“I biscotti più romantici della pasticceria” ha scritto qualcuno! In effetti i baci di dama sono infatti biscotti che si compongono da due metà che devono baciarsi tra di loro, per questo vengono definiti “romantici”.
Pare siano nati da un cuoco dei Savoia nel 1852 su richiesta di Vittorio Emanuele II, la loro origine quindi è piemontese.
Sono veramente fortunati in questa regione di d’Italia… Hanno i nostri migliori vini, alcuni tra i nostri migliori formaggi e tra i nostri migliori dolci/nocciole e cioccolato! Sarà per questo che amo tanto Torino e che ad Alba ho lasciato il cuore… Insomma se dovessi cambiar città andrei senz’altro lì anche se Roma è Roma e per quanto la si odia poi alla fine trova il modo di farsi perdonare, lei.
Ma torniamo ai nostro baci di dama piemontesi, questa ricetta è pressoché perfetta devo ammetterlo è una ricetta di Rossella Nalin, formatrice di slow food. Ricetta che ho avuto modo di apprendere durante un corso di biscotti da Eataly la settimana scorsa.
Un volta tornata a casa ho voluto subito provare a rifarla visto che poi avevo anche in dispensa un crema alla nocciola ottima! Quella di La Fescennina, però “lei” non è piemontese è la nocciola romana dop biologica! Eh finalmente un piccolo tocco anche della nostra regione ci voleva! 🙂
Cosa occorre per preparare i baci di dama
300 gr di farina 00 debole
300 gr di burro morbido di centrifuga
300 gr dia zucchero semolato
300 gr di farina di mandorle
50 gr di albumi
1 gr di sale marino
Per farcire:
200 gr di crema alle nocciole classica la Fescennina
Come preparare i baci di dama
Setacciare la farina bianca e la farina di mandorle, mescolarle e tenerle da parte.
In una ciotola a parte unire gli albumi al sale e sbattere per far sciogliere il sale.
Nella planetaria con un gancio a foglia unire burro freddo tagliato a pezzetti e lo zucchero.
A questo punto iniziare ad unire le farine, senza lavorare troppo l’impasto, farle assorbire e unire subito l’albume. Compattare rapidamente con le mani e formare un panetto che dove riposare in frigo almeno 3 ore.
E’ un tipo di impasto comodo perché può essere lasciato frigo così anche un paio di giorni in attesa della cottura.
Un volta fatto freddare il panetto, tagliare delle striscione e poi dei cubetti, pesare un cubetto per volta in modo da ottenere tutti biscottini uguali, da 5 gr l’uno.
Far roteare il cubetto tra i palmi delle mani in modo da ottenere una forma sferica.
Disporre i biscottini su una teglia da forno rivestita di carta, abbastanza distanziati e iniziare ad infornare a 180°C per 10 minuti, forno ventilato.
Con queste dosi si ottengono circa 250 pezzi, sono moltissimi da formare, armatevi di pazienza oppure dimezzate la dose, anche se vi assicuro che una volta fatti non durano niente! 🙂
Una volta cotti, far freddare i biscottini e unire le due metà usando la crema alla nocciola come legante.
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