta? Impossibile, la pianta è quella della marijuna in pratica.
@Iris: Ci provo, ci provo! Tra l’altro la farina lì’ho presa sempre da Caramadre, hanno alcuni prodotti della “vegan ok”
@herbi: Smack! Menomale che qualcuno la pensa come me!
@Lizzy’s: Sulle farine alternative ci sono lunghi discorsi da fare, anche io le adoro e sono sempre alla ricerca di nuove.
@Giulietta: Bella! 😉 Quando ce ne andiamo io e te ad Amsterdam?
Monica - Un biscotto al giorno dice
ahahah mi era già preso un infarto! sicuramente sarebbero stati biscottini divertenti 😀
Ma dove sei andata a pescare un ingrediente così??? ahah sei mitica!
Meggy dice
Ciao friend <3 Thc o meno 🙂 a me questi biscottini piacciono parecchio!Se quelli "veri" fanno ridere per il principio attivo, questi fanno ridere, anzi sorridere, da quanto sono buoni e carini, bravaaaa!Mille baci
Verdecardamomo dice
da te c’è sempre qualcosa da imparare!!! canapa sativa?? mai sentita.bacioni
Gio dice
ma dove l’hai pescata?! 😀
valentina dice
Ciao, volevo invitarti a partecipare al mio primo contest se ti va. La tua precisione nel realizzare questi biscotti ti rende perfetta per il contest (leggi e capirai). A presto in ogni caso (sei nel mio blogroll, quindi mi tengo aggiornata ;o)
http://ritroviamociincucina.blogspot.com/2012/02/il-1-contest-di-ritroviamoci-in-cucina.html
Francesca dice
ehehe, giusto martedì ho fatto un processo per detenzione di cannabis :-))) Potrei farmi passare dal cliente delle foglioline e poi provare a farci i biscotti…Ovviamente scherzo!!!^_^ Bravissima!
Fabiana dice
Ciao buoni questi biscotti ,io compero l’olio di canapa gia da un paio di anni contro il colesterolo e assicuro che lo abbassa a livelli normali ,poi uso semi, la farina per dolci, pizza, pane e’ un alimento fantstico. Io li prendo qui http://www.emilcanapa.it