Forse alcuni di voi avranno seguito il mio liveblog su twitter e instagram riguardante l’evento più atteso degli ultimi due anni, il salone del Gusto di Torino. Se non lo avete fatto, male! 🙂 Ma potete rimediare oggi.
Nonostante non sono una persona molto prolissa e nemmeno una grandissima chiacchierona, sul Salone del Gusto è difficile essere sintetici ed è stata dura selezionare tra le mille mila foto quelle più rappresentative.
Rispetto a 2 anni fa il Salone è stato ampliato soprattutto la zona di Terra Madre, con gli stand provenienti da tutto il mondo, e con la neonata parte street food, dove si potevano assaggiare moltissimi cibi da strada italiani appena fatti.
E’ stato il Salone, di Bonci allo stand Mulino Marino, è stato il salone dei blogger che Garofalo tramite il progetto Gente del Fud ha saputo convogliare e indirizzare in una serie di eventi interessanti. Sfruttando finalmente questa grande risorsa.
Terra Madre è rimasta per me la parte più interessante da scoprire, partendo dall’allestimento sulle biodiversità, in cui ci si rende conto quante varietà di riso, di tuberi, di miglio e di grano a noi sconosciuti possono esistere. Facendo un salto il Malesia assaggiando il Sago gula Melaka (tapioca, cocco e zucchero di palma) assaggiando salumi di Renna e tuffandosi in una varietà sconfinata di spezie e profumi. Da rimanere a bocca aperta.
Sono stata fortunatissima ad avere con me Angela e Giuseppe di Sapori dei Sassi per un bellissimo giro tra gli stand del sud d’Italia, Basilicata in primis. Provando il pane di Matera, le Melanzane rosse di Rotonda e due chicche che è meglio che vi appuntante istantaneamente come must have in casa: la marmellata di olive Celline e anche le olive denocciolate in salsa dolce. Un varietà di piccole olive dal sapore più tendente al dolce che vengono combinate con zucchero, aromi e scorse di agrumi per regalare una combinazione di sapori davvero da provare.
L’altra dritta riguarda la birra realizzata con il grano arso, a tendenza dolce, dai colori di una stout, non amara ma con sentori torrefatti di liquirizia, davvero interessante.
Un assaggio da non perdere poi è stato quello provato allo stand del Consorzio del prosciutto San Daniele, dove tra le bellissime Berkel rosse, si sono tenuti interessanti corsi e degustazioni. Già vi avevo anticipato qui della sfida: San Daniele vs San Daniele, in cui si è affrontato “l’annoverosa questione” del prosciutto tagliato a macchina o a mano. Tutti noi, sappiamo come cambia il sapore di questo pregiato salume quando è affettato in maniera diversa e ognuno, a suo gusto, sceglie il miglior compromesso. Una sfida interessantissima abbinata ad un buon bicchiere di Friulano.
Bonci Rules! Anche al Salone del gusto, da romana mi sono sentita quasi a casa, quando ho visto Gabriele fare capolino da dietro il bancone dello stand Mulino Marino. Ha portato a Torino la sua pizza ed è stata apprezatissima, data la fila che c’era sempre lì davanti.
Anche molti grandi chef da Bottura a Uliassi hanno fatto visita al Salone, io, passando da Monograno Felicetti mi sono trovata all’incontro con Scabin che ha proposto un insolita carbonara condita istantaneamente con la salsa che aveva messo delle confezioni di maionese. Un idea simpatica da presentare in quel contesto, e la carbonara è andata a ruba!
Un ultimo ringraziamento va a Giada, per la sua disponibilità a passare la serata del venerdì e tutta quella del sabato in mia compagnia. Mi rimarrà nei ricordi la bella cena insieme che ci siamo concesse da Scannabue, e i regalini “odorosi” che non vedo l’ora di provare! (Grazie!).
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Elisa dice
Eli credo di averti vista sai? Solo che non mi sono avvicinata perché avevo il bimbo piangente e urlante (infatti purtroppo non ho visto nulla e sono tornata a casa dopo pochissimo tempo) e mi sembrava poco carino presentarmi così 😛
Bel reportage, grazie! 🙂
Sara dice
E non dirmi che eri là sab e domenica..perchè c’ero anch’io!:(
Grandissima kermesse, Terra Madre l’ho mamata tanto anch’io!
Elisa dice
@Sara nuuu non ci credo! Ero lì sabato :(( no dai ci rimango troppo male che non ci siamo incontrate
Barbara (la Mug) dice
Ah! che esperienza meravigliosa! c’ero anch’io sabato sera ed è stato come entrare in una DisneyLand dei sapori, dei profumi e dei colori… Fantastico!
Sono tornata a casa SOLO con le lenticchie di Ustica, il riso rosso di Vercelli, l’estratto puro di manna siciliana, lo sciroppo di zenzero puro e il miglio con farina di baobab africano.
Foto bellissime e grazie per il tuo racconto!
Mug, golosa.mente
Giulietta | Alterkitchen dice
Bellissimo resoconto, e anche a me ha colpito particolarmente l’enorme sezione di Terra Madre. Ed è stato bello rivederti, anche se per poco!