Il mio frigorifero ne ha viste di cose! Per i suoi ripiani sono passati diversi lieviti madre, colonie batteriche di yogurt, ma i funghetti caucasici, in effetti ancora non li aveva visti.
Ho adottato da qualche giorno i fermenti per fare il kefir d’acqua.
Da Wikipedia – Il kefir d’acqua:è una bevanda leggermente alcolica e frizzante, ottenuta dalla fermentazione dei grani di kefir. Fra gli ingredienti dovrà sempre essere presente una percentuale dal 3 al 10% di zucchero e tanti altri ingredienti che possono variare a seconda delle ricette e dei gusti personali: limone, succo d’uva, succhi di frutta, frutta secca, malto, foglie fresche di menta ed erbe aromatiche come finocchio, cumino o anice e perfino il miele o le radici di zenzero.-
Oltre che avere un gusto davvero gradevole, questa bevanda antichissima fa bene al nostro organismo e se volete approfondire, ecco il manuale. I grani possono essere alimentati ad acqua o a latte, quelli da latte possono essere trasformati in grani da acqua, ma non il contrario. Se per la versione con il latte i benefici sono molti, pare che con il kefir d’acqua se ne ottengano anche di maggiori, al livello di riequilibrio del sistema immunitario, pressione del sangue, equilibrio intestinale, pressione sanguigna, antidepressivo, leggendo sembra davvero la bevanda della lungavita, ricca di vitamine, minerali, fermenti lattici e probiotici.
Prima che me lo chiediate i fermenti si possono trovare tranquillamente online o nelle erboristerie e negozi alimentazione naturale.
COME CURARE IL KEFIR
I fermenti del kefir d’acqua, vivono bene in un barattolo di vetro. Il vaso, non deve essere chiuso ermeticamente durante la fermentazione di genera gas, perciò lasciare il tappo non del tutto avvitato.
I fermenti vanno “nutriti” e loro mangiano di zucchero, perciò giornalmente, è consigliabile mescolare l’acqua nel barattolo e aggiungere zucchero, a prescindere dal preparare o meno la bevanda. Se correttamente nutriti i fermenti non moriranno. Anzi si moltiplicheranno. visto che sono necessari solo 3 cucchiai di fermenti per il rinfresco l’eccedenza si può regalare.
RINFRESCO DEL KEFIR
1 litro d’acqua
3 cucchiai di fermenti di kefir
2 cucchiaio di zucchero di canna o semolato
1 spicchio di limone bio
uvetta secca/fichi secchi/prugne secche
Spremere il limone nel liquido e toglierlo insieme alla frutta secca. Filtrare il liquido con un colino, trasferendo l’acqua in una bottiglia e rimettendo i grani nel barattolo ben sciacquato.
Rimessi i grani nel barattolo aggiungere lo zucchero, mescolare bene e aggiungere anche l’uvetta e il limone. Lasciar fermentare fuori dal frigo per 24 ore, se volete un kefir più lassativo, 48 ore invece, se ne volute uno più astringente.
La bevanda ottenuta può essere bevuta in 24 ore, e conservata in frigorifero. E’ meglio consumarlo fresco perché si contamina facilmente.
Ora vi lascio una mia idea, per bere l’acqua di kefir, già buona di suo, ma arricchita con un infuso di gelsomino, ( non rincospermo, mi raccomando).
BEVANDA AL KEFIR E GELSOMINO
1 litro di acqua di kefir
15 gr di fiori secchi di gelsomino
1/2 litro d’acqua bollente
Far bollire l’acqua e quando bolle aggiungere i fiori secchi di gelsomino, lasciar bollire per 10 minuti.
Occhio al fai da te! I gelsomini che adesso sono in fioritura non è detto che siano adatti per gli infusi, nel dubbio, è meglio comprarli in erboristeria.
Far freddare completamente l’infuso fino e mescolare al kefir. 2 parti di kefir per una di infuso.
Tenere in frigo e consumare entro 24 ore.