Se pensavate di esservi liberati di me e delle ricette ispirate al Giappone, bè mi spiace, non ho ancora finito di dare libero sfogo alla nostalgia che già ho di quell’isoletta, in più ammetto che sono entrata in una sorta di dipendenza da questo tè matcha, accidenti… Quando dicono, certe polverine magiche… Questa lo è davvero. 🙂
Questo tè, è a tutti gli effetti un degno sostituto del cioccolato (è amaro ed è in polvere), considerando che il cacao in Giappone è arrivato molto tardi, come lo zucchero, è facile spiegare il perché quasi tutti i dessert della tradizione giapponese non li prevedono. Invece si utilizza riso, tè verde e marmellata di adzuki, come basi. Il risultato è che si ottengono dolci leggeri (gomossetti) che non a tutti piacciono, abituati ai nostri dolci, dolci, appunto.
Ho visto diversi negozi che vendevano bignè, nella versione alla crema tradizionale ma anche i fratellini verdi, sono meno dolci dei nostri, ma quando si preparano in casa, questo si può regolare a piacere. Per la pasta chuox, utilizzo la ricetta di Santin del suo libro, anche se poi ho trovato la sua versione con la margarina e il lievito (ohibò!).
Buon weekend!
BIGNE’ AL TE’ MATCHA
Per i bignè:
120 gr di acqua
60 gr di burro
75 gr di farina 00
1 pizzico di sale
2 uova medie
Scaldare l’acqua in una pentola con il burro e un pizzico di sale, a fuoco medio.
Quando il burro sarà sciolto unire in un sol colpo la farina precedentemente setacciata e lavarare subito velocemente con una frusta, fino a che sarà possibile.
Quando l’impasto inizia ad addensarsi passare ad una spatola e lavorare fino a che la pasta non si stacca dai bordi della pentola formando una palla.
Togliere dal fuoco e trasferire l’impasto nella ciotola della planetaria, allargarlo con la statola sulle pareti in moda che intiepidisca prima.
Dopo aver aspettato qualche minuto, tornare a lavorare la pasta aggiungendo un uovo alla volta e incorporandolo nell’impasto.
E’ consigliabile, sbattere l’uovo in una ciotola e aggiungere il secondo nella giusta quantità richiesta dall’impasto.
Questo dovrà risultare colloso e scendere a nastro dal cucchiaio di legno.
Riempire una saca a pochè e disporre su di una teglia foderata di carta forno delle noci di pasta.
Cuocere a forno preriscaldato a 180° (ventilato) i bignè per 25 minuti fino a che non sono dorati, dopo spegnere il forno e lasciarli asciugare ancora 10 minuti.
consiglio: dopo il primo quarto d’ora i bignè sembrerebbero già cotti, non toglieteli troppo prima del tempo altrimenti una volta fuori dal forno si afflosciano.
Un volta freddi possono essere farciti con la crema pasticcera (mai più senza metodo Montersino) e una piccola aggiunta di tè matcha.
Oppure la ricetta tradizionale:
Per la crema:â¨
50 gr di zucchero semolato
1 cucchiaio di farina
2 tuorli
250 ml di latte
1 cucchiaino di tè matcha
Battere i tuorli con lo zucchero, facendolo diventare appena gonfio il composto, aggiungere la farina e il latte caldo.
Spostare tutto in n pentolino e iniziare a cuocere a fuoco dolce, mescolando, fino a che la crema non avrà la consistenza desiderata, più o meno 5 minuti.
Lasciar freddare e aggiungere il tè matcha setacciato, mescolando.
In alternativa si può aggiungere della panna alla crema pasticcera e aggiungere a questa il tè verde.
Io la panna non l’avevo quindi ho fatto bignè più piccoli ma solo con crema pasticcera.
Tagliare i bigè a metà o farcirli con la sac a pochè. Spolvere i bignè con altro tè o zucchero a velo.
0
Rossella dice
Ora ti devo seguire con ancora più attenzione. Devo spiegare a mia sorella la cucina che troverà durante il suo viaggio di nozze. Meta Giappone.
alem dice
Bentornata!!
Sono riuscita a passare solo ora 😀
Serena dice
Che bello leggere che qualcuno riporta in auge il matcha: qualche anno fa impazzava, poi tutti se ne sono dimenticati (e c’è stata la fase della fava tonka, accantonata anche quella), invece a me continua a piacere e lo utilizzo volentieri, quindi sono lieta di raccogliere idee nuove!
Arianna dice
Questi sono da provare. Anche se i dolci giapponesi non mi hanno mai fatta impazzire i tuoi bignè mi ispirano!
Cuoca tra le Nuvole dice
Anche io sono una fan del tè macha che spesso uso per biscotti, cupcake e tiramisù e mi piace moltissimo. I tuoi bignè sono davvero buoni e belli. Invece non conosco davvero nulla dei dolci giapponesi.
Enrica dice
Che bei colori in questo post, interessante la tua crema con il tè matcha quindi non mi resta che provarla e aspetto altri post giappo style
Buon w.e.
Enrica
cavoli a merenda dice
pur amando la cucina giapponese e cucinando regolarmente alcune ricette non avevo mai colto l’analogia matcha-cacao, mi hai aperto un mondo 🙂 bellisdimi quei piattini rigati, sono anche una mia fissa… sui bignè non dico nulla perché si commentano da soli, ti sono venuti incredibili!
imma dice
Geniali questi bignè farciti con crema verde matcha che adoroooo….é una proposta che ti copiero` con molto piacere!!! Un bacioneeee
Carolina dice
Non si fanno certe cose ad una donna incinta. In Svizzera si pranza presto e questa è l’ora del calo glicemico stellina adorata. E tu mi posti le bignè al matcha?! Slurp.
Buon fine settimana tesoro!
Francesca dice
Guardo ammirata quel verde, con la voglia di allungare la mano dentro lo schermo…
I bignè mi fanno un effetto strano, anche quando voglio smettere di mangiarli, c’è una forza superiore che sfugge al mio controllo e mi impedisce di fermarmi…
🙂
Victoriamora dice
Hurrah! Finally I got a website from where I can actually get helpful information regarding my study and knowledge.
Felix dice
I constantly spent my half an hour to read this website’s articles everyday along with a mug of coffee.
Alexandria dice
Spot on with this write-up, I really believe this
web site needs much more attention. I’ll probably be
back again to read through more, thanks for the info!
Giulietta | Alterkitchen dice
E tu pensa che io non ho mai assaggiato il the matcha! O__O