Vi è mai capitato di frequentare un locale o un posto in cui vi sentite talmente a casa, talmente ben accolti, talmente a vostro agio che si trasforma nel vostro porto sicuro dove tornare sempre?
Sì? Questo posto per me è Atlas Coelestis.
Ogni volta che vengo qui si ripete la stessa magia. Ci si sente a casa.
Quindi mi domando se voi scrivereste un articolo, che so, sul vostro salotto? Bè probabilmente no, giusto?
Ecco questo è accaduto a me nei confronti di questo ristorante.
Mi sembrava quasi superfluo scriverne, visto che ormai i tag da Atlas Coelestis sui miei profili social sono così numerosi che mi appariva quasi ridondante scriverne su queste pagine. Così è passato il tempo, gli anni, senza che io abbia mai dedicato a loro un post.
Malissimo! Atlas rappresenta davvero uno dei locali che in questa città mi sta più a cuore e merita una recensione, calorosa, importante e soprattutto sentita.
Gli amici di Atlas ci ospitano di frequente nella loro struttura a via della Malcesine ormai da anni per le nostre degustazioni, dandoci la possibilità di vivere in tutta serenità, in ampi spazi e con la loro solita disponibilità, le nostre esperienze più belle.
Ed è così che al tavolo di Atlas ho stappato alcune tra le bottiglie più importanti ed emozionanti che ho bevuto nella mia vita, oltre a bottiglie che vengono dalle nostre cantine, alcuni champagne e interessanti proposte che anche loro hanno in carta.
Cristiana e Cristiano gestiscono questo locale da venti anni e di recente, approfittando della pandemia, hanno anche rinnovato qualcosa.
Atlas ha tutto.
Un’ampia sala, un cortile interno all’aperto circondato da gelsomini, un forno a legna e persino un suo proprio birrificio! Dove si producono delle spine molto interessanti, ne ricordo ancora una molto buona al mirto! Hanno a disposizione una cucina ampia dotata di tutte le strumentazioni più moderne e tecnologiche.
Un parcheggio ampio e comodo…
Ma soprattutto un punto di forza pazzesco: la materia prima.
Cristiana e Cristiano Iacobelli, in sala lei e in cucina lui, sono dei veri scopritori di eccellenze, il loro, poco, pochissimo tempo libero e le loro vacanze sono spesso dedicate alla loro passione, quella di andare proprio a ricercare piccoli produttori grandi artigiani in giro per la nostra penisola e non solo. Al tavolo raccontano delle storie entusiasmanti su ognuna delle materie prime che trovano e selezionano.
Seduta su una delle loro sedie ho potuto godere di ottimo burro di Normandia, agnelli pregiatissimi, carni molto ricercate, tartufi, funghi (in questo periodo), ostriche nei mesi giusti! Caffè e miscele realizzati alla perfezione… Ma la lista è molto più lunga di così!
Se qui ordinate qualcosa di semplice, potete star certi che è eccezionale.
Le cene da loro di solito iniziano con un piccolo apetizer e sempre il pane rigorosamente fatto da loro, con i grissini e un olio extravergine di qualche produttore laziale top, ultimamente Colli Etruschi,
Il loro menù cambia con le stagioni e con i prodotti che riescono a reperire.
Ho assaggiato quasi tutta la loro carta e posso dire che ad oggi gli imperdibili per me sono: i tagliolini burro di Normandia e acciughe, che sono i migliori di Roma, senza dubbio. Vengono serviti con finocchietto e pinoli tostati.
Adoro le loro tartare. Tutte.
Quella di carne viene servita direttamente al tavolo con i condimenti: capperi, paprika, uovo, olio e sale, questa viene tagliata al coltello e condita a gusto di ogni commensale per accontentare tutti e realizzarla a misura di ogni cliente. Ma oltre alla classica di manzo, abbiamo provato di recente quella di agnello, molto interessante. Poi, tutte quelle di pesce, quella di crostacei in primis, davvero notevole.
Le carni vengono cotte a bassa temperatura, può capitare, infatti, quando si chiede l’Agnus, ad esempio o qualche particolare taglio, che Cristina ci dica: “ti avviso che per prepararla ci vogliono 45 minuti”. Questo avviene perché così possono servire al tavolo la materia prima alla cottura perfetta, non troppo sanguinolenta ma nemmeno asciutta. Pensate che a volte noi viziosi, ci deliziamo con aggiunta di funghi e tartufo anche sui secondi piatti. La bellezza di questo locale è che davvero cercano di accontentarti in tutto e per tutto, se possibile.
Tra i fornitori delle carni troviamo i Faraoni e Pulicaro, le farine sono di Poggi e Mulino Marino, il cioccolato Valrhona, la pasta Mancini solo per citare alcuni produttori da cui si riforniscono.
Per i dolci, bisogna elogiare la pasticcera, Cristina, che si occupa di reperire la frutta alla maturazione perfetta e mescola sapientemente tradizione e innovazione nei suoi dessert. Ricordo che una sera, con pochissimo preavviso mi trovai a festeggiare lì il mio compleanno e lei mi preparò al volo una torta deliziosa, con la sua sapiente maestria.
La coccola finale della piccola pasticceria qui non manca mai, qualche biscottino e l’ottimo caffè che realizzano al tavolo con miscele di pregio, sono davvero la chiusura finale di esperienze sempre molto interessanti.
Non lasciatevi ingannare dalla location all’esterno, si trova su una strada abbastanza defilata, una volta entrati nell’ingresso e dalla particolare porta che evoca l’idea di un astronave, il locale risulta davvero unico, con il birrificio a vista e il soffitto che riporta all’idea, appunto, di una volta celeste.
Mi sento di consigliare di provare Atlas Coelestis perché oltre quello che vi ho raccontato, tutto lo staff è gentilissimo, preparato e disponibile. In sala si respira armonia e il bel clima che c’è tra coloro che lavorano qui, anche noi clienti riusciamo a percepirlo.
Quindi con questo post vorrei anche ringraziare Altlas per tutte le volte che, da clienti rompiscatole, ci siamo trattenuti più del dovuto e abbiamo fatto richieste particolari di fuori menù o piatti diversi per cercare l’eterno abbinamento ad un calice di vino. Grazie di cuore.
Atlas Coelestis
Via Malcesine, 41, 00135 Roma RM
ristoranteatlas@gmail.com
(+39) 06 35 07 22 43