Storico bar in Prati, famoso per essere stato negli anni un vero punto di riferimento, sotto tanti punti di vista, per le mitiche tartellette, per alcune delle sue torte più note, ma anche per essere stato frequentato da personaggi dello spettacolo per la sua posizione non troppo lontana dagli studi della Rai, noti avvocati e figure di spicco della Roma bene son passati da quel bancone perché vicino al tribunale, insomma il Bar Pasticceria Antonini per un romano de Roma difficilmente ha bisogno di ulteriori presentazioni, non trovate?
Tuttavia vale la pena parlare di Antonini oggi, prima di tutto perché secondo me alcuni di voi ancora non lo conoscono, e secondo poi, perché dall’ 8 settembre, ormai quasi un mesetto fa, il bar ha subito un vero e proprio restyling sia nel nuovo look che nell’offerta proposta.
Siamo in via Sabotino e oggi il locale pasticceria è gestito dalla quarta generazione della famiglia Antonini, rimane così uno dei pochi marchi storici romani completamente a conduzione familiare. Sono passati anni da quando il locale era una latteria che vendeva burro e caramelle, come lo aveva strutturato Giuseppe Antonini. Negli anni generazioni nuove hanno aperto nuove vetrine, apportato modifiche rendendo celebre dolci come la loro sacher con marmellata di mirtilli o la loro cannonata, dolce a base di zabaione e cioccolato.
La gestione di oggi è in mano a Maurizio Antonini con il supporto della madre Paola e sotto la loro conduzione sono aperti tutto l’anno dalla mattina alla sera. Si parte presto nelle prime ore della giornata con la loro proposta di colazioni e vari cornetti, passando per il pranzo, leggero e adatto a chi ha l’ufficio in zona, e si arriva alla merenda a base di gelati d’estate e pasticcini in inverno.
A fine giornata si passa alle proposte per l’aperitivo dove non mancano mai le tartine salate che contraddistinguono Antonini da molte altre realtà. Piccoli bocconcini a base di aragosta, gamberi, salmone o ostiche , oppure le pizzette rosse da buffet fatte con una sfoglia davvero ben realizzata (ho provato e sono una droga).
Una menzione particolare va fatta per il gelato di questo locale, è stato introdotto un macchinario nuovo chiamato “principessa” con cui è possibile mantecare gelati dolci e salati alla perfezione. È una macchina che permette di farlo al momento con un’altissima qualità, valorizzandone le migliori caratteristiche, all’opera c’era Dario Rossi di Greed-avidi di gelato che ha preparato una versione gelata di panzanella (super) nella foto qui sopra sul crostino di pane.
Per quanto riguarda la cucina, è possibile anche mangiare alla carta, qualche specialità, non troppi piatti, perché come ci spiegano i gestori non è nel loro intento fare un ristorante, ma semplicemente dare la possibilità a coloro che scelgono di prendere un aperitivo di avare anche un piatto caldo da consumare prima di tornare a casa, anche perché la lunga giornata del bar pasticceria termina alle 21. Così ci sono i taglioni fatti in casa al burro e uova di trota e pinoli, oppure la lingua cotta a bassa temperatura servita con battuta di gambero.
Una piccola anticipazione invece di quello che sarà la produzione dei prossimi mesi riguardo a le festività, il pasticcere si sta specializzando nella produzione di panettoni (e poi anche colombe) con lievito madre fatte a marchio Antonini, con canditi realizzati nel loro stesso laboratorio.
Una ragione in più per fare una visita anche nei prossimi mesi.
Antonini
Via Sabotino, 19, 00195 Roma RM
Orari:
aperto tutti i giorni dalle 07 alle 21
Telefono: 06 372 4354