Vi ho parlato di quelle di mie nonna, che le eleggerei a pieno titolo patrimonio dell’umanità, c’é la mia versione giappo-vegan di quelle con soia e seitan, quelle di quinoa e quelle di tofu, sono le polpette. Tra le più versatili ricette che esistono dalla forma che resta simpatica a tutti e fa pensare sempre a qualcosa di buono.
Però, la polpetta che è in menù oggi, è lontana da quelle vegetariane e macrobiotiche del passato, è un omaggio a Roma e alla cucina della mia regione, perché l’ingrediente protagonista è il bollito.
Nella cucina di una volta quando davvero non si buttava via niente, la carne si usava per fare il brodo, poi veniva mescolata al pane secco per farci le polpette, che potevano essere in bianco o anche al sugo. Ultimamente molti ristoranti della capitale tornano a proporre queste polpette anche come aperitivo in veste un tantino più fashion, di recente durante un incursione da pizzarium ho persino trovato il supplì con il bollito (era stratosferico!).
Mi sono quindi decisa a provare anche io. Ho fatto tantissime polpette, una parte l’ho congelata e una parte mangiata subito, scegliendo però una cottura al forno, invece che la frittura, secondo me vengono bene lo stesso.
POLPETTE DI BOLLITO
300 gr di carne di manzo bollito
100 gr di verdure da bollito (sedano carota, cipolla)
1 uovo
1 rosetta secca (80 gr di pane raffermo)
olio extravergine fruttato intenso
100 gr di parmigiano
sale
100 gr di pangrattato
Salsa verde
Ammollare la rosetta o il pane raffermo in acqua (se volete nel latte).
Frullare il bollito non troppo finemente e frullare le verdure. Aggiungere l’uovo il pane strizzato e il parmigiano. Mescolare tutto e aggiungere sale e olio.
La consistenza delle polpette deve essere morbida, se troppo secca potete aggiungere qualche cucchiaio di acqua o di latte.
Lasciare l’impasto in frigo per un paio d’ore in modo che si compatti e insaporisca.
Prelevare delle palline di composto grandi quanto una noce e passarle nel pangrattato.
Disporle su una teglia coperta di carta forno cosparsa di olio e infornare a 190° per circa 45 minuti. A metà cottura girare le polpette.
Comporre il piatto mettendo la salsa verde sul fondo e aggiungendo una polpetta sopra. Capperi e una spolverata di parmigiano per decorare.
5
Serena dice
Insomma, alla fine sei rimasta sul classico! Hai fatto bene, il bollito con la salsa verde è buonissimo e la versione polpettosa è ancora più carina 🙂
Elisa @ Insalata di Sillabe dice
Le polpette hanno un’aspetto a dir poco delizioso, ma devo ammettere che anche la salsa, con quel suo bel verde intenso, non è per nulla da meno! Un’accoppiata che proverò sicuramente a ricreare!
Un caro saluto, Elisa
simo dice
una versione rivisitata di bollito in salsa, che mi ha convinta subitissimo! Mi piacciono da matti…e poi sono perfettissime le tue polpette!
Bacione