Batata chips

Batata chips

Batata chips

Stiamo parlando di patate americane, forse meglio conosciute come patate dolci, un grosso tubero rosso… Che poi a dirla tutta, nonostante il nome, in realtà con le patate hanno ben poco a che fare. Infatti la batata appartine alla famiglia delle Convolvulaceae, mentre le patate comuni come i pomodori, appartengono a quella delle Solanaceae (Wikipedia).

Il loro gusto è dolce, infatti vengono utilizzate molto in questo tipo di preparazioni, tuttavia anche nella versione salata risultano gustose se le servite per un aperitivo, mi piace soprattutto l’effetto cromatico che si ottiene, delle piccole sfoglie bianche contornate dalla buccia fucsia. La tecnica per realizzare queste chips è la stessa delle patatine (o fatatine) ma il gusto è leggermente diverso.

Se invece volete provare la versione dolce c’è la ricetta ultra veloce della mitica signora di Cooking with dog (mi sto ancora sganasciando dalle risate da quando ho visto il cagnolino con il cappello da Babbo Natale).

BATATA CHIPS

1 batata
olio per friggere
fluer de sal
paprika

Affettare la batata, dopo averla lavata accuratamente con una mandolina, ottenendo delle fette di 1 mm. Passare le fettine in acqua ghiacciata, questo consente maggiore shok termico per rendere le batatine croccantissime.
Scaldare l’olio in un ampia casseruola, fare la prova dello stuzzicadenti per testarne la temperatura, se questo formerà delle micro bollicine è pronto.
Quando l’olio sarà caldo friggerle fino a che non saranno dorate. Estatte dall’olio adagiarle su carta assorbente.
Lasciate freddare e salare solo al momento di servire per evitare che si ammoscino.

Visto che di tuberi parliamo, visto che il bel contest di Labna lo richiede, la prima cosa che faccio al ritorno della vacanze è partecipare con questa ricetta a: “Mettere radici“, e se ancora non lo avete fatto voi avete tempo fino al 30 gennaio, la scadenza è stata prorogata.


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