Si avvicina ormai, il momento di pensare a cosa si metterà a tavola il giorno di Pasqua, a cosa preparare per il brunch e anche a tirare fuori il cestino da picnic per la scampagnata di Pasquetta. Dite troppo presto? Ma se mancano solo 10 giorni? Si, di qui in poi ci dedicheremo alle ricette Pasquali, ho deciso.
Intanto posso dire che a casa mia la Pasqua di certo non si è fatta attendere, sono passate a trovarci ben 3 colombe che il Venerdì Santo, non l’hanno nemmeno visto, ma sono finite abbondantemente inzuppate nel caffelatte, molto prima. A proposito: colomba Filippi, con solo olio d’oliva l’avete provata!? Io la trovo ottima!
Sempre nell’attesa della festività sono state sfornate ben 2 pastiere, andate a farsi benedire in un paio di serate tra amici. Infine ho sperimentato non uno, ma ben 2 piatti, che prevedevano l’utilizzo dell’agnello.
Cosa rara da queste parti, in cui la carne si cucina molto poco, soprattutto per la sostenibilità che è poco compatibile con certi allevamenti, ma per Pasqua, come per Natale si fanno sempre delle eccezioni.
AGNELLO IN CROSTA DI PISTACCHIO
1 kg di carrè di agnello
1 uovo leggermente sbattuto
200 gr di granella di pistacchio di Bronte (ne occorre anche meno)
Olio evo
sale
Dividere le costoline di agnello e batterle con un batticarne per renderle sottili e di forma tondeggiante.
Rompere l’uovo e sbatterlo in un piatto aggiungendo un pizzico di sale. Passare le costoline nell’uovo e poi nel pistacchio, di nuovo nell’uovo e ancora nel pistacchio, per ottenere un crosta spessa.
Disporre la carne su una teglia coperta di carta forno e irrorare con l’olio, abbondantemente.
Cuocere in forno per 20 minuti a 190°. Toccare la cane con le mani, non deve essere troppo cotta, ma rimanere abbastanza morbida. Se preferite anche la cottura in padella con olio va bene.
Servire le costolette con un contorno di insalta o patete novelle al forno.