Quindi continuano gli appuntamenti con la “romanità a tavola” per tutti coloro che un pochino si sono affezionati a questa rubrica. Dico bene Michelangelo? O Enrico? 🙂 …ops omonimia?
Sostanziosa, gutosissima a prova de “omo” famelico che torna a casa da lavoro e se “nun te sbrighi a cucinà te se magna pure a te!”
A tutti un buon 2 giugno!
TAGLIATELLE ALLA GRICIA di Luca Ogliotti
200 gr di tagliatelle
150 gr di guanciale
50/80 gr di pecorino romano
pepe nero
olio? no non c’è!
In una padella bollente aggiungere il guanciale, lasciarlo appena rosolare e poi togliere dal fuoco, è consentito togliere parte del liquido che il guanciale ha rilasciato e buttarlo via, il risultato finale non cambierà. Mentre nella carbonara il guanciale si usa ben tostato perchè non ha un secondo passaggio in padella, per la gricia bisogna lasciar eil guanciale ancora rosa, toglierlo dal fuoco e procedere con la cottura della pasta. Lessare le tagliatelle in acqua poco salata e scolarle praticamente a metà cottura. Mettere la pasta nella padella con il guanciale pepare e spegnere il fuoco. A questo punto piano piano cominciare ad aggiungere il pecorino e un pochino di acqua di cottura, diciamo iniziamo con un cucchiaio di pecorino e uno di acqua di cottura, per poi aumentare. Mescolare e saltare le tagliatelle. Ricordate la regola che “non si torna indientro” perciò è sempre suggeribile aggiungere piccole quantità sia di formaggio che di pasta, tanto ad “aggiugere” si fa sempre in tempo. Quindi ancora pecorino e ancora acqua di cottura fino a che non si raggiunge la consistenza desiderata, sempre girando. Servire immediatamente, quando impiattate potete aggiungere ancora pecorino e pepe sopra.
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[…] dirlo?) poi per noi romani che di cacio e pepe insomma… Avremo anche frequentato un certo corso! L’idea di Crippa è quella di realizzare questo piatto facendo un infuso di parmigiano, lui […]
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[…] ho letto tante e tante ricette, ma infine mi sono soffermata su quella di Elisa (che è romana come la Gricia), ho sostituito le sue tagliatelle con i romanissimi bucatini e, […]
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[…] I read a lot of recipes, but ultimately I stopped on Elisa‘s one (and Elisa it’s from Rome), I used bucatini instead of her tagliatelle and, as […]
Fiordiciliegio dice
Sbaaaaav, tu mi fai venire voglia di fare un giro a Roma!! 🙂
ilcucchiaiodoro dice
Che sia una rivisitazione o sia l'originale non mi interessa perchè mi hai fatto venire la bava…. Forse a metà mese vengo a fare un giro a roma ma non per vedere il colosseo quello mica si mangia,vengo a provare questo piatto!!!
CorradoT dice
Dei primi della cucina romana io preferisco questo, mille volte.
Ma non e' facile trovare del guanciale buono.
Per me rigatoni, comunque, ognuno ha i gusti suoi. Per me una cofana, grazie…..
Dopo una abbondante gricia il mondo sembra piu' piacevole, e la moglie piu' bella 🙂
CIAO
ViaggiandoMangiando dice
che dire? 'bbbbone!!! 😛
arabafelice dice
Elisa, forse hai capito quanto mi piace questa tua rubrica che mi riporta nella mia amatissima Roma seppur solo virtualmente e tramite un bel piatto 😉
Sei stata bravissima, questa è una di quelle ricette che solo apparentemente sono semplici…gli ingredienti di ottima qualità ed i tuoi accorgimenti fanno davvero la differenza.
Ciao!
Federica dice
W i piatti della tradizione ^_^ Con queste tagliatelle ti rappacifichi col mondo. Un bacio
Zia Elle dice
Buona la gricia, bravissima, ottimo piatto romano!!
Michelangelo dice
ah ah ah…si son tra gli "aficionados" perchè…per tanti motivi!
Un po' li ritrovi nel gioco di qualche tempo fa (qui: http://www.cantodelvino.it/2009/11/le-parole-che-non-vi-ho-detto/)
e poi perchè da buon romano ci tengo alla "nostra" cucina, così povera ma ingegnosa, così smodatamente carica di sapori e colorata e soprattutto, che ha ancora molto da raccontare forse oggi più di un tempo giacchè mancano penne appassionate come quella di Jannattoni a memoria di antiche tradizioni.
PS. capace che ci becchiamo al vinoforum…probabilmente domenica prox.
Castagna dice
buon 2 giugno anche a te! per fotuna gli ingredienti della ricetta son tutti reperibili 😉
Carolina dice
O mamma che buone!!!
Le adoro proprio… 🙂
Ti auguro una buona giornata bella!
terry dice
Ricettina romana che amo, motlo più della rossa versione sua cugina;)
te la copierò!!!
baciotti!
raffy dice
che spettacolo questo piatto, meraviglioso! poi sarà buonissimo… segno subito la ricetta, non conoscevo questo piatto delizioso!!!
dolci a ...gogo!!! dice
adoro questa tua rubrica elisa cosi verace e cosi saporita…la gricia…mmmm anche alle 9 di mattina l'assaggierei mooooooolto volentieri è invitantissima!!bacioni e buon relax :D, baci imma
Hande dice
bbiamo parlare del questo vino che vedo indietro…. tsss, tsss…..
Babs dice
ciao elisa,
intanto, mi piacciono tutte le tue ultime ricette, è che le leggo in blocco perchè son sempre in giro…..
un bacione cara! a presto!
Fimère dice
elles doivent être délicieuses
j'aime beaucoup
bonne journée
Tania dice
Giusto, la qualità degli ingredienti è fondamentale soprattutto per un piatto come questo!
manuela e silvia dice
Eh si, son gli ingredienti che rendono un piatto unico! tipo queste tagliatelle, per quanto le rifaremmo qui son tutta un'altra cosa che giù a Roma!
Una delle nostre ricette preferite!
baci baci
Kiss Kiss Anna dice
Beh!! a dirla tutta fanno venire l'aquolina….complimenti, baci Anna.
rebecca dice
..però i piatti romani che goduria!
ciao Reby
Alessia dice
ma che buone..sarà che io ho sempre avuto l'appetito da omino di fatica..