Proprio qualche giorno fa mi sono trovata qui a parlare appunto di pane al latte di soia, mi era rimasta la voglia di ospitare su queste pagine anche una ricetta ufficiale di questo latte, che poi latte non è tutti gli effetti è più una “bevanda”, ma andiamo per ordine e vediamo.
In realtà in maniera, quando ho preparato il tofu, sono partita dal latte soia e l’ho fatto con questo procedimento, ma visto che ci sono diverse cose da dire a riguardo ho preferito dagli uno spazio tutto suo.
Anzitutto la bevanda in questione è di origine asiatica dove si consuma sia in versione dolce che salata (addizionata a senape), riguardo i suoi pregi e difetti trovate fiumi di letteratura online. Chi non può assumere lattosio, utilizza questa bevanda come sostituto, anche se poi non può essere considerata tale, del latte vaccino. Tra i suoi principali difetti vi è la presenza di fitoestrogeni. Tuttavia, come tutte le cose, prese a piccole dosi e inserite in una dieta varia e corretta non arrecano problemi al nostro organismo e si può consumare senza troppi grattacapi, almeno a mio parere.
LATTE DI SOIA
100 gr di soia gialla
1 litro + 400 di acqua
Il giorno prima mettere la soia gialla a bagno in acqua fredda e lasciarla ammorbidire per 24 ore.
Il giorno seguente lavare a soia sotto acqua corrente e inserirla nel frullatore insieme ai 400 gr di acqua. Frullate bene il tutto fino ad ottenere una crema omogenea.
Portare ad ebollizione in una pentola molto ampia (la soia gonfierà molto) un litro d’acqua, al quale aggiungere la soia frullata.
Schiumare più volte la soia mentre si cuoce per circa 20 minuti. Poi, spegnere il fornello e coprire, lasciando riposare per mezz’ora.
Filtrare il contenuto della pentola passandolo attraverso una garza sterilizzata a maglie strette, strizzando bene la soia per farne uscire il latte.
Il latte soia così ottenuto può essere aromatizzato, con vaniglia, miele e sciroppo che si desidera.
Il residuo rimasto, che si chiama okara, e può essere utilizzato in vari modi: semplicemente aggiunto a zuppe o insalate, oppure trasformato in hamburger di soia.
Aggiornameto:
Questa bevanda alla soia si conserva il frigo per 4-5 giorni.
Arianna dice
Prima o poi l’assaggerò, giuro ^^
daniela @senzapanna dice
infatti l’unico dubbio è cosa farci con l’okara. Io ci avevo fatto delle polpette molto buone ma ne resta davvero tantissimo. 🙂
forse va bene congelarlo?
Imma dice
Da un po di tempo a questa parte ho scoperto il latte di soia e mi piace molto magari se riesco a trovare la soia gialla mi cimento anch’io!!Baci,Imma
Serena dice
Sono senza parole. Non che credessi che il latte di soya si facesse mungendo la soya, ma non mi sarei mai aspettata questo procedimento…
Malica dice
I fitoestrogeni se assunti in dosi elevate, non fanno bene alla salute, e odio le persone che esaltano questo latte dicendo che quello di origine animale fa male.
Bisognerebbe leggere e informarsi di più, entrambe le bevande hanno pro e contro e bisogna variare alimentazione e conoscere il proprio corpo. Cosa non facile, ma fai bene a ripeterlo.
Lasagnathecat dice
Che bella scoperta! Ma quanto tempo si conserva? Suppongo in frigo.
Lasagnathecat dice
ops. scusa, ho sbagliato il link al mio sito web… quello giusto è https://www.etsy.com/shop/lasagnathecat
Maria Luisa dice
Terrò presente. Ottimo, grazie! 🙂
Elisa dice
Buongiorno a tutti! Grazie per essere passati da qui.
Sono contenta di aver suscitato interesse con questa preparazione.
@Dani: l’okara è davvero tanta, perchè si sono 100 gr ma poi aumenta di volumene e assorbe acqua, come il riso. Non ho mai provato a congelarla, potrebbe essere una buona idea però!
@lasagnathecat: Ciao! Grazie della visita e della segnalazione. Si si conserva in frigo per 4 giorni. Ora lo aggiungo anche nel post.