E’ stata tutta colpa di Vaniglia, l’ho detto da subito! Da quando è salita su quel pullman direzione Siena, da quando ha tirato fuori il suo libro che poi mi sono convinta a comprare, da quando mi ha tentato con il suo post dei 7 link e i suoi biscotti da uomini.
Biscotti che nascono per finire quel mezzo pacchetto di farina di grano saraceno. Ma poi perchè tutte le foodblogger hanno questi mezzi pacchetti di farina e granelli vari che girano senza scopo nella dispensa…? Sarà mica che non resistiamo alla tentazione di acquistare compulsivamente qualsiasi confezione abbia le sembianze di farina insolita? Io, io si sono la prima che invece di andare a fare shopping nei centri commerciali ci vado solo per andare al reparto etnico di Auchan, oppure fare una passeggiata a Cola di Rienzo vuol dire solo Castroni e nient’altro.
Tornando a noi, farina di grano saraceno, (ce l’ho!) favoloso zucchero muscovado nero a grana grossa comprato giust’appunto da Castroni e pagato quel che sta bene (ce l’ho!), pochi ingredienti in più per dei biscotti che da principio non mi convincevano, ma che alla fine ho adorato.
Si sentono le note della liquirizia dello zucchero, un sapore leggermente tostato dato dalla farina, un biscotto dal gusto forte ma che poi nel finale lascia la bocca piena di dolcezza e di tutti i suoi profumi.
L’abbinamento che mi è venuto subito in mente è con whisky torbato, ma anche un bel caffè lungo oppure un tè nero.
Vi riporto la ricetta di Vaniglia:
BISCOTTI GRANO SARACENO E ZUCCHERO MUSCOVADO
250 gr di farina di grano saraceno
125 gr zucchero muscovado
125gr burro morbido a pezzetti
1 uovo
1 pizzico di sale
1 punta di coltello di bicarbonato di sodio
zucchero di canna qb
Mescolare la farina allo zucchero e al bicarbonato, aggiungere il burro e l’uovo, un pizzico di sale e mescolare bene. Compattare il composto dandogli la forma allungata di un salame e lasciar in frigo a riposare un ora.
Sul piano da lavoro cospargere dello zucchero di canna chiaro e “rotolare” lì l’impasto dei biscotti prima di tagliarlo a fettine spesse circa 1 cm.
Infornare a forno caldo 180° per 15 minuti e aspettare che si raffreddino per assaggiarli.
Volevo segnalarvi, una nuova uscita: il libro di Slawska G. Scarso che si intitola “il vino in Italia” ieri si è tenuta una delle prime presentazioni a Roma, presso la galleria Edarcom Europa Galleria d’Arte Contemporanea, in cui Rossella di ma che ti sei mangiato ha presentato la scrittrice, che poi ha intrattenuto i presenti con letture di passi del suo libro. Ancora non posso pronunciarmi su come l’ho trovato, ma direi che le premesse sul fatto che sia una lettura molto piacevole, ci sono tutte.
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