Torno da un fine settimana in campagna, in Abruzzo.
Un fine settimana trascorso, tra spazi aperti e prati, tra gli alberi che iniziano a colorarsi di giallo e delle mille sfumature del marrone, tra le foglie verdi e argentee dei nostri ulivi.
Bagnati dalla pioggia.
Carichi di olive.
Cattive.
Malate.
E’ stata davvero triste quest’anno recarsi lì per la solita raccolta, la festa del nostro olio, e poi ritrovarsi a lavorare sotto la pioggia con tante olive da buttare.
Raccolto misero, pochissimo olio quest’anno e di cattiva qualità. Le olive cadevano da sole, già tutte nere ad inizio ottobre, un pianto. Mi chiedo davvero chi lavora in regime biologico come riuscirà quest’anno ad avere un prodotto buono. Molti agricoltori hanno già deciso di non raccogliere, alcuni frantoi nemmeno apriranno i battenti. In Puglia la Xylella fastidiosa ha creato non pochi problemi, uccidendo alberi secolari. Sembra davvero uno scenario apocalittico, ma la natura fa il suo corso e mentre la raccolta di alcuni frutti non sta andando bene, per altri, fortunatamente va meglio.
Mi godo la frutta di questo periodo, mentre penso che fino che ci saranno mele cotogne per fare la marmellata, il mondo sarà un pochino migliore…
Fino a che ci saranno fichi da mangiare con la focaccia bianca, tutti saranno più felici e più buoni.
Fino a che l’autunno mi regalerà noci fresche e uva da appassire, si potrà arrivare a Natale senza problemi.
Abbiate pazienza se sono arrivate due ricette a base di fichi una di seguito all’altra, è un periodo in cui ce ne sono molti e sono gli ultimi, i più zuccherini, quelli più piccoli che già sembrano caramellati da quanto sono dolci.
Sono così buoni da mangiare, in tutti i modi che a volte basta solo tagliarli a metà mettere dentro una noce o del formaggio caprino, se sono freschi e ne conoscete la provenienza va bene mangiarli con tutta la buccia (che fa benissimo soprattutto quella dei fichi neri).
Gustarli dentro una torta, è davvero il massimo, il sapore di questi frutti si sposa benissimo con il cocco e l’olio alle noci, se non lo trovate va bene anche un extravergine delicato.
L’ispirazione per questa ricetta l’ho trovata su the roasted root, un blog davvero pieno di bellissime ricette, anche se poi la mia versione differisce un bel po’. Se vi piacciono le torte umide, dense e profumate di fichi e frutta secca questa è torta per voi.
TORTA DI FICHI FRESCHI SENZA GLUTINE
6 fichi medi
2 uova
45 gr di olio di noci premuto a freddo
110 gr latte di cocco
110 gr di latte di mandorla
40 gr di farina di cocco
70 gr di farina di riso
1 cucchiaino di lievito
sale
Tagliare i fichi a metà, disporli su una placca da forno con il taglio verso il basso.
Cuorere in forno a 190° per 15 minuti, lasciarli poi freddare.
Mettere i fichi, il latte di cocco e il latte di mandorla in un frullatore, azionare e mescolare il tutto.
Aggiungere il mix alle uova leggermente sbattute, aggiungere l’olio.
Agli ingredienti liquidi aggiungere infine farine e lievito mescolare e infornare quando il forno ha raggiunto la temperatura di 180°.
Cuocere a funzione ventilata per 40 minuti, in una teglia da 23 cm.
VARIANTI:
– Ho provato a fare questa torta, sostituendo i frutti con della marmellata (sempre di fichi neri)circa 200 gr, il risultato è altrettanto buono.
– Se volte la versione al cioccolato si possono aggiungere 50 gr di cacao.
Imma dice
E’ stata davvero un annata terribile per l’olio e il vino con questo tempo cattivo e ci si mettono anche i parassiti a far festa!!!Questa torta è golosa e leggera e cosi appetitosa!!Baci,Imma
Serena dice
Poco olio, pessimo vino… sarà un’annataccia 🙁
Come te, anch’io mi sono consolata con i fichi e, in generale, con la frutta autunnale…
La prima foto è davvero bella, una festa di colori!
Felice settimana
mirtilla dice
la pioggia e’fastidiossima, la penso cosi anche io…se poi si e’costretti a lavorare sotto la pioggia poi!!!
questa torta e’deliziosa nella sue semplicita’,salvo subito la ricetta!!!!
Laura dice
E già l’avevo notato anch’io che quest’anno è un po’ povero di olive, ma credevo fosse fisiologico e invece il tuo racconto dice molto di più. La tua torta di fchi non sai quanto mi piace, proverò anche perché di quelli c’è ne sono ancora in questa ottobrata romana. A presto!
Claudia dice
Moltoparticolare questo dolce.. anche il cocco… Di fichi decenti io quest’anno niente!!!!! Portami una fetta della tua torta va :-P.. baci e buon lunedì 🙂
daniela @senzapanna dice
Noi non raccoglieremo per niente le nostre olive quest’anno, purtroppo. Poche e malate.
In compenso abbiamo avuto moltissimi fichi, più del solito. Adesso sono finiti ma ho la marmellata.
Questa ricetta è bellissima!! la rifarò magari adattandola ad altra frutta.
daniela @senzapanna dice
ah ma nella foto ci sono anche le giuggiole!!!!!!!!!