Inizi 1900 Anna Pavolva si esibiva nei teatri di tutto il mondo con la sua danza, dando lusto al balletto russo diventando famosa per la sua delicata eleganza, per le sue scarpette e il suo immancabile tutù, tanto da diventare ispirazione di un dolce che prenderà il suo nome, bianchissimo leggiadro delicato e estemamente elegante. I colori della pavlova sono quelli natalizi, con i frutti rossi di buon augurio e il candore del Bianco Natal, lo portano ad essere un dessert perfetto per le feste.
Si: delicata, importante, leggiadra, dolcissima non sono gli stessi aggettivi riferibili all’amicizia?
Così vien fuori la scelta di questo dolce per partecipare ad un contest speciale come quello di Genny:
Aggiungi un blogger a tavola. Carolina ed io abbiamo trovato tutte le caratteristiche in questa ricetta per rappresentare un legame vero e profondo che tra noi è nato, un pò come da una bellissima ballerina nasce un dolce, un pò come da una passione nasce un amicizia.
Ah! Se vi state chiedendo chi è la bravissima disegnatrice non fate affidamento su di me e anche un ultimo special thanks to Matteo! 😉
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