Come prima cosa in una giornata come questa un augurio particolare va a tutte le lavoratrici: auguri alle donne inserite nel mondo del lavoro, che nella maggior parte dei casi sono più precarie e meno pagate degli uomini, che vivono spesso in una condizione di disagio perchè non riescono a conciliare il lavoro extradomestico con quello domestico, tradizionalmente di loro competenza. Auguri alle donne impegnate nel ruolo di casalinghe un lavoro non retribuito e socialmente misconosciuto che le impegna nei ruoli di: moglie, mamma, donna di casa.
Ed ora passerei ad una ricetta che ho visto realizzata da M. Santin, per quello che mi riguarda avevo sempre visto fare l’aspic con succo di agrumi e zucchero invece mi è rimasta impressa la sua ricetta proprio perchè usava il latte. Quindi alla fine come risulttao più che un aspic a me ha ricordato la panna cotta. L’ho fatta in versione mini proprio come l’ha realizzata lui a Dolcemente. AH! Il libro “I dolci di Maurizio Santin” è consultabile integralmente qui. E’ consigliabile preparare l’apic il giorno prima di servirlo.
ASPIC DI LAMPONI DI SANTIN (6 bicchierini)
250 gr di latte
30 gr di zucchero
3,5 gr di colla di pesce
10 foglioline di menta (più quelle per guarnire)
1 cestino di lamponi
Far bollire latte e zucchero e una volta tolto dal fuoco unire le foglie di menta e la colla di pesce precedentemente ammollata e strizzata. Lasciare la menta in infusione 20 minuti e poi filtrare il tutto.
Disporre 4 lamponi, ben integri e senza piccole muffe all’interno, per bicchierino e coprirli con il latte tiepido. Coprirli e mettere in frigo.
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